DJULGHEROFF, Nicolai
Matilde Tobia
Nacque a Kjustendil in Bulgaria il 20dic. 1901, da Slavi, tipografo, e da Tena Ceclareff. Fin dagli anni del liceo manifestò uno spiccato interesse per le arti figurative: [...] nel 1964, alla galleria Il Punto di Torino e alla galleria Il Canale di Venezia e ancora, nel 1966, alla galleria Il Mosaico di Chiasso.
Nel dicembre 1963 C. Belloli presentò l'opera complessiva del D. alla galleria Minima di Milano, con una rassegna ...
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GIOVANNI di Bonino
Ebe Antetomaso
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, mosaicista e maestro vetraio, originario di Assisi, documentato dal 1325 al 1347.
Si deve a Della [...] delle figure (Marchini, 1971, p. 70). Ancora nella chiesa inferiore di Assisi è stata attribuita a G. la piccola immagine a mosaico di S. Francesco che decora il portale d'ingresso (Lunghi, 1996, p. 101).
Un'affinità con il linguaggio delle vetrate ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] di evidente origine belliniana.
La personale ripresa di motivi e atmosfere lagunari suggerì la raffigurazione dell’abside a mosaico del trittico Becchi-Acconci nella citata cappella di S. Biagio in S. Girolamo (1495-1505), l’immersione veneto ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] 'importante collezione di quadri del Cesari.
Il C. raggiunse il massimo della reputazione con la direzione della decorazione a mosaico della cupola di S.Pietro (1603-1612) su suoi cartoni, alcuni dei quali sono tuttora conservati: le singole figure ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] Albani nella chiesa di S. Francesco a Urbino, ove è ancora conservata, e sostituita in S. Pietro da una copia a mosaico (Di Federico, 1968). Un bozzetto preparatorio si trova presso l’Accademia di S. Luca (Ferrari, 1990, pp. 196 s.).
Negli ultimi ...
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GALLI, Giovanni Antonio (detto lo Spadarino)
Rita Randolfi
, Giovanni Antonio Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, il 16 genn. 1585 da Salvatore e da sua moglie Brigida (Marsicola, [...] ' Petri (Missirini, 1823). Dal 17 giugno 1647 al 3 luglio 1649 il G. fu pagato per aver realizzato i cartoni per i mosaici della cappella del coro in S. Pietro. La Reverenda Fabbrica licenziò il G. e N. Tornioli per aver dipinto le tessere già poste ...
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LONGO, Antonio
Chiara Felicetti
Figlio di Giovanni Stefano e Maria Maddalena Vaia (in alcune fonti "del Vain") di Nicolò, nacque a Varena, in Val di Fiemme, il 14 apr. 1742.
Come già il fratello primogenito [...] Addolorata e i Ss. Filippo Neri e Ignazio di Loyola nella canonica di Varena, copia dal bozzetto eseguito da Cristoforo per il mosaico della basilica di Loreto, a cui il L. si volse anche per la pala di Montalbiano del 1795; la Madonna Addolorata ...
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GARELLI, Franco
Ilaria Schiaffini
Nacque a Diano d'Alba, nelle Langhe, il 19 ott. 1909 da Mario e da Maria Teresa Banzano.
Dopo aver frequentato il liceo classico M. d'Azeglio a Torino, dove la famiglia [...] in bronzo per l'edificio della Stipel; nel 1963 vinse il concorso per rilievi in opere pubbliche e disegnò un grande mosaico per il lungomare di Albisola. All'inizio degli anni Sessanta progettò un nuovo studio a Beinasco, presso Torino, dove si ...
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DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] Carità alla quale apparteneva -, dipinti su tavola di soggetto religioso, libri e miniature, una promissione dogale, corali, un mosaico e una "tavolla intarsiada" - quest'ultima acquistata da Iacopo Bellini quasi a voler sancire un debito morale nei ...
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MANTOVANI, Alessandro
Sara Parca
Nacque nel 1811 da Giacomo e da Rosa Reali a Ferrara, dove iniziò giovanissimo l'apprendistato come decoratore sotto la guida dell'ornatista e scenografo F. Migliari, [...] p. 463).
Direttore dei lavori fu V. Vespignani, che tra il 1863 e il 1864 affidò al M. l'esecuzione del falso mosaico dello sfondo della facciata. Tra il 1865 e il 1870 il M. intervenne anche sulle pareti della navata centrale realizzando l'apparato ...
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mosaico1
moṡàico1 agg. [dal lat. tardo Mosaicus, variante di Moysaicus] (pl. m. -ci). – Di Mosè, relativo a Mosè, personaggio biblico, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto: legge m., v. legge, n. 1; patto...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...