Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] con storie della vita (Bibbia di S. Paolo fuori le mura, 9° sec.; affreschi in S. Benedetto a Malles, 9° sec.; mosaici nel duomo di Monreale e nella Cappella Palatina, 12° sec.); da ricordare i perduti affreschi di P. Cavallini in S. Paolo fuori le ...
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Pittore, scultore, architetto (notizie dal 1343 al 1368). Celebrato già da L. Ghiberti, dalla tradizione ebbe fama su tutti i maestri fiorentini del Trecento dopo Giotto, distinguendosi per la grandiosità [...] mariano. Il fratello Matteo fu tra i suoi aiuti al tabernacolo e alla cattedrale di Orvieto, dove diresse i lavori ai mosaici della facciata e forse eseguì il tabernacolo del S. Corporale; Jacopo compì il suo trittico con S. Matteo (1367-70 circa ...
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Commediografo greco (Atene 344-43 o 342-41 - ivi 293-92 o 291-90 a. C.). Figlio di un ricco cittadino, Diopeite, e nipote del commediografo Alessi. Sebbene la tradizione lo consideri scolaro di Teofrasto [...] si hanno versi dell'Eroe, del Contadino, della Perintia, dell'Adulatore, dell'Odiato, del Citarista, ecc. Qualche dato per una migliore conoscenza del poeta si trae infine da mosaici di Mitilene e di Ulpia Oescus con scene di commedie menandree. ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] confronti del Caravaggio.
Il 22 marzo 1601 il L. avanzò la propria candidatura per realizzare parte dei cartoni per i mosaici della cupola di S. Pietro (ibid., p. 446).
Tale impresa imponente, che riguardava anche il tamburo della cupola, si stava ...
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Agostino di Ippona, Santo
C. Fratini
Padre e dottore della Chiesa occidentale, A. Aurelio nacque il 13 novembre 354 a Tagaste (Numidia proconsolare; od. Souk Ahras, in Algeria). Morì nella notte tra [...] la casula e regge in mano un libro. Il tipo si ritrova, con lievi varianti, in numerose miniature di epoca successiva, nei mosaici di S. Marco a Venezia e delle cattedrali di Cefalù e Torcello, risalenti al 12° secolo. Nella stessa epoca fa la sua ...
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DAL PONTE, Leandro, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Quarto figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, terzo fra quelli che sopravvissero alla prima infanzia, nacque il 10 giugno 1557 a Bassano [...] pp. 32-38; F. Rigon, Taccuino bassanesco, in Arte veneta, XXXII (1978), pp. 178-81; E. Merkel, Il rifacimento ex-novo dei mosaici marciani quale metodo di "restauro" in un esempio del Seicento tra Aliense e L. Bassano, ibid., pp. 305 ss.; L. Alberton ...
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CARLINI, Giulio
Ettore Merkel
Nacque a Venezia il 12 ag. 1826 (Mainella, p. 7) da Bernardo e da Barbara Barotto. La sua prima formazione artistica avvenne nell'Accademia di Belle Arti di Venezia (negli [...] e nuove commissioni a Venezia: dieci ritratti di personaggi illustri per il caffè Florian, e i cartoni per i mosaici della facciata di palazzo Barbarigo (Compagnia Venezia - Murano), Carlo V nello studio di Tiziano, Enrico III in una vetreria ...
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CONTARINI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel novembre 1477 dal patrizio Giovami Alberto di Luca del ramo contariniano di S. Felice e da Nicolosa Longino di Marco.
Le esigue risorse economiche [...] passa accanto a Murano famosa per le vetrerie, al forte inespugnabile di San Nicolò, alla basilica di Torcello scintillante di mosaici, e poi lascia. la laguna per Portogruaro, Marano, Trieste e giù lungo l'Istria punteggiata di cittadine. La fine ...
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Agnello di Ravenna
R. Farioli Campanati
Presbitero della cattedrale, autore del Liber Pontificalis Ecclesiae Ravennatis, una raccolta (scritta in forma di lectiones per i confratelli) delle biografie [...] per la conoscenza della città e dei suoi monumenti, molti dei quali scomparsi (edifici civili e religiosi, mosaici, sculture, epigrafi, ecc.). Il Liber Pontificalis Ecclesiae Ravennatis può considerarsi dunque la fonte principale non solo per ...
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ARATA, Giulio Ulisse
Lucia Bisi
Nacque a Piacenza il 21 ag. 1881 da Giovanni, sacrestano della chiesa di S. Antonio, e da Angiolina Costa. Ebbe nella stessa città la sua prima formazione presso l'istituto [...] di artisti quali A. Prendoni e A. Calegari per le sculture, P. A. Rimoldi per gli affreschi, A. D'Andrea per i mosaici, e A. Mazzucotelli per i ferri. Fondamentale per la duplice formazione dell'A. - di progettista e di restauratore - fu l'accentuato ...
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mosaicato
moṡaicato agg. [der. di mosaico2]. – 1. Nel linguaggio artistico, fatto, ornato a mosaico: pavimento mosaicato. 2. In patologia vegetale, detto di pianta o organo vegetale affetto dalla malattia del mosaico. 3. In legatoria, di legatura...
mosaicismo
moṡaicismo s. m. [der. di mosaico, nel sign. biologico]. – In biologia, fenomeno per cui un individuo presenta regioni del corpo caratterizzate da linee cellulari che, sebbene derivino dallo stesso zigote da cui derivano le altre,...