FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] F. dedicherà un commosso ricordo sulle pagine del Monitore napoletano (n. 11, 19 ventoso anno VII [9 marzo 1799]), segnarono probabilmente, anche sul piano emozionale, il punto estremo di una crisi intellettuale e politica. Nel 1795 le era morto il ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] di precettori di riguardo, ma non certo di grande talento politico, come il giureconsulto Antonio Govean, l'astronomo Francesco Ottonaio e il matematico emergenza che aveva visto, dopo la mortedi Enrico IV, un riavvicinamento fra Parigi e Madrid e ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio diun Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] di Giovanni Pieroni, architetto, ingegnere, matematicoun filone bizzarro che ha paralleli nel teatro e nella poesia giocosa, e che prima di lui a Firenze era stato rappresentato da Filippo Napoletano dall'epoca di Rodolfo II alla morte del Reiner), ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] diun altro 'rivoluzionario minore', Gilbert Romme. Storia diun rivoluzionario, il matematico e pedagogo, in Russia alla corte di Caterina II, che nel 1789, tornato a Parigi, si gettò nel vortice della Rivoluzione, votò la condanna a morte ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] di vita diun mecenate e collezionista di rango internazionale e che abbia rafforzato in lui l'interesse per tutto ciò che era inglese, destato forse già dal matematicomorte, dal punto di S. Maffei). Del periodo napoletano sono conservate le lettere ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] diun forte senso di appartenenza e di solidarietà familiare, ricordò spesso nelle sue opere assieme ad altri due fratelli, Agrippa e Plinio, morti 'astrologo L. G., in Arch. stor. per le provincie napoletano, XVII (1892), pp. 278-298; E. Percopo, L ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] 1798, quando gli affidò il delicato incarico di persuadere il generale napoletano D. Naselli ad abbandonare Livorno (Gualtiero, per assumere un atteggiamento di compromesso di fronte alle pressioni favorevoli al ritorno della pena dimorte, da lui ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] di Napoli. La sostituzione del Tanucci fu vista dal pontefice Pio VI come un atto di distensione del sovrano napoletano essi il matematico V. Caravelli, l'astronomo G. Sabatelli e l'erudito Gennaro Vico, figlio del filosofo, di scegliere i componenti ...
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GALDI (Galdo), Matteo Angelo
Carlo D'Alessio
Nacque a Coperchia di Pellezzano, nel Salernitano, il 5 ott. 1765 da Pasquale Galdo, il cui cognome egli muterà nella forma Galdi, e da Eugenia Fiore.
Cresciuto [...] il radicalismo molti giovani intellettuali napoletani, tra cui il G., che diedero vita ai clubs "Libertà o morte" e "Repubblica o morte". Un tentativo di congiura, scoperto nel marzo 1794, portò a una dura repressione in cui persero la vita i capi ...
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LOMONACO, Francesco
Raffaele Pittella
Nacque il 22 nov. 1772 a Monte Albano (oggi Montalbano Jonico), città a giurisdizione feudale della provincia di Basilicata, da Nicola e da Margherita Fiorentino.
Il [...] di persecuzione poliziesca diffusosi con la caduta della monarchia in Francia e la condanna a mortedidi Monti presso il governo napoletano, ritenne opportuno chiedergli di intervenire perché potesse fare ritorno in patria "con l'assicurazione diun ...
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