WALTHER VON DER VOGELWEIDE
AAndrea Palermo
Per introdurre al lettore italiano la figura del poeta tedesco medioevale W. va fatta innanzitutto menzione di quello che a prima vista sembra un paradosso, [...] gli studiosi c'è un sostanziale accordo nel collocare la sua presunta data di nascita negli anni intorno al 1170.
L'unico documento crociata da lui guidata (1228-1229) non è certa.
La morte di W. viene fatta risalire intorno al 1230. Due manoscritti ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] si annunciava fondata sull'equivoco di una presunta neutralità ideologica del linguaggio, ma spostava il modo più significativo.
In essi la crisi della vecchiaia, il rosario di morti di parenti ed amici - Arturo Martini nel 1947, la madre nel 1954 ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] ginnasio superiore Umberto I in Palermo a fine marzo. La morte di monsignor Mirabelli, quel giugno, apriva però la successione lo sterile, gioco usuale, cioè l'andar inseguendo presunte fonti greco-ellenistiche di autori romani, ricusò d'interpretar ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] difetti della traduzione del Caro. Il risultato della presunta consonanza del B. con Virgilio fu una lettura pp. 78-80; Lettera del sig. G.Carpani al sig.G. Acerbiconcernente la morte delpoeta C. B., Vienna 24 giugno 1821, in Bibl. ital., XXIII (1821 ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] ms. Urbinate lat. 366 della Vaticana. Riguardo alla presunta parentela del ms. Landiano con il gruppo del Cento, giudizio, in modo indipendente alla copia del poema divulgatasi subito dopo la morte del poeta, il cui testo, nella gran parte dei casi, è ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] stato costretto a chiuderla al pubblico dopo una presunta sparizione di opere pregevoli (1880-81). Riaperta Francesco a Ripa nel quartiere Trastevere, in ricordo dei bersaglieri morti a Sciara esc-Sciat.
Oltre alla pregevole ricostruzione sul Belli ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] Difesa di un sonetto del Filicaia), nella presunta restaurazione arcadica del buon gusto. Considerata nel suo 41; S. Salvini, Vita di L. B., in Notizie istor. d. Arcadi morti, III, Roma 1721, pp. 239-242; G.Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] concepita: essa fu pubblicata a Lodi nel 1836, come presunta traduzione di una biografia pubblicata a Londra, nel 1831 da , Lodi, Brescia; poi si stabilì a Lonato, dove restò sino alla morte, che lo colse il 22 apr. 1843.
Oltre alle opere sopra citate ...
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Luigi Pirandello (Girgenti [Agrigento] 1867 - Roma 1936) è uno scrittore nutrito di cultura glottologica, dialettologica e filologica (Spampinato 1996; Sgroi 2009a). Si laureò infatti a Bonn nel 1891 con [...] e dialetto non consiste per lui in una presunta diversità di valore (l’una poetica, l’altro 29) E questo lamento [...] sia ripetuto [...] fino al momento che non cesserà con la morte (ivi, p. 742, didascalia)
Pochi i casi di gli nel senso di «a ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] per esaltare nella vittoria germanica il frutto d'una presunta serietà e superiorità morale sulla frivola immoralità della Francia periodo, la prolusione palermitana rivela quella che da allora alla morte fu una delle costanti del F., e che egli, un ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
presunto
preṡunto agg. [part. pass. di presumere, dal lat. praesumptus, part. pass. di praesumĕre]. – Che si presume, si ritiene cioè dai più, o almeno da alcuni (sulla base di congetture, di indizî più o meno validi, o anche di sole apparenze),...