FALCIONI, Gioacchino
Giovanna Odorisio
Figlio di Giovanbattista, nacque a Roma nel 1731 (Pietrangeli, 1983). Il nome del F. compare per la prima volta in una lista di antiquari databile al 1769-1780, [...] realizzata da A. Volpini, con un festone di fiori e frutta di C. Aguatti, e all'esterno con una fascia di mosaici antichi, provenienti in parte dalle medesime terme di Otricoli e in parte da Pietrapertusa sulla Flaminia. Sono infine dello stesso F. i ...
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BARTOLI, Francesco
Alfredo Petrucci
Figlio di Pietro Santi, nacque a Roma nel 1675. Aiutò assiduamente il padre e ne seguì, dopo la morte, le orme: sono di sua mano, appunto, molte delle tavole delle [...] e dall'intero Stato della Chiesa di oggetti di scavo e di ogni altro oggetto di pregio, come quadri, mosaici, manoscritti, ecc., con una relazione (Arch. segreto vaticano, Miscell. di Clemente XI, 14) particolarmente severa nei riguardi di coloro ...
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CECCATO, Lorenzo
Giovanni Mariacher
Figlio di Battista, nacque probabilmente a Venezia (si ignora quando), dove svolse la sua attività di mosaicista dedicandosi alla decorazione interna della basilica [...] abbia firmata, abusivamente il nipote e aiuto Francesco Turresio.
Il 27 maggio 1631 il C. venne pagato per il "lavor di mosaico fatto da lui nel volto del Paradiso" con la, figura di S. Metodio, pure da cartone del Pilotti (Saccardo). È probabilmente ...
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Giovanni VII
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Grecia e che sua madre si chiamava Blatta, mentre il nome di suo padre era Platone. Prima di diventare papa, G. dedicò ai suoi genitori [...] che G. ordinò di costruire in S. Pietro, e dove fece porre la sua tomba. Si possiedono solamente alcuni frammenti di questi mosaici, ma disegni risalenti al XVII secolo mostrano l'esistenza di due cicli, uno dedicato a Cristo, l'altro a s. Pietro ...
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EROLI, Pio
Teresa Zambrotta
Nacque a Roma il 26 genn. 1903 da Erulo e Virginia Bartolini, sorella dello scultore Paolo. Dopo gli studi classici al collegio "Nazareno", perfezionò l'istruzione artistica [...] e le vetrate per la casa generalizia dei padri maestri cristiani sulla via Aurelia nuova a Roma; del 1937 sono i mosaici, su cartoni propri, per la cripta sottostante la cappella Paolina nella basilica di S. Maria Maggiore; al 1939-1942 risalgono gli ...
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CINGANELLI, Michelangelo
Miles Chappel
Originario di Settignano (Procacci, 1965, p. 225), figlio di Giovanni, si ritiene sia nato intorno al 1558 (Colnaghi, 1928). È il più noto di una famiglia di artigiani [...] e l'Annunciazione oltre ad altre scene e figure nel coro (1598);la decorazione dell'organo con grottesche e il restauro dei mosaici nella tribuna (circa 1602);il Cartone per l'Assunta da dipingere su vetro (1602)e Davide e Abimelech (1625).
Dai ...
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BONACINI, Carlo
Enrico Ferri
Nacque a Modena il 15 ag. 1867 da Pellegrino e Clelia Zanoli. Compì gli studi universitari alla scuola normale superiore di Pisa, dove si laureò con pieni voti assoluti [...] della visione colorata, alla cromofotografia per mezzo di sostanze cromoplastiche, alla tricromia ed ai mosaici tricromi. Tra queste opere citiamo come particolarmente significative Il problema dell'isocromatismo della cromofotografia interferenziale ...
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Klimt, Gustav
Flaminia Giorgi Rossi
Una pittura preziosa per la fine dell’Impero asburgico
Klimt è stato tra i fondatori del movimento artistico chiamato secessione viennese, che intendeva reagire all’arte [...] nel quadro Nuda veritas o nel famoso dipinto Il bacio.
Il viaggio del 1903 a Ravenna, dove Klimt studia i mosaici bizantini (bizantina, arte), è una tappa importante. Qui l’artista viennese ha modo di scoprire e apprezzare la straordinaria tecnica ...
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ANDREA di Giovanni
Bianca Asor-Rosa Saletti
Il nome di A. di Giovanni è ricordato nel 1378, insieme con quelli di Francesco di Antonio e di Cola di Petrucciolo, come aiuto nella decorazione della tribuna [...] duomo.
Negli, anni seguenti ebbe ancora incarichi minori fino al 1417, quando si accinse con Bartolomeo di Pietro al restauro dei mosaici della facciata del duomo e andò a Siena per procurarsi il vetro e l'oro. Nel 1424 è ancora ricordato in quest ...
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Grafia francese del nome del pittore russo Mark Šagal (Vitebsk 1887 - SaintPaul-de-Vence, Nizza, 1985). Colorista audace e prestigioso, narratore sospeso fra il reale e il fiabesco, nei dipinti, ai temi [...] la cattedrale di Metz (1959-68), per la sinagoga dell'ospedale Haddash a Gerusalemme (1960), per la cattedrale di Reims (1974), mosaici per il nuovo parlamento di Gerusalemme (1966), per l'università di Nizza (1968). Nel 1973 fu inaugurato a Nizza il ...
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mosaicato
moṡaicato agg. [der. di mosaico2]. – 1. Nel linguaggio artistico, fatto, ornato a mosaico: pavimento mosaicato. 2. In patologia vegetale, detto di pianta o organo vegetale affetto dalla malattia del mosaico. 3. In legatoria, di legatura...
mosaicismo
moṡaicismo s. m. [der. di mosaico, nel sign. biologico]. – In biologia, fenomeno per cui un individuo presenta regioni del corpo caratterizzate da linee cellulari che, sebbene derivino dallo stesso zigote da cui derivano le altre,...