PAKISTAN
Mario Ortolani
Anna Filigenzi
Daniela Bredi
Pierfrancesco Callieri
Maria Luisa Zaccheo
Angela Prudenzi
(App. II, II, p. 485; III, II, p. 343; IV, II, p. 717)
Circa il 40% del territorio [...] con quattro porte, ha un impianto ortogonale; la Grande Moschea, di pianta rettangolare, ne rappresenta il centro attorno a cui cortili allietati da fontane secondo la moda mediorientale. La Moschea, nel settore G6, è opera dell'architetto pakistano ...
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NAVARINO (Νεόκαστρον o Πύλος; A. T., 82-83)
Camillo MANFRONI
*
Importante cittadina del Peloponneso, nel dipartimento della Messenia; sorge in un'amena vallata sul lato SE. della baia omonima, larga [...] ed è dominata verso SO. dal monte S. Nicolò (482 m. s. m.) e ad ovest dal forte omonino, ora smantellato. Possiede una moschea con portico, ora tramutata in chiesa. La città è servita da un porticciolo ed è unita mediante rotabili con Kalámai, Modone ...
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PALEMBANG (A. T., 95-96)
Adriano H. Luijdjens
Città di Sumatra, capoluogo della residenza omonima, situata sul fiume Moesi. Si stende per una ventina di km. sulle rive e sui numerosi isolotti del fiume. [...] , il palazzo del residente e le abitazioni degli Europei e degl'indigeni di rango. Vicino si trova la bella moschea del 1740. Negli altri quartieri le case indigene sono costruite su palafitte e hanno di frequente forme artistiche. Il traffico ...
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Vedi FARSALO dell'anno: 1960 - 1973
FARSALO (Φάρσαλος, Pharsalus)
D. Levi*
La città, ora provincia nel nomòs di Larissa,in Tessaglia, fu in epoca classica capitale della Tetrade Ftiotide. Secondo la [...] confermata dal rinvenimento di cocci, che iniziando dal Neolitico B giungono sino in Epoca Geometrica, sulla collina della moschea Fatih (detta Fatih Dgiami); negli immediati dintorni della collina, poco lontana da F., è stata recentemente messa alla ...
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Vedi EDESSA dell'anno: 1960 - 1994
EDESSA (v. vol. III, p. 211)
H. J. W. Drijvers
L'intensificarsi delle ricerche ha consentito, innanzitutto, qualche precisazione (o nuova riflessione) sulla storia [...] Ulu Carni) si trovano alcuni capitelli antichi, probabilmente di una chiesa del IV sec. che aveva preceduto la moschea stessa.
Sono state meglio indagate, inoltre, le grotte funerarie nelle valli attorno a E. (usate oggi come abitazioni) che mostrano ...
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(gr. Νίκαια) Antica città della Bitinia (od. İznik, Turchia). Fondata nel 316 a.C. da Antigono Monoftalmo e ingrandita da Lisimaco, sotto il dominio romano fu importante centro stradale. Fu la seconda [...] e necropoli. La cattedrale di S. Sofia, a 3 navate, in rovina, è forse del 5° sec.; nel 14° sec. fu mutata in moschea. La chiesa della Dormizione della Vergine, forse del 6° sec., distrutta nel 1922, seguiva il tipo di S. Sofia di Costantinopoli e ...
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(dall’ar. Maqdishū; somalo Ḥamar) Città della Somalia (2.081.624 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), capitale dello Stato e capoluogo della regione del Benadir, sulla costa dell’Oceano [...] conto dell’ONU (1950-60), M. è poi divenuta capitale della Somalia indipendente.
La parte più antica della città ospita la moschea di Abdul Aziz (1238), di stile persiano, quella di Fakhr al-Din (1269) e molti antichi edifici arabi. Le architetture ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] di città come Ramla in Palestina, sorta prima del 717 d.C. (il nucleo originario era composto da un palazzo, una moschea, una tintoria [dār al-ṣabbāġīn], un acquedotto e numerose cisterne), sia nella impostazione degli amṣār (campi militari dotati di ...
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venerdì Quinto giorno della settimana, il cui nome deriva, per antiche credenze astrologiche, da quello del pianeta Venere, che si pensava ne ‘governasse’ la prima ora.
Per la Chiesa cattolica il v. è [...] di Gesù ed è perciò giorno di penitenza per la Chiesa. Primo v. del mese Giorno dedicato particolarmente dalla devozione popolare al Sacro Cuore di Gesù.
Il v. è il giorno festivo nel calendario musulmano (e la principale moschea di una città è detta ...
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Famiglia d'origine turca che governò Tripoli d'Africa in condizioni di semindipendenza sotto la sovranità nominale della Porta Ottomana dal 1711 al 1835.
Lo stabilirsi d'una dinastia autonoma a Tripoli [...] si sia ucciso per lo sconforto causatogli dalla cecità. Tripoli gli deve molte opere, delle quali sussiste la bella moschea con annessa mádrasah (scuola) e turbah (sepolcreto) terminata nel 1150 dell'ègira (1737-1738).
Suo figlio, Mohammed pascià C ...
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moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...
mega-moschea
(mega moschea), s. f. Moschea di enormi dimensioni. ◆ «Ma non scherziamo nemmeno – spiega il sindaco [di Carmagnola, Angelo Elia], che sta per perdere la pazienza, o forse l’ha già persa – quel signore è venuto una volta con una...