Scrittore russo (n. Kuldiga 1892 - m. in prigionia 1939). Cultore di teatro (fu collaboratore di S. Ejzenštejn e di V. Mejerchol´d, tradusse e diffuse l'opera di B. Brecht) e di cinema, fece parte di varî [...] . Scrisse poesie, di evidente matrice futurista (Železnaja pauza "Pausa di ferro", 1919), e drammi, rappresentati con successo (Slyšiš´ Moskva? "Senti, Mosca?", 1923; Ryči, Kitaj "Ruggisci, Cina", 1926). Arrestato nel 1937, fu riabilitato nel 1956. ...
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ALFANO, Tommaso Maria
Fausto Nicolini
Nato intorno al 1680 in Salerno, nel cui convento di Santa Maria della Porta vestì l'abito domenicano (29 dic. 1698) e ove fondò nel 1709 un'accademia detta degli [...] i Componimenti in prosa ed in verso in lode del sommo pontefice Benedetto XIV,raccolti dall'avvocato Nicola Rinaldi (Napoli, Mosca, 1740).
Bibl.: F. Nicolini, Uomini di spada, di chiesa, di toga, di studio ai tempi di Giambattista Vico,Milano 1942 ...
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Monaco ortodosso e umanista (Arta, Grecia, 1475 circa - Troice-Sergieva Lavra, Kiev, 1556). Dopo aver studiato in Italia, dove ebbe contatti con A. Manuzio e subì l'influenza di G. Savonarola, nel 1507 [...] 1517 lo raggiunse l'invito del granduca Vasilij III a recarsi in Russia come traduttore ed egli nel 1518 si stabilì a Mosca, dove prese a tradurre dal greco in latino il Salterio e altri libri liturgici, poi da altri volti in slavo ecclesiastico. Per ...
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Poeta e scrittore ungherese (Budapest 1884 - ivi 1953). Nel 1919 esulò a Vienna, dove scrisse le sue prime poesie patriottiche (Az én hazám "La mia patria", 1920; Világomlás "Crollo del mondo", 1922; Mert [...] Heine e di Brecht. Espulso nel 1925, passò in Francia e poi a Berlino. All'avvento al potere di Hitler, riparò a Mosca dove scrisse saggi, novelle e poesie patriottiche e antifasciste. Nel 1945 ritornò in Ungheria. Fu anche traduttore e giornalista. ...
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GROMO, Mario
Angelo D'Orsi
Nacque a Novara il 23 maggio 1901 da Giovanni e da Amalia Pinolini. Compì gli studi liceali nella città natia, partecipando giovanissimo alla Grande Guerra, come volontario [...] subalpino, dove si laureò in giurisprudenza nel 1922.
Nella facoltà, dove allora insegnavano L. Einaudi, F. Ruffini, G. Mosca, G. Solari, P. Jannaccone, conobbe P. Gobetti e molti altri che dell'entourage gobettiano erano parte; e proprio in ...
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Scrittrice (Gunib, Daghestan, 1873 - Leningrado 1961). Vicina ai simbolisti prima della rivoluzione, si è volta in seguito verso il realismo; autrice di varî romanzi storici: Sovremenniki ("I contemporanei", [...] ; Radiščev (1939), sull'epoca di Caterina II, sulla rivolta di E. Pugačëv e sulle vicende della pubblicazione del Viaggio da Pietroburgo a Mosca dello stesso A. Radiščev; Michajlovskij Zamok ("Il castello Michele", 1946) sull'epoca di Paolo I. ...
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Shiraz, Hovhannes. – Poeta armeno (Alessandropoli 1915 – Yerevan 1984). Considerato uno dei maggiori poeti armeni, ha scritto circa quaranta libri durante la sua carriera, che contengono perlopiù poesie [...] la leadership corrotta russa. Laureatosi presso l’Università Statale di Yerevan e specializzatosi presso l’Istituto di Letteratura Gorky di Mosca, nel 1958 ha pubblicato il primo volume dell’antologia L’ira d’Armenia, considerata il suo capolavoro, a ...
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Scrittore russo, nato a Ovsjanka (Krasnojarsk) il 1° maggio 1924. Perduti i genitori in tenera età, A. conosce l'orfanotrofio e la guerra (è anche ferito gravemente): tragiche esperienze, queste, il cui [...] per tristi considerazioni sulla morte delle campagne russe, la corruzione e il degrado dei costumi (con particolare riferimento a Mosca e alla Georgia), e la cui carica polemica non ha mancato di suscitare accese discussioni.
Bibl.: A. Lanšikov, V ...
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ZAJCEV, Boris Konstantinovič
Ettore Lo Gatto
Scrittore russo, nato ad Orel nel 1881; dal 1921 emigrato, vive in Francia. Il suo primo volume di racconti uscì nel 1903; da allora, nella sua evoluzione [...] in altre opere. A Turgenev ha dedicato una biografia in tono lirico.
Opere: Prima raccolta, Pietroburgo 1906-11; seconda, Mosca 1916; terza, Berlino 1922-23. Opere principali dopo l'abbandono della Russia: Dal′nyj kraj (Il paese lontano, romanzo ...
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Drammaturgo e poeta bielorusso di lingua yiddish (Igumen, Bielorussia, 1886 - New York 1962). Condannato alla deportazione per la sua militanza nel movimento socialista ebraico, riuscì a fuggire dalla [...] . La sua opera più famosa è Der Goylem, poema drammatico in otto quadri ispirato alla leggenda praghese del Golem, realizzato per la prima volta a Mosca nel 1925 dalla compagnia ebraica Habimah che lo portò sui palcoscenici di tutto il mondo. ...
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mosca
mósca s. f. [lat. mŭsca]. – 1. a. Genere di insetti ditteri brachiceri dal corpo tozzo, con solo il primo paio di ali atte al volo, essendo il secondo paio modificato a formare due strutture per la stabilizzazione del volo (bilancieri);...
moscato1
moscato1 agg. [der. di mosca]. – 1. Del mantello del cavallo, cosparso di macchiette di peli neri. 2. Con sign. più generico, non com., di stoffa o d’altra superficie in cui lo sfondo a tinta unita sia punteggiato di macchioline scure.