CAPELLO (Cappello), Bartolomeo Ignazio
Bruno Passamani
Nacque a Borgo Valsugana (Trento) il 3 dicembre 1688 da Giacomo Antonio e da Caterina Iugolino. Dopo aver inizialmente seguito, per volontà del [...] di Venezia (oggi irreperibili).
A Trento dipinse per due stanze del palazzo dei baroni a Prato (Fatti di Abramo,Fattidi Mosè) e per il palazzo dei conti Saracini quattro storie bibliche (tutti i dipinti sono oggi di ubicazione ignota). Soggiornò in ...
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Pittore (Firenze 1444 o 1445 - ivi 1510). Scolaro di Filippo Lippi, non fu insensibile al gusto della modellazione caro al Pollaiolo, come si può notare dalla sua prima opera datata: la Fortezza (1470) [...] Nel 1481 (o 1482) eseguì nella cappella Sistina in Vaticano gli affreschi con il Sacrificio del lebbroso, Episodî della vita di Mosè e il Castigo del fuoco celeste. Ivi il B. collega più rapidamente gli episodî, dà slancio alle forme, ora con ritmo ...
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Apologeta cristiano (n. probabilmente in Siria tra il 120 e il 130). Educato alla cultura greca, fu forse un filosofo vagante sulla moda dei retori o cinici; convertitosi al cristianesimo, più tardi si [...] ai Greci: opera in difesa del cristianesimo e violento attacco alla cultura greca accusata di plagio (Omero dipende da Mosè e tutta la cultura greca posteriore deriverebbe dai "barbari"), di immoralità, di incoerenza. T. contrappose alla vanità del ...
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MERRITT, Chris
Federico Pirani
Tenore statunitense, nato a Oklahoma City il 27 settembre 1952. Specialista del repertorio belcantistico italiano, si è imposto come autorevole interprete rossiniano in [...] rossiniano, alla cui riscoperta ha dato un contributo essenziale. Dopo alcune apparizioni in opere rimaste sempre in repertorio (Mosè, a Parigi nel 1983; Semiramide, ad Amburgo, accanto a M. Horne), ha esplorato quasi tutti i capolavori 'dimenticati ...
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DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] nel senso di più ordinato secondo una metrica interna alla rappresentazione di una "istoria" complessa, a più figure -, ossia il Mosè e le figlie di Jetro, noto al Baldinucci, oggi a Dublino, National Gallery of Ireland (Wynne, 1974), il D. immagina ...
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MANFROCE, Nicola Antonio
Angelo Rusconi
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 20 febbr. 1791 da Domenico, maestro di cappella, e da Carmela Repillo. Nel 1804 entrò nel conservatorio della Pietà dei Turchini [...] 1933; C. Neri, Per un catalogo delle opere di N. M., in Historica, I (1970), pp. 3-5; P. Isotta, Mosè in Egitto - Moïse et Pharaon - Mosè, Torino 1974, ad ind.; D. Ferraro, N.A. M. musicista geniale, Napoli 1978; G. Carli Ballola, Presenza e influssi ...
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CIGNAROLI, Diomiro
Camillo Semenzato
Figlio di Leonardo e della sua seconda moglie Maddalena Vicentini, nacque a Verona nel 1718. Fu discepolo del fratellastro Giambettino che seguì a Venezia (1735-38) [...] e Libera, sempre a Verona (Dalla Rosa). In quest'ultima chiesa resta l'unica opera pittorica del C. che ci sia rimasta: Mosè che ordina i Leviti, sul soffitto della sacrestia.
Dopo la morte di Giambettino, nel 1771 venne commissionato al C. il busto ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] 'illusione (1927), Il disagio della civiltà (1920), L'uomo Mosé e la religione monoteistica: tre saggi (1934-1938) - sono di piacere costituisce il filo conduttore dell'estetica analitica. Il Mosè di Michelangelo (1914) e Un ricordo d'infanzia di ...
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LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] maniera bolognese (Zava Boccazzi, pp. 136 s.).
Delle sette opere che il L. spedì a Conti solo tre sono state rintracciate: il Mosè fa scaturire l'acqua dalla roccia, ultimato nel gennaio 1705 e conservato a palazzo Mansi, Lucca (Betti, pp. 38 s.); il ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] A. Viviani, a P. Brill furono una ventina i pittori, oltre al F., attivi in questo complesso ciclo di affreschi. Del Mosè e il serpente di bronzo ricordiamo due disegni preparatori: uno nel Museo naz. di Budapest, dove è rappresentato un nudo che si ...
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Mose
s. m. inv. Acronimo di Modulo sperimentale elettromeccanico, ideato tra il 1988 e il 1992 per difendere la città di Venezia dall’acqua alta attraverso un complesso sistema di dighe mobili, in corso di realizzazione dal 2003. ◆ La vicenda...
NoMose
(No Mose, no Mose), agg. inv. Contrario alla realizzazione del Mose a Venezia. ◆ L’anima popolare. Che oggi cala in città, si mischia ai sindacati di base, ai centri sociali in arrivo da tutta Italia, alla gente di pianura, e sfila...