Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] , costituito da tre strati sovrapposti io strato centrale, il più consistente, è decorato con motivi geometrici che ricordano i mosaici dell'Africa; anche per le iscrizioni che contiene tutto il complesso può datarsi al IV-V sec. d. C.
Bibl.: B ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] resti di elaborate decorazioni dipinte e di stucchi; i piani pavimentali sono lastricati e, in alcuni casi, rivestiti anche da mosaici.A questi criteri si conforma innanzitutto il famoso b. di Quṣayr ῾Amrā (Giordania), la cui datazione tra il 711 e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Costantinopoli
Enrico Zanini
Michael Rogers
Maria Antonietta Marino
Costantinopoli
La città (gr. Βυζάντιον, Κονσταντινούπολις; turco [...] reca la data del 1607/8, c’informa che l’esterno e l’interno della chiesa dovevano essere imbiancati: altri mosaici, tra cui quello che raffigurava il Pantokrator nella cupola, furono quindi ricoperti, sebbene, come dimostrano i disegni di J. Grelot ...
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LEVI, Teodoro (detto Doro)
Vincenzo La Rosa
Nacque a Trieste il 1° giugno 1898 da Edoardo e da Eugenia Tivoli. Effettuò gli studi inferiori nella città natale e poi al liceo Galilei di Firenze, partecipando [...] della Scuola archeologica d'Atene, n.s., VIII-X (1946-48), pp. 229-303, concepito come appendice ai volumi sui mosaici antiocheni.
Il cantiere di Festòs, come ogni grande scavo, finì per irretire, o comunque per limitare fortemente, la libertà di ...
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CROCE
Red.
La lenta formazione dell'iconografia storica cristiana (confronta s. v. nuovo testamento) contribuì a ritardare anche la rappresentazione di quello che è oggi il simbolo di fede più evidente [...] dei Magi ritorna in un sarcofago di Ravenna e traspare nei mosaici di S. Maria Maggiore a Roma. Una rappresentazione realistica estetiche e iconografiche.
Oltre alle c. raffigurate nei mosaici (agli esempî citati aggiungi l'atrio del battistero del ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] alto medioevali, "Atti dell'ottavo Congresso di studi sull'arte dell'alto Medioevo, Verona-Vicenza-Brescia 1959", I, Lo stucco. Il mosaico. Studi vari, Milano 1962, pp. 21-51; J. Porcher, Les débuts de l'art carolingien et l'art longobard, ivi, pp ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] Pertica in Cividale, JRgZMainz 8, 1961, pp. 139-156; H. Torp, Due opere dell'arte aulica longobarda, in Stucchi e mosaici alto medioevali, "Atti dell'ottavo Congresso di studi sull'arte dell'alto Medioevo, Verona-Vicenza-Brescia 1959", Milano 1962, I ...
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SULMONA
I. Carlettini
(lat. Sulmo; Solmona nei docc. medievali)
Città dell'Abruzzo (prov. Aquila), collocata su un pianoro al margine meridionale della valle Peligna, in uno snodo vitale delle comunicazioni [...] ) si è conservato nel nucleo medievale; nulla invece resta del suo volto monumentale. Agli scarsi resti di rilievi e di mosaici pavimentali si è aggiunto di recente il ritrovamento, al di sotto del palazzo dell'Annunziata, di una domus dei secc. 1 ...
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CACCIA
L. Vlad Borrelli
Anteriore alla coltivazione dei campi, la c. fu una delle prime attività dell'uomo per il proprio sostentamento (v. anche venatio). Essa ispirò pertanto le prime composizioni [...] . Già al limite dell'età tardo-antica, nel Palazzo di Teodorico in Ravenna (VI sec. d. C.) incontriamo ancora un pavimento a mosaico con scene di c. (G. Ghirardini, in Mon. Ant. Lincei, xxiv, tav. v).
Bibl.: Orth, in Pauly-Wissowa, IX, 1914, cc. 558 ...
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Vedi CARTAGINE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARTAGINE (v. vol. ii, p. 373)
E. Ennabli
Durante questi ultimi anni scavi metodici sono stati intrapresi su iniziativa dell'Istituto Nazionale di Archeologia [...] luce un complesso di rovine, tra cui parte di una villa. Davanti all'oecus, il peristilio era pavimentato con un mosaico raffigurante una corsa; guidati dagli aurighi i carri sono tirati da oche intorno alla spina fiancheggiata dalle metae.
Un altro ...
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mosaicato
moṡaicato agg. [der. di mosaico2]. – 1. Nel linguaggio artistico, fatto, ornato a mosaico: pavimento mosaicato. 2. In patologia vegetale, detto di pianta o organo vegetale affetto dalla malattia del mosaico. 3. In legatoria, di legatura...
mosaicismo
moṡaicismo s. m. [der. di mosaico, nel sign. biologico]. – In biologia, fenomeno per cui un individuo presenta regioni del corpo caratterizzate da linee cellulari che, sebbene derivino dallo stesso zigote da cui derivano le altre,...