Mosè di Rieti
Giovanni Garbini
Medico ebreo (Rieti 1388 - Roma 1460 c.). Soggiornò in diverse città dello stato pontificio, finché divenne rabbino capo di Roma e medico personale di Pio II. Nella letteratura [...] M. è noto per un ampio componimento poetico, Miqdāš mĕ 'at (Piccolo santuario), di circa 1400 terzine, ispirato al Paradiso dantesco. L'opera è divisa in tre parti, intitolate secondo i tre ambienti che ...
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Poeta ebreo (Rieti 1388 - Roma 1460). Visse in varie città dello Stato della Chiesa e infine a Roma dove fu rabbino della comunità ebraica e medico del papa Pio II. È noto soprattutto per il suo poema in terzine, a imitazione della Divina Commedia, Miqdāš mĕ῾at (Piccolo santuario), rimasto incompiuto e più volte tradotto parzialmente in italiano. Scrisse anche, in italiano, un trattato di filosofia ...
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Traduttore e commentatore ebreo (m. Salerno 1279). Tradusse in latino, con la collaborazione del domenicano N. Paglia da Giovinazzo, numerosi testi filosofici ebraici; scrisse anche un commento parafrastico alla Guida dei perplessi di Maimonide accompagnato da un glossario ebraico-italiano dei termini tecnici in essa ricorrenti, e il trattatello polemico Tĕ῾ānōt ("Obiezioni") contro i dogmi della Trinità ...
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Vescovo e scrittore siriaco giacobitico (n. 815 - m. 903), autore di molti scritti riferentisi alla Bibbia, di un'introduzione alle Categorie di Aristotele, di lavori teologici, di uno scritto sul libero arbitrio, di un altro sull'anima. Fu valido intermediario tra il pensiero greco antico e la cultura siriaca del suo tempo ...
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Talmudista ebreo (Salonicco 1500 - Gerusalemme 1580 o 1585), a Ṣafèd dal 1518, autore del Qiryat sēfer (1551), un commento alla Bibbia, al Talmūd e a passi difficili di Maimonide, nonché di un'opera sui principî religiosi e morali e di una raccolta di responsi giuridici ...
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Filosofo e medico ebreo francese, chiamato pure Maestro Vidal Blasom (n. Perpignano fine sec. 13º - m. dopo il 1362); grande ammiratore di Averroè, compose commenti ad Aristotele, allo stesso Averroè, ad Avicenna, ad al-Ghazzālī, a Maimonide, nonché altri scritti filosofici ...
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Scrittore ebreo spagnolo (León 1240 circa - Arévalo 1305), autore di numerose opere cabalistiche e divulgatore del Zōhar, di cui viene considerato l'autore o il principale rielaboratore, a Guadalajara entro il 1286 ...
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Medico (Guastalla 1796 - Venezia 1859). Medico degli ospedali di Venezia, autore di pubblicazioni scientifiche di grande diffusione: Dizionario compendiato delle scienze mediche (1827-32); Enciclopedia delle scienze mediche (1834-42), ecc ...
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Poeta ebreo italiano (n. Firenze prima metà sec. 16º). Continuatore della maniera di Immanuel Romano, compose anche prose rimate o maqāmāt. ...
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BONAVOGLIA ('Ḥefeṣ ), Mosè de' Medici
Attilio Milano
Nato a Messina verso la fine del Trecento, il B. - Bonavoglia è l'equivalente dell'ebraico 'Hefes - sembra aver ottenuto assai presto, per motivi [...] Giovanni, viceré di Sicilia, inviava, a nome del fratello re Alfonso V, una missiva al rettore dello Studio di Padova raccomandandogli Mosè de' Medici, che si recava colà per perfezionarsi negli studi di medicina.
È da presumere che il B. già non ...
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Mose
s. m. inv. Acronimo di Modulo sperimentale elettromeccanico, ideato tra il 1988 e il 1992 per difendere la città di Venezia dall’acqua alta attraverso un complesso sistema di dighe mobili, in corso di realizzazione dal 2003. ◆ La vicenda...
NoMose
(No Mose, no Mose), agg. inv. Contrario alla realizzazione del Mose a Venezia. ◆ L’anima popolare. Che oggi cala in città, si mischia ai sindacati di base, ai centri sociali in arrivo da tutta Italia, alla gente di pianura, e sfila...