FERRANTI (Ferrante), Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Tolentino (Macerata) il 27 nov. 1873 da Pasquale e da Ennia Staffolani. Mostrò precoce attitudine alla pittura e, con l'aiuto del conte Aristide [...] ad intervalli regolari, scanditi da medaglioni di santi e martiri, quattro angeli musicanti e cantori, su fondo a finto mosaico. Nella parete di fondo, sotto il Trionfo della Croce, la rappresentazione dell'Ultima cena (Bittarelli, 1978).
A Tolentino ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] (XIV, 8). Le grosse e numerose lacune che si aprono fra le scarse e un po' eterogenee tessere di questo mosaico di notizie possono e debbono essere integrate con gli elementi autobiografici che si ricavano da una lettura cauta degli scritti di questo ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] già Lisini, 1898, oltre che Brandi, 1951) è ricordato nel maggio del 1302 a Pisa, fra i numerosi addetti al conipletamento del mosaico della Maestà nell'abside del duomo.
In ogni caso, agli inizi del 1302, il 7 aprile, D. ricompare a Siena per non ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] salone degli Specchi, ove sono documentate al G. le otto tele di soggetto paesaggistico; sulla volta della sala del Mosaico (gabinetto nobile), entro sottilissime cornici a stucco, il G. eseguì giovani con cornucopie e festoni, mentre delle pitture ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] dei Mascoli in S. Marco a Venezia, attraverso l'analisi di una serie di elementi ornamentali e tipologici del mosaico veneziano, presenti tanto nelle opere di Castiglione Olona quanto in quelle senesi dell'artista.
Con ogni probabilità prima del ...
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GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] di S. Francesco d'Assisi a Palermo, Palermo 1952, pp. 98-100; F. Meli, La cupola di S. Maria del Fiore nei mosaici della Palatina a Palermo, in Le Vie d'Italia, LXIII (1957), pp. 1088-1090; Id., Matteo Carnelivari e la architettura del Quattro e ...
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DEL MEDIGO (del Medigo), Elia (Helias Cretensis, Eliyahu ben Moses Abba)
Alberto Bartòla
Figlio di Moses Abba, nacque a Candia da una delle più importanti famiglie ebree cretesi - da cui Helias Cretensis, [...] e scrupoloso averroista che si limita ad esporre il pensiero più autentico del commentatore e della scuola peripatetica attraverso un mosaico di citazioni esposte sotto forma di questioni. L'incontro col D. significò per Pico non solo entrare in ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] ), che reca la data del 1510 e la firma, oltre al nome del committente. Al 1513 è datata l'Annunciazione a mosaico della lunetta della porta d'accesso al chiostrino dei Voti della SS. Annunziata, opera che dai documenti appare commissionata, nel 1510 ...
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DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] . Non bastandogli i dati locali, creò una rete di corrispondenti, fece lunghi viaggi di ricerca, non lesinò sforzi: così, il mosaico dell'arte senese cominciò ad apparirgli più chiaro, anche fuori dell'ambito cittadino; scoprì così edifici, sculture ...
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FRECCIA (Frezza), Marino
Aurelio Cernigliaro
Nasce nel 1503 a Ravello, sulla costiera amalfitana, da Antonio, dottore in utroque iure, e da Sveva Ventimiglia, in una famiglia illustrata da autorevolissimi [...] giuridico, egli concepisce "aliquos labores… in abstrusa Feudorum Sylva".
Queste "formelle", come tessere disparate in un mosaico delineato solo a posteriori, risultano dunque nate, per riconoscimento stesso dell'autore, non da un preordinato disegno ...
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mosaico1
moṡàico1 agg. [dal lat. tardo Mosaicus, variante di Moysaicus] (pl. m. -ci). – Di Mosè, relativo a Mosè, personaggio biblico, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto: legge m., v. legge, n. 1; patto...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...