FLECCHIA, Vittorio
Fabio Bertini
Figlio di Giovanni, minatore, e di Orsola Bello, nacque a Magnano, presso Biella, il 18 apr. 1890. Si trasferì dodicenne a Torino per lavorare come decoratore e cinque [...] , nel marzo del 1925, con lo pseudonimo di Viola, alla conferenza d'organizzazione dell'Internazionale comunista. Delegato a Mosca al VI plenum dell'Internazionale nel febbraio del 1926, fu presente anche il 22 febbraio all'incontro con Stalin della ...
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Stato dell’Europa orientale. Confina con la Polonia a O, con la Lituania e la Lettonia a NO, con la Russia a NE e a E, con l’Ucraina a S.
I geologi includono la regione nella parte meridionale dello scudo [...] 90.000 km e su circa 5500 km di ferrovie; Minsk, in particolare, si trova all’intersezione delle due linee principali, una che la collega con Mosca a NE e Varsavia a SO, l’altra con Kiev a SE e Vilnius e Riga a NO.
Dalla fine del 10° sec., parte del ...
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Insieme dei territori conquistati dalle popolazioni mongole in Asia e in Europa orient. a partire dal 13° sec., e retti dall'omonima dinastia e dai suoi rami collaterali fino al 14° secolo.
Le origini
La [...] Batu) si turchizzarono e islamizzarono, suddividendosi in seguito in varie linee collaterali, per finire assorbiti dal Granducato di Mosca prima e dall'Impero russo poi. Un altro ramo dei discendenti di Genghiz khan, quello del figlio Ciaghatai ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] , di scritti anteriori alla seconda guerra mondiale, composti tra il 1930 e il 1939, negli anni dell'esilio a Vienna e a Mosca, in condizioni di vita oscure e marginali. Quale che sia il giudizio di merito che se ne voglia dare, una considerazione s ...
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Uomo politico siriano, nato nel 1928 a Latakia. Di origine alauita, mentre si avviava alla carriera militare, aderì ancora assai giovane al partito Ba῾th. Ufficiale d'aviazione, ascese rapidamente ai vertici [...] della guerra tra ῾Irāq e Iran (e in particolare il timore di un successo di Baghdād) lo indusse alla firma a Mosca nell'ottobre 1980 di un trattato di amicizia e cooperazione con l'URSS.
Guidata in modo positivo la difesa dall'attacco israeliano ...
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Francesco Sisci
Corea del Nord
Oltre il 38° parallelo
Le minacce di Pyongyang
di Francesco Sisci
10 gennaio
La Corea del Nord, dopo aver ufficialmente comunicato la riattivazione di tutti gli impianti [...] sia dal modello sovietico sia da quello cinese: un'autonomia che si rifletteva anche nei rapporti di equidistanza mantenuti con Mosca e Pechino dopo la rottura fra i due paesi socialisti confinanti. Dal 1972, con il varo di una nuova Costituzione ...
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Guerra, aspetti strategici
CCarlo Jean
di Carlo Jean
Guerra, aspetti strategici
sommario: 1. La rivoluzione negli affari di sicurezza. 2. La natura della strategia. 3. Le dimensioni della strategia. [...] Stati Uniti; i processi di democratizzazione della Germania e del Giappone; il sostegno da parte sia di Washington che di Mosca ai movimenti pacifisti e di opposizione al sistema tanto a Est quanto a Ovest (in particolare a Solidarność, in Polonia ...
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CAFFI, Andrea
Carlo Vallauri
Figlio di Giovanni e di Emilia Carlini, nacque a Pietroburgo il 1º maggio 1887. Il padre, che si era trasferito da Belluno nella capitale russa, dove lavorava nell'amministrazione [...] civile, dalla miseria, dalle distruzioni. Entra a far parte della missione di soccorso Nansen, con la quale giungerà a Mosca nel 1920.Qui incontra suoi vecchi compagni di lotta, alcuni divenuti militanti bolscevichi e quindi tutti presi dall'ardore ...
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Vincenzo Piglionica
Il lungo inverno di Assad
In Siria una situazione di stallo sanguinosa. Il regime di Damasco, sostenuto dall’esercito, è protetto da Russia e Iran, mentre il resto della comunità [...] proposta appare tuttavia inattuabile, per una serie di ragioni: in primis, Assad poteva (e può) ancora contare sul sostegno di Mosca e Teheran e di una schiera di lealisti che, anche se assottigliatasi con l’avanzare del conflitto (un ‘passaggio di ...
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ALBERGANTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Stradella (Pavia) il 24 luglio 1898 da Angelo e Maria Ravazzoli. Di famiglia operaia e socialista (il padre era fornaciaio, la madre mondina e lo [...] si trasferì a Parigi dove frequentò l'ambiente dei fuorusciti. È di questi anni una sua permanenza a Mosca, chiamatovi dalla scuola quadri dell'Internazionale comunista. Già membro del comitato centrale del partito comunista, si occupò del ...
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mosca
mósca s. f. [lat. mŭsca]. – 1. a. Genere di insetti ditteri brachiceri dal corpo tozzo, con solo il primo paio di ali atte al volo, essendo il secondo paio modificato a formare due strutture per la stabilizzazione del volo (bilancieri);...
moscato1
moscato1 agg. [der. di mosca]. – 1. Del mantello del cavallo, cosparso di macchiette di peli neri. 2. Con sign. più generico, non com., di stoffa o d’altra superficie in cui lo sfondo a tinta unita sia punteggiato di macchioline scure.