Vedi WARKA dell'anno: 1966 - 1997
WARKA (Uruk)
A. Bisi
Località dell'Iraq meridionale, situata 20 km a N dell'Eufrate, corrispondente alla città sumerica di Uruk, che ha dato il nome ad una delle fasi [...] B sulla Terrazza nord-sud, la Sala dalle Grandi Colonne e il contiguo Cortile a pilastri, entrambi rivestiti di mosaici di coni d'argilla disposti in disegni geometrici. Poi tutti questi edifici vengono demoliti intenzionalmente (giacché non esistono ...
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CHIAROSCURO
R. Bianchi Bandinelli
Dal Vocabolario toscano dell'Arte del Disegno di Filippo Baldinucci (1681) al più recente Dizionario Enciclopedico (1956) il valore del termine ch appare duplice. Lo [...] anche da incrocio (v. disegno).
Si può affermare che nella pittura del primo ellenismo (mosaico della battaglia di Alessandro, mosaici di Dioskourides al museo di Napoli, mosaico a Delo) i riflessi e i toni d'ombra, e quindi il vero ch., già ...
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Vedi PALERMO dell'anno: 1963 - 1996
PALERMO (Πάνορμος; Panhormos, Panormus)
V. Tusa
V. Tusa
Città posta nella costa nord-occidentale della Sicilia. Fu abitata, sia in quello che è oggi il centro abitato [...] di divinità varie e l'altro Orfeo che col suono della lyra ammansisce le fiere: motivi stilistici e dati di scavo concordano nel datare il mosaico con scena di caccia al I sec. d. C. e gli altri al II, forse ad epoca severiana; nel primo è evidente l ...
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FILOSTRATO (Φιλόστρατος)
P. E. Arias
Quattro sono i retori conosciuti sotto questo nome (Suda, s. v. Φιλόστρατος). Il primo è il più antico, nato nel 150 d. C., autore per alcuni dell'opera Νέρων che [...] che nelle Εἰκόνες è l'eco di opere d'arte non dell'età classica, ma della tarda antichità, specialmente delle pitture, dei mosaici e delle scene scolpite su sarcofagi o dipinte su libri miniati. Ed il Wickhoff aveva anch'egli veduto qualche cosa di ...
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CIVITAVECCHIA (Centumcellae)
M. Torelli
Città romana fondata da Traiano negli anni attorno al 107 in una zona portuosa del litorale dei monti Ceriti a 70 km a N di Roma.
L'insenatura esistente prima [...] Di fronte a questo bacino, ove sorge adesso il Forte Michelangelo, erano invece edifici in opera mista decorati con bei mosaici in bianco e nero: la loro funzione, nell'ambito delle strutture portuali o del municipio, è sconosciuta. Alle spalle degli ...
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FRONTALITÀ
R. Bianchi Bandinelli
Nella scultura a tutto tondo presso le antiche civiltà del bacino del Mediterraneo (arte mesopotamica, egiziana, assira, greca del periodo arcaico e loro zone d'influenza), [...] romanità (rilievi con l'Oratio e la Liberalitas di Costantino sull'arco onorario del 315) e poi nell'arte bizantina (mosaici coi personaggi imperiali a S. Vitale di Ravenna, v.) in connessione col concetto della "divina maiestas" dell'imperatore. La ...
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PRUDENZIO (Aurelius Prudentius Clemens)
C. Bertelli
Poeta latino cristiano, nato nella Spagna Tarragonese (forse a Saragozza, secondo una recente ipotesi a Calahorra) nel 348. Morto dopo il 405. Alcune [...] dell'esperienza visiva nella coscienza cristiana dei primi secoli. Il tremito discontinuo della luce sulle pareti rivestite di mosaici è osservato per la prima volta: omnicolor vitreas pictura superne tinguit undas (Per., xii, 39), ma proprio le ...
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Vedi TRIESTE dell'anno: 1966 - 1997
TRIESTE (Τέργεστον, Tergeste, Tergestum)
M. Mirabella Roberti
Castelliere paleoveneto poi carnico su di un colle presso il mare, di cui è solo superstite il nome, [...] ville (dal I sec. a. C. al II d. C.) disposte lungo la riva del mare a Barcola, con variati mosaici geometrici bianconeri e lievemente policromi. Da segnalare, fra gli acquedotti, quello a speco interrato che veniva dalla Val Rosandra.
Le basiliche ...
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AMPOLLA (ampulla)
É. Coche de la Ferté
Vasetto di vetro, di argilla, di metallo, a collo sottile e corpo globulare o lenticolare o a tronco di cono, usato in antico per gli olî destinati agli usi del [...] . Si presume, tra l'altro, che la Crocefissione, in cui il Cristo è rappresentato a mezzo busto, sia stata ispirata dal mosaico del Martyrion in cui si conservava il Legno della Vera Croce. La croce che si trova sul collo delle a. allude forse a ...
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GRYLLOI (Γρύλλοι, grylli)
G. Becatti
Termine, tramandato dalle fonti letterarie antiche, col quale era designato un genere di raffigurazione grottesca e caricaturale, sulla cui precisa natura si sono [...] berretti, siano spesso inseriti in paesaggi nilotici, dei quali nel mondo romano abbiamo svariate rielaborazioni in pitture, mosaici, terrecotte. A questo genere possono allora riportarsi le note statuette bronzee di Mahdia con i danzatori pigmeoidi ...
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mosaicato
moṡaicato agg. [der. di mosaico2]. – 1. Nel linguaggio artistico, fatto, ornato a mosaico: pavimento mosaicato. 2. In patologia vegetale, detto di pianta o organo vegetale affetto dalla malattia del mosaico. 3. In legatoria, di legatura...
mosaicismo
moṡaicismo s. m. [der. di mosaico, nel sign. biologico]. – In biologia, fenomeno per cui un individuo presenta regioni del corpo caratterizzate da linee cellulari che, sebbene derivino dallo stesso zigote da cui derivano le altre,...