Colonia di diritto romano dedotta nel 183 a. C. lungo la via Emilia, sul luogo dove un insediamento dell'ultimo periodo dell'Età del Bronzo era stato, con ogni probabilità, perpetuato dagli Etruschi e [...] un periodo di ripresa per la città che fu allora denominata Iulia Crysopolis. Altri ritrovamenti di epoca romana sono: i mosaici figurati del "Centauro" e del "Guerriero"; una testa-ritratto di Agrippina senior; l'edicola funeraria del purpurarius C ...
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GIONA (ebr. Yōnāh ‛‛colomba; ᾿Ιωνᾶς, Ionas)
E. Coche de La Ferté
Profeta ebreo, uno dei dodici Profeti Minori della Bibbia, ha avuto una parte importante tanto nella mentalità cristiana primitiva quanto [...] Chrétienne au Louvre, Parigi 1957, n. 55); sulle lampade in terracotta e in bronzo, sugli avorî (pissidi, lipsanoteche, ecc.), sui mosaici, in graffiti.
Bibl.: Cabrol-Leclercq, Dictionn. Arch. Chrét., s. v. Jonas con un elenco di più di 200 monumenti ...
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Vedi CAFARNAO dell'anno: 1959 - 1994
CAFARNAO (Capernaum)
M. Avi-Yonah
C., in ebraico Kĕfar Nahūm, cioè "Villaggio di Nahum", era una cittadina giudea le cui origini risalgono all'epoca del Secondo Tempio [...] umane e molte anche di quelle animali. In epoca bizantina accanto a questa sinagoga fu eretta una chiesa ottagonale pavimentata a mosaici con motivi a squame.
Bibl.: H. Kohl-C. Watzinger, Antike Synagogen in Galiläa, Lipsia 1916, pp. 4-40; G. Orfali ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] ’influenza bizantina. Furono artisti e architetti greci a costruire le prime chiese di pietra e a decorarle con mosaici e affreschi.
Con il consolidamento dei primi Stati e principati sul territorio degli Slavi orientali, sorsero centri fortificati ...
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(ant. Antiochia di Siria, turco Antakya) Città della Turchia (216.960 ab., stima 2013), capoluogo della provincia di Hatay, nella fertile valle dell’Oronte, a 80 m s.l.m. La popolazione è mista (Turchi, [...] a Dafne (2° sec. d.C.) e quartieri di questo sobborgo con numerosi bagni e ricche case decorate da mosaici policromi figurati con scene mitologiche, allegoriche ecc. Due acquedotti di età imperiale portavano le acque delle cascate di Dafne alla ...
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(gr. Κόρινϑος) Cittadina della Grecia meridionale (31.500 ab. nel 2001), nel Peloponneso, all’estremità occidentale del canale omonimo. Capoluogo del nomo di Korinthía (2290 km2 con 146.324 ab. nel 2005), [...] è stato ritrovato un deposito votivo in terracotta del 5°-4° secolo. Si hanno anche complessi abitativi di età romana, con mosaici, e terme. Si è individuato tutto il perimetro delle mura greche.
Per il Canale di Corinto ➔ Corinto, Canale di.
Per il ...
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(gr. Δῆλος) Isola delle Cicladi settentrionali, nel Mar Egeo meridionale. Abitata già nell’età cicladica e tardo-micenea, fu centro cultuale di grande importanza: la divinità venerata era nel 2° millennio [...] mercantili. A S del santuario di Apollo si stende invece il maggior numero di abitazioni private, ben conservate, con peristili, mosaici, stucchi, affreschi. Il quartiere è sormontato dal teatro (3° sec. a.C.); più oltre si stendono vari santuari di ...
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Divenuta, il 9 gennaio 1939, parte integrante del territorio italiano, fu travolta dallo scoppio della seconda Guerra mondiale, quando appena cominciavano a farsi sentire i benefici della colonizzazione [...] la notizia della scoperta a nord-est dell'agorà di una grande e ricca casa, con due peristilî, esedre e ambienti decorati di mosaici e pitture, che, per le analogie che dimostra con le case di Delo e le più antiche di Pompei, si può attribuire, nella ...
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L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] noto in epoca almohade, vede in questo periodo una larga e rapida diffusione: le terrecotte smaltate, dette zellīǧ, formano mosaici policromi che rivestono pareti o pavimenti. Gli stucchi, gli zellīǧ e i legni intagliati, che s'ispirano allo stile ...
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Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] Napoli 1885; H. von Minutoli, Über die Anfertigung und Nutzanwendung der farbiger Gläser bei den Alten, Berlino 1836; G. Tomassetti, Il mosaico marmoreo colonnese, in Röm. Mitt., I, 1886, p. 3-17; C. Ricci, Appunti per la storia del musaico, in Boll ...
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mosaicato
moṡaicato agg. [der. di mosaico2]. – 1. Nel linguaggio artistico, fatto, ornato a mosaico: pavimento mosaicato. 2. In patologia vegetale, detto di pianta o organo vegetale affetto dalla malattia del mosaico. 3. In legatoria, di legatura...
mosaicismo
moṡaicismo s. m. [der. di mosaico, nel sign. biologico]. – In biologia, fenomeno per cui un individuo presenta regioni del corpo caratterizzate da linee cellulari che, sebbene derivino dallo stesso zigote da cui derivano le altre,...