KOSMAS (Κόσμας)
L. Guerrini
Mosaicista greco, del V-VI sec. d. C., noto per aver firmato in caratteri greci insieme a Georgios (v.) il pavimento dell'atrio della chiesa di S. Anastasia ad Arkassa (antica [...] e da tutto il clero; alla fine è posta la firma dei due mosaicisti. È incerto se K. e Georgios abbiano lavorato in collaborazione con altri due mosaicisti, Martyrios e Faustinus (v.), che firmarono il pavimento del nartece. Probabilmente l'attività ...
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Pittore di Orvieto, ov'è ricordato da documenti tra il 1378 e il 1424, dapprima come aiuto di Ugolino di prete Ilario per la decorazione della tribuna del duomo, poi, insieme a Cola di Petrucciolo, per [...] affreschi (in parte conservati) nel coro del duomo stesso, da ultimo per lavori di restauro ai mosaici della facciata. Nella Madonna (1412) dipinta nella lunetta della Porta dei Canonici si dimostra garbato seguace della scuola senese. ...
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Dafnì Antico monastero, con una chiesa dedicata alla Dormitio Virginis, a 10 km da Atene. Sorto nel 5°- 6° sec. sui resti di un tempio di Apollo, fu ripristinato nell’11° sec. quando fu costruita la chiesa [...] attuale, con pianta a croce inscritta, sormontata da cupola. La chiesa è decorata da pregevoli mosaici con scene della vita di Cristo e della Vergine, importanti testimonianze dell’arte bizantina, stilisticamente affini a esempi costantinopolitani. ...
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(lat. Volubĭlis o Volubĭle) Città della Mauretania Tingitana (od. Marocco). Gli scavi, che hanno rilevato l’esistenza di un abitato indigeno con cinta difensiva nella zona dell’acropoli (3° sec. a.C.), [...] restituito strutture di epoca romana: foro, basilica, capitolium, arco onorario di Caracalla (217 d.C.), case decorate da splendidi mosaici, circuito murario aureliano, edifici termali e templi. Da V. provengono numerosi pezzi di scultura in bronzo. ...
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TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] vol. iv, tav. a colori p. 102). È una ripresa di quanto già si trovava nel III stile pompeiano. Di poco posteriori sono i mosaici dei soffitti di Santa Costanza a Roma, disseminati di disegni che derivano senz'altro dai t. (v. vol. v, tav. a colori p ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (v. vol. v, p. 782 ss.)
M. Floriani Squarciapino
L'attività ad O. negli ultimi anni è stata dedicata soprattutto al restauro sistematico della zona monumentale. [...] la stratificazione dell'area del Castrum e della città repubblicana. Altri importanti saggi di scavo sono stati fatti sotto i mosaici della Caserma dei Vigili e delle Terme di Nettuno rivelando costruzioni precedenti del I sec. d. C. e restituendo ...
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BRAMBILLA, Ferdinando
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Milano l'8 luglio 1838. Frequentò a Brera la scuola del Sogni, oscillante tra modi neorinascimentali e romantici, per passare poi a quelle dell'Hayez [...] e del Casnedi, con il quale ultimo collaborò alla decorazione a fresco (sostituita poi dai mosaici) dell'ottagono della Galleria Vittorio Emanuele a Milano (lunette dell'America e dell'Arte). Sono proprio le buone qualità di frescante che valgono ...
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CITTÀ DI CASTELLO (Tifernum Tiberinum)
C. Pietrangeli
Antico centro degli Umbri situato nella Val Tiberina, sulla sinistra del fiume; fu municipio romano della VI Regione. Plinio il Giovane ebbe vasti [...] a più riprese resti di edifici antichi adorni di mosaici; mancano avanzi di qualche importanza riferibili ad edifici pubblici scavato un probabile edificio termale con pavimenti a mosaico. Dal santuario di Canoscio proviene un importante complesso ...
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(lat. Sentinum) Antica città umbra, presso Sassoferrato. Durante la guerra di Perugia (41 a.C.) fu occupata e distrutta da Ottaviano; più tardi divenne municipio. Della città romana, con impianto a scacchiera, [...] restano avanzi del tracciato viario, di un complesso termale, di botteghe artigiane e abitazioni. Gli scavi hanno portato alla luce mosaici (il più noto è quello con Mitra-Sole entro la fascia dello zodiaco) e sculture d’epoca imperiale (notevole un ...
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(lat. Silvanus) Divinità romana che presiedeva alle selve, affine a Fauno (➔). In seguito S., pur non avendo, a differenza di Fauno, culto ufficiale né festa né sacerdozio, fu considerato il dio dei boschi [...] e della campagna, protettore delle greggi e delle proprietà, ed ebbe culto domestico. Il dio appare in statue, rilievi, mosaici, pitture, sempre barbato, con chioma folta coronata di pino; veste una tunica corta e una pelle caprina (v. fig.). Tiene ...
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mosaicato
moṡaicato agg. [der. di mosaico2]. – 1. Nel linguaggio artistico, fatto, ornato a mosaico: pavimento mosaicato. 2. In patologia vegetale, detto di pianta o organo vegetale affetto dalla malattia del mosaico. 3. In legatoria, di legatura...
mosaicismo
moṡaicismo s. m. [der. di mosaico, nel sign. biologico]. – In biologia, fenomeno per cui un individuo presenta regioni del corpo caratterizzate da linee cellulari che, sebbene derivino dallo stesso zigote da cui derivano le altre,...