BAGNARA, Francesco
Nicola Ivanoff
Nacque a Vicenza nel 1784, di umili natali. Esordì come decoratore di camere; fu poi condotto dal suo protettore, conte Germanico Angaran, a Venezia, dove studiò con [...] G. Rossini, a S. Benedetto, Odoardo e Cristina;poi, alla Fenice, il Barbiere di Siviglia, Cenerentola, L'Assedio di Corinto, Mosè,la Gazza ladra e, ancora una volta, Odoardo e Cristina. Per Vincenzo Bellini curò gli scenari dei Capuleti e Montecchi ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] portale centrale, entrambe con un leone ai piedi; a esse dovevano seguire verso N la sibilla Eritrea, Daniele e Platone, verso S Mosè, Gesù di Sirac e Abacuc. Sul lato settentrionale del contrafforte nord si dovevano trovare, da O a E, le statue dei ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (in lat. aes; l'it. bronzo forse da aes Brundisium)
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
T. R. Grousset
J. [...] ) o anche aver forma di statua. Ancora nei poemi omerici non si conosce altra lavorazione di oggetti in b., e così pure nell'Esodo di Mosè (c. 27 e c. 30); invece il Il Libro dei Re, 7, 46 conosce la fusione. La produzione di lamine bronzee atte alla ...
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CAPELLO (Cappello), Bartolomeo Ignazio
Bruno Passamani
Nacque a Borgo Valsugana (Trento) il 3 dicembre 1688 da Giacomo Antonio e da Caterina Iugolino. Dopo aver inizialmente seguito, per volontà del [...] di Venezia (oggi irreperibili).
A Trento dipinse per due stanze del palazzo dei baroni a Prato (Fatti di Abramo,Fattidi Mosè) e per il palazzo dei conti Saracini quattro storie bibliche (tutti i dipinti sono oggi di ubicazione ignota). Soggiornò in ...
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Pittore (Firenze 1444 o 1445 - ivi 1510). Scolaro di Filippo Lippi, non fu insensibile al gusto della modellazione caro al Pollaiolo, come si può notare dalla sua prima opera datata: la Fortezza (1470) [...] Nel 1481 (o 1482) eseguì nella cappella Sistina in Vaticano gli affreschi con il Sacrificio del lebbroso, Episodî della vita di Mosè e il Castigo del fuoco celeste. Ivi il B. collega più rapidamente gli episodî, dà slancio alle forme, ora con ritmo ...
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TOURS
H.L. Kessler
(lat. Caesarodunum)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Indre-et-Loire (coincidente con l'antica prov. di Turenna), posta sulla riva sinistra della Loira, in corrispondenza [...] antichi modelli di tipo narrativo, il frontespizio al libro dell'Esodo (c. 25v) introduce originali particolari di tipo esegetico: così Mosè è ritratto con gli stessi tratti del volto con cui è reso S. Paolo (c. 477v), per sottolineare il fatto che ...
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DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] nel senso di più ordinato secondo una metrica interna alla rappresentazione di una "istoria" complessa, a più figure -, ossia il Mosè e le figlie di Jetro, noto al Baldinucci, oggi a Dublino, National Gallery of Ireland (Wynne, 1974), il D. immagina ...
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CIGNAROLI, Diomiro
Camillo Semenzato
Figlio di Leonardo e della sua seconda moglie Maddalena Vicentini, nacque a Verona nel 1718. Fu discepolo del fratellastro Giambettino che seguì a Venezia (1735-38) [...] e Libera, sempre a Verona (Dalla Rosa). In quest'ultima chiesa resta l'unica opera pittorica del C. che ci sia rimasta: Mosè che ordina i Leviti, sul soffitto della sacrestia.
Dopo la morte di Giambettino, nel 1771 venne commissionato al C. il busto ...
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LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] maniera bolognese (Zava Boccazzi, pp. 136 s.).
Delle sette opere che il L. spedì a Conti solo tre sono state rintracciate: il Mosè fa scaturire l'acqua dalla roccia, ultimato nel gennaio 1705 e conservato a palazzo Mansi, Lucca (Betti, pp. 38 s.); il ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] A. Viviani, a P. Brill furono una ventina i pittori, oltre al F., attivi in questo complesso ciclo di affreschi. Del Mosè e il serpente di bronzo ricordiamo due disegni preparatori: uno nel Museo naz. di Budapest, dove è rappresentato un nudo che si ...
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Mose
s. m. inv. Acronimo di Modulo sperimentale elettromeccanico, ideato tra il 1988 e il 1992 per difendere la città di Venezia dall’acqua alta attraverso un complesso sistema di dighe mobili, in corso di realizzazione dal 2003. ◆ La vicenda...
NoMose
(No Mose, no Mose), agg. inv. Contrario alla realizzazione del Mose a Venezia. ◆ L’anima popolare. Che oggi cala in città, si mischia ai sindacati di base, ai centri sociali in arrivo da tutta Italia, alla gente di pianura, e sfila...