Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] e Ipermenestra, Artemide e Atteone), ma più tardi, sono comuni e le scene di genere e nel IV sec. i soggetti cristiani (Mosè che percuote la roccia, resurrezione di Lazzaro, ecc.). Talvolta il taglio è a rilievo e questo portò nel IV sec. alle famose ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] .
Sebbene ci sia traccia di un'antichissima frequentazione, la storia di questa zona è legata al luogo della morte di Mosè (Deut., 34), dove fu ben presto costruita una chiesa. Poiché le fonti scritte non sono molto precise (Pseudo-Jonathan, Num ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] pontefice. Nell'arco invece Cristo riceve l'omaggio degli apostoli introdotti da due angeli, mentre la presenza di Mosè ed Elia nei peducci, richiamando la Trasfigurazione, rinforza il valore teofanico della figura di Cristo.Scelte iconografiche più ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] da uno Jacopo (forse lo Jacopo Biondi, padre di Cristoforo, rammentato dai documenti; Gibbs, 1989), e le sottostanti Storie di Mosè, avviate da Cristoforo. Ma è poi un artista come Andrea de' Bartoli, debitore nella prima parte della sua carriera dei ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] una maestria e una delicatezza poco comuni (Crocifissione, Norimberga, Germanisches Nationalmus.; S. Paolo, Parigi, Mus. de Cluny; Mosè e l'Incredulità di Tommaso, Berlino, Staatl. Mus., Pr. Kulturbesitz). Benché la Crocifissione di Norimberga sia ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] ca. con la decorazione del braccio nord, con altre due cupolette con Storie di Giuseppe e la cupoletta finale con Storie di Mosè. Dalla cupola della Genesi, dove le figure piuttosto grevi si affollano su tutto lo spazio a disposizione, si passa alla ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] mosaici solo in parte superstiti, con ricca policromia a base di paste vitree; nei quali si riconosce un'iconografia cristiana (Mosè-Pietro che fa sgorgare l'acqua dalla rupe). L'ipogeo, di epoca tardo-costantiniana (come prova anche la tecnica delle ...
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Mose
s. m. inv. Acronimo di Modulo sperimentale elettromeccanico, ideato tra il 1988 e il 1992 per difendere la città di Venezia dall’acqua alta attraverso un complesso sistema di dighe mobili, in corso di realizzazione dal 2003. ◆ La vicenda...
NoMose
(No Mose, no Mose), agg. inv. Contrario alla realizzazione del Mose a Venezia. ◆ L’anima popolare. Che oggi cala in città, si mischia ai sindacati di base, ai centri sociali in arrivo da tutta Italia, alla gente di pianura, e sfila...