GIOVENALE da Orvieto
Stefania Bolzicco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore e mosaicista originario di Orvieto. Operoso nella sua città natale e a Roma durante la prima metà del [...] i papi Eugenio IV e Pio II.
Nel 1425 G., insieme con Bartolomeo di Pietro, era intento al restauro dei mosaici della facciata del duomo di Orvieto; contemporaneamente i due artisti furono incaricati di dipingere la volta e le pareti della cappella ...
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Leandro, Ezechiele. – Artista italiano (Lequile, Lecce, 1905 - San Cesario di Lecce 1981). Personalità tormentata e complessa, segnata da un’infanzia problematica e da occupazioni saltuarie che lo hanno [...] un muro per evitare che le sue opere fossero distrutte dagli atti vandalici dei compaesani – una galleria di statue e mosaici raffiguranti temi biblici, realizzate con cemento, copertoni di bicicletta, ferro, vetro, legno, in uno stile che è stato ...
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Frate francescano e archeologo italiano (Casanova di Carinola 1944 - Livorno 2008). Francescano presso lo Studium biblicum franciscanum (SBF) di Gerusalemme, per la Custodia di Terra Santa, P. dopo aver [...] del Monte Nebo, volgendo il suo interesse non solo ai complessi monumentali rinvenuti, ma anche all'approfondito studio dei mosaici. Tra le sue pubblicazioni si ricordano: La carta musiva di Madaba 1896-1996 (1995); Mount Nebo. New archaeological ...
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Pittore italiano (Como 1898 - ivi 1987). A Como, dove si formò da autodidatta, fu in stretto contatto con M. Rho e G. Terragni con i quali condivise le proprie ricerche orientate entro un campo di rigorosa [...] sue opere, che si mantengono coerentemente nell'ambito non figurativo, appaiono caratterizzate da un maggior dinamismo e da valori cromatici più accesi (mosaici, villa Bini, Como, 1952-53; Composizione G.R.A., 1955, Torino, Galleria d'arte moderna). ...
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D'ACHIARDI, Pietro
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Figlio di Antonio, insigne mineralista, e di Marianna Camici, nacque a Pisa il 28 ottobre del 1879. Nella città natale egli si applicò al disegno [...] eseguì invece quelli per il pavimento, per le cupole e per l'abside centrale. Traendo spunto da alcuni frammenti di mosaico appartenenti alla basilica del IV secolo, rinvenuti durante i lavori di sterro per la nuova costruzione, il D. disegnò ornati ...
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GIORGIO da Como
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo architetto e scultore nativo di Como, documentato nelle Marche a partire dal 1227 fino al 1256.
Il nome di G. [...] attribuì a G. la fase edilizia a cui attiene la messa in opera di un pavimento in mosaico, riconducibile invece al VI secolo (C. Barsanti, Mosaici pavimentali in Ancona…, in Atti del II Colloquio dell'Assoc. italiana per lo studio e la conservazione ...
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LEVI, Teodoro (detto Doro)
Vincenzo La Rosa
Nacque a Trieste il 1° giugno 1898 da Edoardo e da Eugenia Tivoli. Effettuò gli studi inferiori nella città natale e poi al liceo Galilei di Firenze, partecipando [...] della Scuola archeologica d'Atene, n.s., VIII-X (1946-48), pp. 229-303, concepito come appendice ai volumi sui mosaici antiocheni.
Il cantiere di Festòs, come ogni grande scavo, finì per irretire, o comunque per limitare fortemente, la libertà di ...
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Famiglia di marmorarî romani, attivi nei secc. 12º-13º, esponenti significativi dell'arte cosmatesca. Documentata intorno alla metà del sec. 12º con la tomba (distrutta) del card. Guido in SS. Cosma e [...] dei V. è il chiostro di S. Giovanni in Laterano, nel quale le forme sono animate dallo scintillante colore dei mosaici e degli intarsî marmorei: terminato poco dopo il 1230, un'iscrizione lo dichiara opera di Vassalectus e di suo padre (Pietro ...
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BARGELLINI, Giulio
Renata Battaglini Di Stasio
Nato da famiglia contadina a Firenze il 14 febbr. 1875, vi frequentò l'Istituto di Belle Arti, sotto la guida, tra gli altri, di A. Burchi, e in particolare [...] fredda retorica celebrativa; sempre nel Vittoriano, per la cripta, realizzata da A. Brasini (1934), egli preparò i disegni per i mosaici, tra i quali spicca un Cristo morente sulla parete che sovrasta il loculo. Molto apprezzata fu la sua attività di ...
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Pittore (Treviri 1790 - Colonia 1866). Formatosi a Treviri fu poi (1808-12) a Parigi, allievo di J.-L. David. Dopo un viaggio attraverso la Svizzera e l'Italia si stabilì a Roma (1816-22) dove, in contatto [...] interamente allo studio dell'arte italiana dal Duecento al Seicento, collezionando e copiando (ricalchi, disegni e acquerelli poi tradotti in album litografici, 1852-65) pitture e mosaici. Dal 1843 fu curatore del Wallraf-Richartz Museum di Colonia. ...
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mosaicato
moṡaicato agg. [der. di mosaico2]. – 1. Nel linguaggio artistico, fatto, ornato a mosaico: pavimento mosaicato. 2. In patologia vegetale, detto di pianta o organo vegetale affetto dalla malattia del mosaico. 3. In legatoria, di legatura...
mosaicismo
moṡaicismo s. m. [der. di mosaico, nel sign. biologico]. – In biologia, fenomeno per cui un individuo presenta regioni del corpo caratterizzate da linee cellulari che, sebbene derivino dallo stesso zigote da cui derivano le altre,...