Scrittore e uomo politico georgiano (n. 1658 - m. Mosca 1725). Ispiratore della politica illuminata di Vachtang VI (1675-1737), fu uno dei creatori della lingua letteraria georgiana moderna. Partecipò [...] a missioni diplomatiche a Roma e in Francia, dove venne a contatto con le idee illuministiche, espresse poi nella sua opera più nota, la raccolta di favole Sibrzne sicruisa ("La saggezza della menzogna", ...
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Poeta russo (Novosel´k, governatorato di Orël, 1820 - Mosca 1892). Di cognome Šenšin, ma più noto col cognome della madre, Fet. Esordì con la raccolta Liričeskij panteon ("Il panteon lirico", 1840). Rappresentante [...] con A. N. Majkov e N. F. Ščerbina di quella pleiade di poeti che esaltava l'arte pura, divenne verso il 1850 una delle figure più eminenti del mondo letterario. F. fu dapprima vicino al gruppo della rivista ...
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Pedagogista e scrittore (Belopol´e, Char´kov, 1888 - Mosca 1939). In contrasto con i pedagogisti del primo periodo rivoluzionario, fautori dell'"educazione libera", M. propugnò una "pedagogia della lotta", [...] cioè una forma di educazione autoritaria per la formazione dell'uomo sovietico e applicò le sue teorie in qualità di direttore della "Colonia di lavoro Gor´kij".
Vita
Maestro elementare dal 1905, direttore ...
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Pseudonimo dello scrittore francese di origine russa Lev A. Tarassov (Mosca 1911 - Parigi 2007). Espatriato con la famiglia allo scoppio della Rivoluzione d'Ottobre, naturalizzato francese, scrisse alcune [...] fortunate biografie (Dostoïevski, 1940; Tolstoï, 1965; Gogol, 1971; Ivan le Terrible, 1982; Gorki, 1986) e numerosi romanzi, a partire da Faux jour (1935) e L'Araigne (1938), privilegiando poi, per lo ...
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TRIFONOV, Jurij Valentinovič
Nicoletta Marcialis
Scrittore russo, nato a Mosca il 28 agosto 1925, morto ivi il 28 marzo 1981. Figlio di un dirigente del partito epurato nel 1937, T. si formò nell'ambiente [...] 1981; trad. it., Il tempo e il luogo, 1983), il più autobiografico dei romanzi di T., il giovane Igor', tornato a Mosca per lavorare in una fabbrica di aerei, è turbato alla vista della casa sul lungofiume dove ha abitato prima dell'arresto del padre ...
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Scrittore russo, nato a Mosca il 12 maggio 1909, morto ivi il 29 maggio 1978. Figlio di un avvocato, frequentò dal 1926 al 1932 i corsi dell'Istituto di Letteratura a Mosca. La sua attività letteraria [...] sua opera principale, il romanzo Chranitel' drevnostej (1964; trad. it., Il conservatore del museo, 1965) che, tornato a Mosca, riuscì a pubblicare sulla rivista Novyj Mir. Divenuto subito un caso letterario, Il conservatore fu uno dei primi lavori ...
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Poeta, autore drammatico e pittore russo (Bagdadi, Georgia, 1893 - Mosca 1930). Grande innovatore, esercitò enorme influenza sui movimenti artistici russi d'avanguardia. Militante nel partito bolscevico, [...] tre volte. Dedicatosi poi allo studio delle arti figurative, fu espulso (1914) dall'Istituto di pittura, scultura e architettura di Mosca per la sua appartenenza al gruppo dei cubofuturisti. Nel 1913 apparve il suo primo libro, Ja! ("Io!"). Nel dic ...
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Pseudonimo del poeta Efim Alekseevič Pridvorov (Gubovka, Cherson, 1883 - Mosca 1945). La semplicità del suo linguaggio (Basni, Favole) e il carattere propagandistico delle sue poesie gli procurarono, dopo [...] la rivoluzione del 1917, un'enorme popolarità ...
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Storico della letteratura russa e bibliografo (Lubny, Poltava, 1855 - Mosca 1920), noto soprattutto per il Kritiko-biografičeskij slovar´ russkich pisatelej i učenych ("Dizionario critico-biografico degli [...] scrittori e degli studiosi russi", 6 voll., 1886-1904) ...
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mosca
mósca s. f. [lat. mŭsca]. – 1. a. Genere di insetti ditteri brachiceri dal corpo tozzo, con solo il primo paio di ali atte al volo, essendo il secondo paio modificato a formare due strutture per la stabilizzazione del volo (bilancieri);...
moscato1
moscato1 agg. [der. di mosca]. – 1. Del mantello del cavallo, cosparso di macchiette di peli neri. 2. Con sign. più generico, non com., di stoffa o d’altra superficie in cui lo sfondo a tinta unita sia punteggiato di macchioline scure.