APLUSTRE (ἄϕλαστον, aplŭstre)
N. Lamboglia
Elemento caratteristico delle navi greche e romane, da guerra e da carico, corrispondente alla parte terminale della poppa, rivolta in alto. Vi alludono numerosi [...] pennacchio ad una o più volute (a "fiore di loto"), oppure come un animale a collo ritorto (rilievo Torlonia, mosaico dell'Antiquario Romano), e vi sono talora attaccati bandierine e vessilli. Esso è, dal punto di vista strutturale, la continuazione ...
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HELENE (῾Ελένη, Helena)
L. Forti
Pittrice di Alessandria di Egitto, figlia di Timone, vissuta nell'età di Alessandro Magno. È ricordata da Tolomeo di Efestione, vissuto a Roma nella 2a metà del I sec. [...] poi da Vespasiano a Roma nel Tempio della Pace in cui alcuni hanno voluto riconoscere il modello del celebre mosaico pompeiano dalla Casa del Fauno (v. philoxenos).
Bibl.: J. Overbeck, Schriftq., 1976; H. Brunn, Gesch. d. gr. Künst, Stoccarda ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] con un cavallo bianco.I r. dei papi a Roma - come la figura di Innocenzo III (1198-1216), in atteggiamento di adorazione nel mosaico absidale dell'antica basilica di S. Pietro (Roma, Mus. di Roma e Gall. Com. d'Arte Moderna), oppure il r. del suo ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Palestrina
Nadia Agnoli
Palestrina
Antica città del Lazio (lat. Praeneste) alle pendici del monte Ginestro, propaggine dei Monti Prenestini.
Le [...] dal nome scritto in greco, fino alle città della costa con i loro edifici monumentali. Si tratta di un grandioso esempio di mosaico ellenistico, opera di artigiani alessandrini attivi in Italia tra la fine del II e l’inizio del I sec. a.C., lo ...
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Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (Augusta Treverorum)
M. Frisina
Città della Germania nella valle della Mosella, sede della tribù dei Treviri. Cesare conquistò il territorio nel 57 a. C.; [...] di argento proveniente da un sarcofago con la rappresentazione di Adamo ed Eva intorno all'albero, e della resurrezione.
I mosaici di cui il sottosuolo di T. e dintorni era ricchissimo, sono riuniti nel museo, fatta eccezione per alcuni, come quelli ...
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Vedi FAENZA dell'anno: 1960 - 1994
FAENZA (v. vol.III, p. 567)
V. Righini
I rinvenimenti archeologici degli ultimi vent'anni hanno fornito una mole cospicua di nuovi dati.
Per le facies più antiche sono [...] cervo.
Riferibili a età tardoantica sono diversi complessi di mosaici. Le datazioni proposte oscillano fra la seconda metà del 67-124; M. Bollini, Per la storia urbana di Faenza. I mosaici romani, pp. 125-163; V. Righini, Le lucerne ellenistiche e ...
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Vedi AENONA dell'anno: 1958 - 1994
AENONA
G. Novak
È l'odierna Nin (italiano Nona) nella Dalmazia settentrionale. All'epocà di Hallstatt era una colonia dei Liburni; in epoca romana divenne un importante [...] furono rinvenute colonne scanalate e busti e durante il restauro delle due chiese, nel 1676 e 1678, un lastricato di pietra e mosaici di diversi colori, monete, mattoni ecc. Nel 1758 furono rinvenuti, tra l'altro, 14 scalini disposti ad arco, che si ...
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CITTÀ DI CASTELLO (Tifernum Tiberinum)
C. Pietrangeli
Antico centro degli Umbri situato nella Val Tiberina, sulla sinistra del fiume; fu municipio romano della VI Regione. Plinio il Giovane ebbe vasti [...] a più riprese resti di edifici antichi adorni di mosaici; mancano avanzi di qualche importanza riferibili ad edifici pubblici scavato un probabile edificio termale con pavimenti a mosaico. Dal santuario di Canoscio proviene un importante complesso ...
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paesaggio, pittura di Genere pittorico che, avendo come unico o principale soggetto la rappresentazione dello scenario naturale, cominciò a configurarsi come un genere artistico autonomo nell’arte occidentale [...] raffigurazioni in cui il paesaggio mostra una certa autonomia sono di origine ellenistica, riprese nella decorazione parietale romana (mosaico con paesaggio nilotico, 2° sec. a.C., Palestrina, Museo; affreschi con scene dall’Odissea, 1° sec. a.C ...
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Pittore e incisore francese (Saint-Gilles 1699 - Roma 1749). Tra i più importanti esponenti del classicismo della prima metà del sec. 18º, S. elaborò una pittura statica e monumentale, essenziale nei gesti [...] della Messa di s. Basilio per S. Pietro (Roma, S. Maria degli Angeli), di cui nel 1748 fu iniziata la trasposizione in mosaico, onore mai toccato in vita a un artista francese.
Vita e opere
Fu allievo a Tolosa di A. Rivalz (1717-19), artista fedele ...
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mosaico1
moṡàico1 agg. [dal lat. tardo Mosaicus, variante di Moysaicus] (pl. m. -ci). – Di Mosè, relativo a Mosè, personaggio biblico, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto: legge m., v. legge, n. 1; patto...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...