DAL POZZO, Leopoldo
Margaret Binotto Soragni
Figlio di Giovanni Battista, nel testamento rogato il 31 ag. 1744 affermava di essere nato a Roma e di risiedere a Venezia a Rialto "in contrà di S. Felice" [...] olio, si sarebbero macchiate.
Compi altri interventi di restauro nel 1735, 1739 e fra il 1742 e il 1746 pose mano ai mosaici della cupola di S. Giovanni, rifacendo il S. Agostino nello stile antico e il S. Gerolamo nello stile moderno, su cartone del ...
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GADDI, Gaddo di Zanobi
A. Tartuferi
Pittore fiorentino, padre del più noto Taddeo, l'allievo prediletto di Giotto, G. figura nel libro dell'Arte dei medici e speziali a partire dal 1312; operoso nel [...] avrebbe associato nei lavori per il battistero di S. Giovanni a Firenze, e gli assegna i trentasei busti di profeti a mosaico intercalati alle finestre nella fascia alla base della cupola. Mather (1932, pp. 58-59) propose di dividere l'esecuzione di ...
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LEONE I (Leo, Λέων)
C. Bertelli
Imperatore romano d'Oriente. Regnò dal 457 al 474.
Aveva sposato Verina, sorella di Basilisco (v.), dalla quale ebbe Ariadne (v.), che egli dette in sposa al capo degli [...] non occidentale, a una data ancora così alta, dei donatori accanto all'immagine del santo da loro venerato.
Il Grabar suppone che il mosaico fosse l'ex voto per la promozione di L. II a co-imperatore. Ancora nell'VIII sec. (Vita Scti. Stephani Iun ...
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Pittore (sec. 13º-14º). Alle poche notizie documentate fa da complemento una precoce e significativa valutazione critica risalente al Ghiberti che considera il C. "dottissimo" maestro. Fu attivo a Roma, [...] di Jesse in un affresco del duomo e una piccola parte degli affreschi di S. Maria Donna Regina. Ritornato a Roma, eseguì un mosaico per la facciata di S. Paolo fuori le mura, di cui rimane un frammento con una testa di angelo (1321; distrutti dall ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] di T.K. Kempf, W. Reusch, Trier 1965, pp. 175-276; P.J. Nordhagen, The Mosaics of John VII (705-707 A.D.). The Mosaic Fragments and their Technique, AAAH 2, 1965, pp. 121-166; N. Thierry, A propos de l'ascension d'Ayvali kilise et de celle de Saint ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] Ss. Lot e Procopio e della cappella del prete Giovanni a Khirbat al-Muḥayyat, datati alla seconda metà del sec. 6°, anche i mosaici della sala dell'Ippolito - un ambiente aggiunto intorno alla metà del sec. 6° a un'esedra di età romana posta sul lato ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] mediobizantina (Demus, 1949, pp. 219-223).
Bibl.: V. Lazarev, The Mosaics of Cefalù, ArtB 17, 1935, pp. 184-232; S. Bottari, I mosaici della Sicilia, Emporium 91, 1940, pp. 53-62; G. Samonà, Il duomo di Cefalù, Roma 1940, pp. 39-40; H.M. Schwarz, Die ...
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DE LUIGI (Deluigi), Mario
Maria Vittoria Marini Clarelli
Nacque a Treviso il 21 giugno 1901 da Eugenio, titolare di un'impresa di decorazioni per interni, e da Alceste Pasti. Conseguì privatamente il [...] Scarpa in Ca' Foscari: una tela applicata a muro (oggi trasferita nell'attuale aula magna), dove il novecentismo che ispirava il mosaico del '32 cede il posto alle suggestioni di Picasso e di Gris.
I motivi di questa evoluzione vanno ricercati per un ...
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BALACZA
A. Kiss
Località nel circondario di Veszprém, in Ungheria, dove scavi diretti da G. Rhé hanno messo in luce nel 1906-1909 una villa romana, che è una delle più grandi nella Pannonia. Si tratta [...] Aquileia e di Trieste; l'abside è occupata dal motivo di rami d'edera che escono da un cantaro. Di forma simile è il mosaico del tablinum (lungh. m 6,80) il cui disegno geometrico, che ha già l'ombreggiatura e il tono caldo, rossogiallo, e profondo ...
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BETH ALPHA
M. Avi-Yonah
Villaggio israeliano 6o km a E di Haifa. Nel 1928 durante una campagna di scavi, E. L. Sukenik vi rinvenne le fondazioni ed i mosaici pavimentali di un'antica sinagoga.
Questo [...] . L'intero edificio misura m 27,70 × 14,20; la navata 9,70 × 5,40. Tutto il complesso è pavimentato a mosaico per lo più a disegno geometrico. Nell'ingresso sono due animali simbolici, un toro ed un leone; nelle navate laterali raffigurazioni di ...
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mosaico1
moṡàico1 agg. [dal lat. tardo Mosaicus, variante di Moysaicus] (pl. m. -ci). – Di Mosè, relativo a Mosè, personaggio biblico, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto: legge m., v. legge, n. 1; patto...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...