Escher
Escher Maurits Cornelis (Leeuwarden 1898 - Laren 1972) disegnatore e incisore olandese. Diplomatosi alla Scuola di architettura e arti decorative di Haarlem, si dedicò successivamente alla grafica. [...] Italia e in Spagna dove, a Granada, rimase colpito dalle decorazioni moresche dell’Alhambra (in seguito studierà quelle della moschea di Cordova). Dal 1924 al 1935 visse in Italia, prevalentemente a Roma, che tuttavia abbandonò nel 1935, anche perché ...
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WĀDĪ HALFA (A. T., 115)
Giuseppe Stefanini
HALFA Città del Sudan Anglo-Egiziano (Bassa Nubia) situata a 8 km. dal confine dell'Egitto e 1240 km. dal Cairo, circa 10 km. a valle della seconda cateratta [...] del Nilo, sulla riva destra di questo. Wādī Halfa aveva 4000 ab. nel 1935; con la sua moschea e il bazar, fu chiamata dapprima Taufikiya e fu fondata nel 1884 dagl'Inglesi, per i quali costituì una base importante nelle operazioni militari contro i ...
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ÜRAH Città del Basso Egitto, capoluogo della provincia di Daqahlīya, sorta dirimpetto a Talkhā sulla riva destra della bocca di Damietta, dove si dirama il canale al-Baḥr as-Ṣaghīr che sbocca nel lago [...] di el-Manzalah. Il centro ha strade moderne; di notevole pregio è la piccola moschea di Sanga con colonne e capitelli bizantini presi da antichi edifici. lmportante nodo ferroviario e mercato agricolo, ha un attivo commercio in cereali e materie ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo splendore islamico in Europa: la Spagna islamica e mozaraba
Simona Artusi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La dominazione islamica [...] da segnalare quella di San Millán de la Cogólla de Suso, con volte a nervature incrociate come nella Grande Moschea di Cordova, e l’eremitaggio di San Baudel di Berlanga con archi di impostazione islamica.
Un’espressione artistica particolarmente ...
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intifada (arabo intifā´ḍa «scuotimento») Rivolta popolare sviluppatasi nel dicembre 1987 nei territori palestinesi occupati da Israele nel 1967. Estesa da Gaza alla Cisgiordania, fu caratterizzata da [...] civile.
● Dal settembre 2000 prese le mosse la cosiddetta seconda intifada, detta anche di al-Aqṣā (dal nome della moschea di Gerusalemme Est, terzo luogo santo dell’islam, dove ebbe inizio la sollevazione). La protesta, dilagata a Gaza e in ...
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BOSRA
P. Cuneo
(gr. Βόστϱα; lat. Colonia Bostra, Nova Traiana Alexandrina; turco Eski Şam)
Città della Siria meridionale, a S-O delle propaggini del Jebel al-Drūz, nell'altopiano basaltico del Ḥawrān [...] della regione, a esempio dei quali resta il ponte a tre arcate presso il villaggio di al-Kharāba (623 a.E./1226), e una moschea nei pressi di Dera'a, costruita nel 1253 dall'emiro ayyubide Naṣr al-Dīn Uthmān b. 'Alī.L'ultima grande opera pubblica di ...
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khā´n (turco han) Termine persiano che indica il luogo di sosta sulle vie carovaniere e su quelle urbane dell’Islam medievale, sinonimo di caravanserraglio.
Di origine incerta, assunse caratteristiche [...] L’impianto a corte centrale presentava spesso un īwān monumentale; comprendeva depositi, magazzini e talora una piccola moschea. Generalmente in mattoni nelle aree iraniche, centrasiatiche e mesopotamiche, erano spesso costruiti in pietra in Siria e ...
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SOLIMANO (Sulaimān) II
Ettore Rossi
Sultano ottomano (1687-1691), ventesimo della serie. Nacque nel 1642; era figlio di Ibrāhīm I. Salì al trono l'8 novembre 1687 mentre l'impero, in guerra con l'Austria, [...] andava perdendo di potenza e il gran visir Muṣṭafà Köprülü tentava di risollevarne il prestigio. Morì il 23 giugno 1691. È sepolto accanto alla moschea di Solimano I. ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] pure Tiberiade in Galilea, dove non rimangono però tracce visibili della cattedrale, sul cui sito è stata poi eretta la moschea di al-Bahr.Di proporzioni simili alla basilica dell'Annunciazione di Nazareth, ma di impianto diverso, era S. Maria del ...
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(arabo ar-Ribāṭ) Città capitale del Marocco (1.846.661 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata sulla costa atlantica alla foce dell’uadi Bou Regreg, di fronte a Salé, alla [...] di Ḥassān (1196-97), che, probabilmente a causa delle sue vaste dimensioni, restò incompiuta, come il minareto. La moschea presenta una planimetria originale: oltre a una sala ipostila con ventuno navate ortogonali al muro della qibla e tre a essa ...
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moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...
mega-moschea
(mega moschea), s. f. Moschea di enormi dimensioni. ◆ «Ma non scherziamo nemmeno – spiega il sindaco [di Carmagnola, Angelo Elia], che sta per perdere la pazienza, o forse l’ha già persa – quel signore è venuto una volta con una...