HEPHAISTION (῾Ηϕιστίων)
M. B. Marzani
1°. - Mosaicista del II sec. a. C., che si firma (ΗΦΑΙΣΤΙΩΝ ΕΠΟΙΕΙ) su di un pavimento trovato nel palazzo reale di Eumene (197-159 a. C.) a Pergamo, ora a Berlino.
Il [...] esseri alati. Il campo mediano è disseminato di frutta e rami, tra i quali è rappresentato un cartiglio, con il nome del mosaicista.
Bibl.: E. Pernice, in Thieme-Becker, XVI, p. 439, s. v.; E. Pfuhl, Malerei u. Zeichnung d. Griechen, Monaco 1923; II ...
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Famiglia di mosaicisti (sec. 16º), originaria del Friuli ma operosa a Venezia. Il più noto è Vincenzo: molti suoi lavori nella basilica di S. Marco, tra cui un grandioso Albero di Iesse (1542-52), su cartoni [...] di G. Salviati. Suo aiuto fu il fratello Domenico, detto anche il Rosso o Rossetto, che fece in San Marco i mosaici con Cristo che risuscita il figlio della vedova e Cristo che guarisce l'inferma su cartoni del Salviati (1567), e l'Ultima Cena su ...
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Pittore italiano (Berlino 1895 - Saint-Tropez 1971); autodidatta, cominciò a dipingere a Parigi nel 1919. Si foggiò una maniera sottilmente evocativa e preziosa di ricercata ingenuità, fondendo variamente [...] nei ricordi dell'infanzia. Ha eseguito anche vaste decorazioni murali (Ginevra, Società delle Nazioni; Padova, università) e mosaici pavimentali (Roma, cinema Metropolitan) e notevole è la sua opera grafica. Pubblicò una sua autobiografia: Scrupoli ...
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RODI (XXIX, p. 547)
Luciano Laurinsisch
Negli anni precedenti la seconda Guerra mondiale, furono compiute a Rodi molte opere pubbliche fra cui un nuovo acquedotto, strade, edifizî pubblici e privati; [...] restituito nella sua imponenza il palazzo del Gran maestro dei Cavalieri di Rodi, ornato con opere d'arte, fra cui molti mosaici provenienti da Coo. Per le vicende militari e politiche dell'isola durante e dopo la seconda Guerra mondiale, e per dati ...
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Vedi LUCUS FERONIAE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCUS FERONIAE (v. vol. iv, p. 725-726)
M. Torelli
Gli scavi, iniziati nel 1952, proseguono tuttora e vanno sempre meglio rivelando la struttura urbanistica [...] per finezza e complessità i pavimenti del tablino 13 e della sala 8. Questo rifacimento, in base alla tecnica costruttiva e allo stile dei mosaici, si può datare alla fine del I sec. a. C. Nel corso del I sec. d. C., verosimilmente in età Flavia, si ...
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DUMBARTON OAKS
G. M. A. Richter
Il museo di Dumbarton Oaks, Washington, D. C., ebbe inizio come collezione privata dei coniugi Robert Woods Bliss e fu trasferito in proprietà all'Università di Harvard [...] una del Louvre (de Ridder, Catalogue des bronzes, ii, n. 2765), probabilmente tutte e due di derivazione alessandrina; e sette mosaici provenienti dagli scavi di Antiochia, databili dal II al VI sec. d. C.
Bibl.: L'Istituto pubblica volumi intitolati ...
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BIANTE (Βίας)
G. Sena Chiesa
Sapiente e uomo politico, vissuto a Priene (VII-VI sec. a. C.). Fu considerato uno dei sette sapienti, dei quali era fra i più celebrati. L'iconografia di B. è sempre collegata [...] al cosiddetto "ciclo dei sette sapienti", che, formatosi in epoca ellenistica, appare spesso riprodotto in pitture e mosaici romani (ad esempio il mosaico del Museo Naz. di Napoli, pubblicato in Schefold, p. 155,1, e quello di Baalbek). Una serie di ...
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Tabella ornata o no nel contorno, usata per iscrizioni, e anche per semplice ornato in tutte le arti. In forma semplice, per lo più rettangolare e ansata, è frequente nei sarcofagi cristiani dei secoli [...] IV e V, nelle croci, nei mosaici del principio del Medioevo. Abbandonata dall'architettura medievale, fu quasi tralasciata anche dalla pittura e dalla scultura che, invece, amarono tanto l'uso dei cartigli, o rotoli spiegati, tenuti dal Redentore o ...
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GIOVANNI delle Corniole
Filippo Rossi
Incisore di gemme, nato circa il 1470 a Pisa, morto dopo il gennaio 1516 a Firenze. Nel 1491 fu tra gli stimatori delle gioie lasciate da Lorenzo il Magnifico; [...] fece parte della commissione che doveva giudicare della collocazione del David di Michelangelo; nel 1505 dell'altra per i mosaici della cappella di S. Zanobi nel duomo fiorentino. Il suo nome si riferisce genericamente alla sua qualità d'incisore ...
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VENETIA et HISTRIA
F. Rebecchi
G. Ciurletti
B. M. Scarfì
M. Verzár Bass
R. Matija¿ic
La Regio X augustea, delimitata a Ν dalle Alpi, a S dal Po, a O dalla valle dell'Oglio, a E dal fiume Arsa, comprendeva [...] di rocchi di colonna in cotto), ruolo mantenuto anche in una successiva fase del IV e V sec. d.C., attestata da un mosaico, ora all'interno del Battistero, da una lucerna e da un balsamarlo vitreo. L'area da Via Solferino fino a Via Antica Porta ...
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mosaicato
moṡaicato agg. [der. di mosaico2]. – 1. Nel linguaggio artistico, fatto, ornato a mosaico: pavimento mosaicato. 2. In patologia vegetale, detto di pianta o organo vegetale affetto dalla malattia del mosaico. 3. In legatoria, di legatura...
mosaicismo
moṡaicismo s. m. [der. di mosaico, nel sign. biologico]. – In biologia, fenomeno per cui un individuo presenta regioni del corpo caratterizzate da linee cellulari che, sebbene derivino dallo stesso zigote da cui derivano le altre,...