TINDARI (XXXIII, p. 863)
Gino Vinicio GFNTILI
La città greca (Tyndaris) fu fondata sull'altura del capo omonimo sulla costa settentrionale della Sicilia, in un lembo del territorio di Abakainon, da Dionigi [...] nel sec. 1° a. C.; ai restauri praticativi nella 2ª metà del secolo successivo si devono invece assegnare i bei mosaici in bianco e nero. Gli edifici pubblici di quest'insula erano prossimi al decumano superiore, fiancheggiato da una non ampia terma ...
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VELIA (XXXV, p. 26)
Emanuele Greco
Ricerche archeologiche nel sito della colonia focea furono iniziate nel 1927 e continuate negli anni successivi con saltuarietà; massicci scavi sono poi stati intrapresi [...] del quartiere Sud: di recente è stato messo in luce un grande edificio termale del sec. 2° d. C. decorato con mosaici in bianco e nero con soggetti marini.
L'area antistante il vecchio porto è ora occupata da una necropoli con recinti funerari ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] disegni su cuoio i Copti, che conoscevano, oltre all'intaglio della pelle e alle decorazioni con stampi, anche la lavorazione a mosaico del cuoio, i lavori di ritaglio e di intreccio della pelle, la tecnica di scalfittura e di punzonatura. L'intaglio ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] , viene trattato alla stregua di altri materiali pregiati: le tessere musive in pasta vitrea sono impiegate in piccole quantità nei mosaici parietali e pavimentali per accrescere le gamme cromatiche, meno frequente è, invece, la realizzazione di ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] le pareti tra le navatelle minori della basilica costantiniana; certo il tetto fu rifatto con le consuete capriate e i mosaici furono almeno integrati poiché sono note le nuove iscrizioni che papa Sergio vi lasciò.Sono poche le chiese che si possono ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Vulci
Mario Torelli
Anna Maria Moretti Sgubini
Vulci
di Mario Torelli
Città etrusca (gr. Οὐόλκοι; lat. Vulci) sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), [...] casa vulcente. La domus del Criptoportico, in Atti del IV Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione dei Mosaici (Palermo, 9-13 dicembre 1996), Ravenna 1997, pp. 839-52.
A.M. Moretti Sgubini, s.v. Vulci, in EAA, II Suppl ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] ", a cura di G.Cavallo (Miscellanea Cassinese, 60), Montecassino 1989, pp. 65-93: 66-67, 71, 76; M. Piccirillo, Chiese e mosaici a Madaba, Jerusalem 1989a (con bibl.); id., Recenti scoperte di archeologia cristiana in Giordania, "Actes du XIe Congrès ...
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MASCHERA (πρόσωπον, προσοπεῖον; persona)
G. Krien-Kummrow
A) Maschera funebre. - L'usanza di coprire con una m. il volto dei defunti, si incontra sin dai tempi più antichi in diversi luoghi. Le maschere [...] m. teatrale in originale ma, grazie a numerose riproduzioni in marmo, terracotta e metallo, e grazie ad affreschi e mosaici (v. Tav. a colori), possiamo farci un'immagine ben precisa del loro aspetto.
1) Maschere cultuali teriomorfe e antropomorfe ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] pontificato di Giovanni VII (705-707; Nordhagen, 1983). Gli affreschi giovannei in S. Maria Antiqua a Roma più che i mosaici dell'oratorio in S. Pietro condividerebbero con i dipinti di C. anche qualche elemento di quel repertorio d'apparato - nastri ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] 422-32) di S. Sabina a Roma (v.), che è uno degli esempî supremi della s. come arte. La s. è presente in molti mosaici pavimentali, sia greci che romani, in quest'ultimo caso il tipo delle lettere è di solito il rustico, ma sebbene l'effetto della ...
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mosaicato
moṡaicato agg. [der. di mosaico2]. – 1. Nel linguaggio artistico, fatto, ornato a mosaico: pavimento mosaicato. 2. In patologia vegetale, detto di pianta o organo vegetale affetto dalla malattia del mosaico. 3. In legatoria, di legatura...
mosaicismo
moṡaicismo s. m. [der. di mosaico, nel sign. biologico]. – In biologia, fenomeno per cui un individuo presenta regioni del corpo caratterizzate da linee cellulari che, sebbene derivino dallo stesso zigote da cui derivano le altre,...