Maestro vetraio (Murano 1803 - ivi 1874); si dette a ricerche sulla composizione e colorazione degli smalti per mosaici, riuscendo non solo a risuscitare le tecniche antiche per la produzione di pietra [...] d'ogni sfumatura di tinta, ma anche a superarle. Lavorò con A. Salviati; la loro opera fu una delle più importanti nello sviluppo del mosaico veneziano nella seconda metà del sec. 19º. Un gruppo significativo di sue opere è nel museo di Murano. ...
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Pittore (Firenze 1452 - ivi 1525). Fratello e collaboratore di Domenico. Nell'ambito della bottega ebbe soprattutto funzioni imprenditoriali, ma dopo la morte del fratello svolse un'intensa attività come [...] con S. Lucia e il donatore (1494, Firenze, S. Maria Novella; forse iniziata da Domenico), l'affresco con la Crocifissione (ora nel cenacolo di S. Apollonia) e il mosaico su tavola con Madonna in bronzo e due angeli (1496, Parigi, museo di Cluny). ...
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Pittore (Clusone 1768 - Venezia 1853). Studiò a Verona con S. Della Rosa e a Venezia con D. Maggiotto; fedele alla tradizione veneta settecentesca ma sensibile alle suggestioni neoclassiche, dipinse opere [...] G. Rado, 1820, Venezia, Seminario Patriarcale; Deposizione, 1846, Venezia, SS. Giovanni e Paolo). Eseguì (1836-38) il cartone del mosaico con il Giudizio universale per il portale maggiore di S. Marco a Venezia. Il figlio Luigi (Venezia 1820 - ivi ...
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Poeta russo (Mosca 1933 - ivi 2010). Compiuti gli studî di architettura all'univ. di Mosca, esordì nel 1958 con una raccolta di versi, cui seguì, nel 1959, il poemetto Mastera ("Maestri"), ispirato alla [...] il quale si affermò poeta di vigorosa ispirazione e alto magistero formale. Tra le altre raccolte: Parabola (1960); Mozaika ("Mosaico", 1960); Antimiry ("Antimondi", 1964); Vzgljad ("Sguardo", 1972); Proraby ducha ("Capomastri dello spirito", 1984). ...
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Compositore italiano (n. Trento 1959). Diplomatosi al Conservatorio di Milano (1984) sotto la guida di Niccolò Castiglioni, insegna al Conservatorio di Genova. Ha musicato opere teatrali (Corradino, 1991; [...] , dramma giocoso, 2006) e balletti (Fandango, 1992; Il fantasma di Canterville, 1996). Ha composto inoltre musica da camera e vocale, nonché brani sinfonici (Yeliel, 1994; Concerto per arpa, 1995; Mosaico da Lammermoor, 1998; Luna in acquario, 2004). ...
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BELTRAMI, Giovanni
Elda Fezzi
Nacque a Milano il 26 febbr. 1860. Nel 1878 si iscrisse all'Accademia di Brera, dove, dopo essere stato discepolo di R. Casnedi e di B. Giuliano, divenne dal 1881 scolaro [...] palazzo Marino, restaurato da suo cugino Luca Beltrami; per incarico dello stesso Comune eseguì pure il cartone per il mosaico con l'Allegoria dell'abbondanza per il palazzo delle Assicurazioni generali di Venezia, sempre a Milano. È considerato una ...
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Pittore tedesco (Würzburg 1897 - Prien am Chiemsee, Baviera, 1981). Essenziale per la sua formazione fu il periodo di tirocinio al Bauhaus di Weimar dal 1921 al 1924. Nel 1927 assunse la direzione della [...] , dipinse una serie di acquarelli, guazzi, ecc., su fenomeni di luce, e di atomi, strutture cristalline, ecc. (Struttura meteoritica, mosaico, 1955, università di Bonn; Campi elettrici, mosaico di vetro, 1961, Hamburgische Elektrizitätswerke). ...
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DAL POZZO, Leopoldo
Margaret Binotto Soragni
Figlio di Giovanni Battista, nel testamento rogato il 31 ag. 1744 affermava di essere nato a Roma e di risiedere a Venezia a Rialto "in contrà di S. Felice" [...] olio, si sarebbero macchiate.
Compi altri interventi di restauro nel 1735, 1739 e fra il 1742 e il 1746 pose mano ai mosaici della cupola di S. Giovanni, rifacendo il S. Agostino nello stile antico e il S. Gerolamo nello stile moderno, su cartone del ...
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Pittore (sec. 13º-14º). Alle poche notizie documentate fa da complemento una precoce e significativa valutazione critica risalente al Ghiberti che considera il C. "dottissimo" maestro. Fu attivo a Roma, [...] di Jesse in un affresco del duomo e una piccola parte degli affreschi di S. Maria Donna Regina. Ritornato a Roma, eseguì un mosaico per la facciata di S. Paolo fuori le mura, di cui rimane un frammento con una testa di angelo (1321; distrutti dall ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] e conte, Luca pure giurista e cavaliere e Galeotto, commerciante a Ivrea; sposò una certa Beatrixina: sono schegge di un mosaico a noi trasmesse dall'atto di fondazione del torinese collegio Grassi, dovuto alla magnanimità del G. stesso.
Il G. seguì ...
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mosaico1
moṡàico1 agg. [dal lat. tardo Mosaicus, variante di Moysaicus] (pl. m. -ci). – Di Mosè, relativo a Mosè, personaggio biblico, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto: legge m., v. legge, n. 1; patto...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...