CLAZOMENE (Κλαζομεναί, Clazomĕnae)
S. Stucchi
G. Sgatti
Città greca della lonia asiatica, sul golfo di Smirne (Sinus Hermaeus), posta parte sull'isoletta di Hàghios Ioànnes e parte sulla opposta costa [...] (Anfitrite, Psyche alata ed Eros). Un'altra casa è stata trovata nella zona orientale dell'isola, anch'essa pavimentata a mosaico e ornata di marmi. Sulla collinetta che domina l'isolotto si sono trovate in gran numero terrecotte, dall'epoca arcaica ...
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FEDRA (Φαίδρα; Phaedra)
A. de Franciscis
Figlia di Minosse e di Pasifae, moglie di Teseo. Invaghitasi del figliastro Ippolito seguace di Artemide e da questi respinta, si uccide lasciando scritta contro [...] Phaidra; Wotke in Pauly-Wissowa, XIX, 1938, c. 1551 s., s. v. Phaidra; C. Robert, Sarkophagrel., III, p. 169 ss.; D. Levi, Antioch Mosaic Pavements, Princeton 1947, p. 71 ss.; A. Ippel, Eine Phädragruppe, in Bull. Ant. Besch., XXXIX, 1954, p. 20 ss. ...
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CHIRONE (Χείρων, Χίρων, Κhίρων, Chiron)
H. Sichtermann
Figlio di Crono e di Filira, centauro saggio ed umano, versato soprattutto nella medicina e nella musica, abitante sul monte Pelio, è conosciuto [...] , mite e, in alcuni casi, è raffigurato come un cacciatore con preda. Più tardi è rappresentato (su sarcofagi, lampade, pitture e mosaici) soprattutto come maestro di Achille, al quale insegna l'arte del cavalcare, la corsa, il pugilato e la lyra. Il ...
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Vedi URBINO dell'anno: 1966 - 1997
URBINO (Urbinum Metaurense)
G. Annibaldi
Municipio romano della Regio VI augustea (Umbria); oggi nelle Marche. Iscritto alla tribù Stellatina, si ritiene federato con [...] (presentemente interrati) di un teatro in via S. Domenico, tornati alla luce nel 1940; i resti di edifici e di mosaici scoperti nel 1875 e nel 1907, nelle adiacenze (Palazzo del Seminario, Palazzo Fabrizi, casa Bellucci, via Veterani, ecc.), dove è ...
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KTESIS (Κτήσις)
G. Becatti
Personificazione del Possesso, da κτάομαι. Compare in un mosaico di una chiesa a Ras el-Hilal, in Cirenaica, databile intorno al 560, distrutta nell'invasione araba del 643.
Nella [...] l'iscrizione ΚΤΗCΙC. Si discute se la personificazione sia da intendersi come K. o non come Ktisis, per analogia con il mosaico di Qaṣr el-Lebia nella stessa Cirenaica, dove Ktisis compare in un pannello contrapposto a quello di Kosmesis, e per la ...
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IMOLA
G. A. Mansuelli
(Forum Cornelii). − La città sulla sinistra del Santerno (Vatrenus) sorse in un territorio la cui documentazione archeologica presenta una continuità dal Paleolitico Superiore [...] (piazza Matteotti). La maggior parte dei rinvenimenti si è effettuata nella zona della città ad E del cardine massimo. Numerosi i mosaici, il più interessante dei quali (da via S. Pier Crisologo) è policromo, decorato con maschere e festoni (I sec. d ...
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SINOPIA
L. Vlad Borrelli
Terra rossa o "rubrica", in origine proveniente da Sinope nel Ponto, impiegata dagli antichi sia in pittura che per uso medicinale e composta generalmente da ossido di ferro, [...] queste ti fanno conoscere e provedere delle figure che hai a colorire...". Lo stesso procedimento è stato riscontrato nella preparazione dei mosaici fin dal IV sec. d. C. (F. Forlati, in Arte Veneta, iii, 1949, p. 85; E. Kitzinger, in Enc. Univ. Arte ...
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Vedi RIMINI dell'anno: 1965 - 1996
RIMINI (Ariminum)
G. A. Mansuelli
M. Zuffa
Città romana della VIII Regio, alla foce dell'Ariminus (Marecchia) fra questo e l'Aprusa (Ausa). Le fonti riconoscono un [...] l'intera metà di un'insula a ponente del Foro (Zuffa). La storia edilizia della città è documentata specialmente da mosaici, rinvenuti in gran numero entro il perimetro murato. Due importanti complessi sono stati scoperti (1960-61) ai lati dell'Arco ...
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ILA
G. Bermond Montanari
(῎Υλας, Hylas). − Mitico eroe greco che partecipò alla spedizione degli Argonauti con Eracle, da cui sarebbe stato amato.
Durante il viaggio, allontanatosi per attingere acqua [...] 13, 19; vii, 4, 62; ix, 7, 16: K. Schefold, Die Wände Pompejis, Berlino 1957, rispettivamente pp. 36, 132, 189, 268. Mosaico di Volubilis: Fasti Arch., ix, 1956, 5361. Tarsia della basilica di Giunio Basso: G. Türk, art. cit, p. 91.
Bibl.: Seelinger ...
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LILLEBONNE (Iuliobona)
J. Mertens
Capitale dei Caleti.
Questa piccola città riuniva in sé le condizioni più favorevoli all'attività di un porto e rappresenta il tipo di quello che dovevano essere i porti [...] nel terreno di riporto e risalente a poco dopo l'inizio del Il sec. d. C., sono stati trovati resti di ville, di mosaici, di case, di templi, di banchine.
Non è possibile seguire il tracciato delle strade all'interno dell'agglomerato; l'estensione è ...
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mosaicato
moṡaicato agg. [der. di mosaico2]. – 1. Nel linguaggio artistico, fatto, ornato a mosaico: pavimento mosaicato. 2. In patologia vegetale, detto di pianta o organo vegetale affetto dalla malattia del mosaico. 3. In legatoria, di legatura...
mosaicismo
moṡaicismo s. m. [der. di mosaico, nel sign. biologico]. – In biologia, fenomeno per cui un individuo presenta regioni del corpo caratterizzate da linee cellulari che, sebbene derivino dallo stesso zigote da cui derivano le altre,...