SINAI
A. Guiglia Guidobaldi
Penisola tra l'Asia e l'Africa, nella cui parte meridionale si eleva un massiccio montuoso che culmina nel Jabal Mūsá, la cima sacra legata alla memoria della consegna a [...] dal clipeo con l'Agnello, che, posto in asse con il Cristo e con il busto di Davide e sovrastato dagli episodi di Mosè, costituisce il legame tra il vecchio e il nuovo patto, ma anche il superamento e la sostituzione della nuova alleanza a quella ...
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Scultore (Bebele, Algovia, 1741 - Vienna 1820). Seguace di G. R. Donner, piegò poi verso un deciso neoclassicismo; lasciò sculture d'ogni genere: fontane (della Vigilanza, di Igea, 1783, e del Mosè, 1798, [...] a Vienna), statue per giardini (Muzio Scevola a Schönbrunn, 1778), statue sacre (I quattro evangelisti, Vienna, S. Michele, 1781), monumenti sepolcrali, busti e bassorilievi. Scrisse un trattato d'anatomia ...
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ARCA DELL'ALLEANZA (ebraico ărōn ha-bĕrīt)
G. Garbini
L. Rocchetti
G. Garbini
L. Rocchetti
Oggetto dell'antico culto ebraico, istituito, secondo l'Antico Testamento (Esodo, xxv, 10), da Mosè per volere [...] divino.
L'A. accompagnò gli Ebrei durante la loro permanenza nel deserto e, quando le tribù israelitiche giunsero nella terra di Canaan, dopo un periodo di sosta a Ghilgal, ebbe stabile sede in Silo. Dopo ...
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Vedi PETRA dell'anno: 1965 - 1996
PETRA (Πέτρα)
M. Avi-Yonah
Centro nella Transgiordania meridionale, in origine capitale del regno nabateo e della provincia romana di Arabia; dagli Arabi era chiamata [...] Wadi Musa (Valle di Mosè).
Le prime abitazioni del luogo risalgono alla prima Età del Ferro (dal XII al X sec. a. C.), come si rileva dal ritrovamento di ceramica sul culmine della roccia Um el-Biyara, alta 1160 m. Il fenomeno, per cui questo primo ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] o, con termine greco, il Pentateuco, ossia i cinque libri di Mosè: Genesi, Esodo, Levitico, Numeri, Deuteronomio; b) i Profeti (Nĕbī passando di mano in mano, divenne il palo su cui Mosè innalzò il serpente di bronzo, quindi il legno della croce di ...
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VACCARO, Domenico Antonio
Vincenzo Golzio
Scultore, architetto e pittore, figlio e discepolo di Lorenzo (v.), nacque nel 1681 a Napoli e morì nel 1750. Terminò il Davide scolpito dal padre in S. Ferdinando, [...] dove condusse di sua mano il Mosè. Nella chiesa della certosa di S. Martino fece nella cappella di S. Bruno le statue della Solitudine e della Penitenza, nella cappella di S. Gennaro l'altorilievo in marmo con Maria che dà le chiavi della città al ...
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PROFETI
F. Gay
Nell'Antico Testamento sono definiti p. coloro che parlano per ispirazione divina, annunciando il futuro o facendosi portavoce e interpreti di Dio.La Bibbia cristiana riconosce sedici [...] avvenimenti della vita di Cristo: la natività e la passione (Is. 7, 14; 11, 1; 53). Davide, rex et propheta, Daniele, Mosè, Geremia ed Ezechiele figurano anch'essi assai spesso nelle serie, anche se in misura minore rispetto a Isaia. I p. minori sono ...
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CODOGNATO, Plinio
Eleonora Bairati
Nacque a Verona il 13 apr. 1878 da Pietro Andrea e da Teresa Luigia Sega. La sua formazione si svolse nella città natale, ove ebbe modo di frequentare la locale Accademia [...] e di conoscere Mosè Bianchi, che nel 1899 ne era divenuto direttore. Gli interessi del C. scartarono però ben presto il campo della pittura, che pure continuò a praticare saltuariamente, per orientarsi verso quelli dell'illustrazione e della grafica ...
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BELLONI, Giorgio
Claudia Refice Taschetta
Figlio dì Giuseppe, nacque a Codogno il 13 dic. 1861. Dopo avere studiato a Verona, si stabilì a Milano nel 1890; all'Accademia di Brera fu allievo di G. Bertini, [...] in un momento in cui Mosè Bianchi e F. Carcano maggiormente impegnavano l'attenzione dei giovani artisti, e maturò nel clima della pittura lombarda, affermandosi ben presto nella rappresentazione del paesaggio. Con fl dipinto Il coro di S. Vittore ...
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Scultore bresciano, attivo a Roma nel sec. 16º (notizie fino al 1592). È altra persona dal pittore Prospero Bresciano attivo a Venezia nello stesso secolo. La sua produzione, per lo più in terracotta e [...] stucco, è andata quasi interamente perduta. Iniziò la grande statua del Mosè della mostra dell'Acqua Felice in piazza S. Bernardo a Roma (1585-90), terminata da L. Sormani. ...
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Mose
s. m. inv. Acronimo di Modulo sperimentale elettromeccanico, ideato tra il 1988 e il 1992 per difendere la città di Venezia dall’acqua alta attraverso un complesso sistema di dighe mobili, in corso di realizzazione dal 2003. ◆ La vicenda...
NoMose
(No Mose, no Mose), agg. inv. Contrario alla realizzazione del Mose a Venezia. ◆ L’anima popolare. Che oggi cala in città, si mischia ai sindacati di base, ai centri sociali in arrivo da tutta Italia, alla gente di pianura, e sfila...