L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] 95; più di recente, M. Amerise, Costantino il nuovo Mosè, in Storiografia e agiografia nella Tarda Antichità. Alla ricerca Die spätrömische Kunst-Industrie, cit., p. 18.
56 R. Bianchi Bandinelli, s.v. Spätantike, in Enciclopedia dell’arte antica, ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] come quello di Mosè, dimenticando che nel Libro dei Re (ii, xviii, 4) era affermato che il serpente di Mosè fu distrutto da . 82, fig. 286. - Antinoo del Camposanto di Pisa: R. Bianchi Bandinelli, in Journal Warburg Courtauld Inst., ix, 1946, p. 1 ss ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] , poiché la Genesi attesta che c’erano, prima di Mosè, uomini giusti che non conoscevano la Legge e che sono the Christians, in ᾿Αγαθὴ ἐλπίς. Studi storico-religiosi in onore di Ugo Bianchi, a cura di G. Sfameni-Gasparro, Roma 1994, pp. 221-235 ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] a Giacobbe; Gesù scaccia i mercanti dal Tempio e Mosè spezza le tavole della legge; nella lunetta al di sopra (catal., Roma, 1995-1996), Napoli 1995, pp. 82-85; E. Bianchi, in Santa Maria dei Servi tra Medioevo e Rinascimento. Arte superstite di una ...
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LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] traduzione dall'arabo al latino ci è data dall'opera di Mosè da Salerno (m. 1279), autore di un commento in cura di F. Bruni, Torino 1992 (poi Milano 1996), pp. 798-860; P. Bianchi-N. De Blasi-R. Librandi, La Campania, ibid., pp. 629-684; R. Coluccia ...
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ROBUSTI, Jacopo (Jacomo, Giacomo)
Marsel Grosso
, detto Tintoretto. – Primogenito di Battista, tintore di seta, nacque a Venezia nel 1519, come risulta dall’atto di morte del 31 maggio 1594 che lo indica [...] rettangolari con la Raccolta della manna e Mosè fa scaturire l’acqua. Avvantaggiato dall’esperienza . 468-472; V. Franco, Lettere famigliari… (1580), a cura di S. Bianchi, Roma-Salerno 1998; C. Sorte, Osservazioni nella pittura (1580), in Trattati d ...
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Tradizione, culto e teologie serbe
Nebojsa Ozimic
Il culto di Costantino il Grande si sviluppa durante il suo regno nell’area che più tardi sarebbe diventata l’Impero bizantino. La sepoltura dell’imperatore, [...] il nome Bela Uroš [bela = bianco], poiché i suoi capelli erano bianchi alla nascita37.
Più avanti, Pajsije ripete motivo sicuramente preso dall’Antico Testamento, data l’ovvia allusione a Mosè. Nel poema, che si intitola Vera Croce, il poeta popolare ...
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MASCAGNI, Pietro
Virgilio Bernardoni
– Nacque a Livorno il 7 dic. 1863, figlio di Domenico, di professione fornaio, originario di San Miniato al Tedesco, e di Emilia Reboa. L’8 ott. 1873 la madre morì [...] natale, ricevette i primi insegnamenti musicali di pianoforte da E. Bianchi e d’organo da A. Biagini; dal 1876 divenne allievo approdare al Dal Verme di Milano – portò un allestimento del Mosè in Egitto di Rossini in vari teatri italiani. Il 2 luglio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] cognato Mōšeh ben Šemû’ēl ibn Tibbōn (noto in Italia come Mosè ibn Tibbon), attivo a Montpellier tra il 1240 e il 1283 ragione e fede tra Medioevo e prima modernità, Milano 2006.
L. Bianchi, Pour une histoire de la ‘double vérité’, Paris 2008.
J. ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] id., Ein Lykisches Motiv, in Jahrbuch, LV, 1940, p. 44 ss.; R. Bianchi Bandinelli, Sarcofago da Acilia con la designazione di Gordiano III, in Boll. d'Arte ha l'abito sacerdotale e Davide quello regale, Mosè, Esdra, Abramo e gli stessi profeti di Ba ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
manna1
manna1 s. f. [dal lat. tardo (biblico) manna, gr. μάννα, voce di origine orient.: cfr. ebraico mān]. – 1. Secondo la Bibbia, sostanza miracolosamente inviata da Dio come cibo agli Israeliti nel deserto: Quel duca sotto cui visse di...