S'intendono comunemente con tal nome le guerre combattute dai popoli europei contro i musulmani dal sec. XI al XIV, con l'intento di liberare il Santo Sepolcro, sotto la bandiera della croce e la direzione [...] i crociati fossero stati alloggiati fuori della città, nei sobborghi. Quando i Latini scoprirono che in Costantinopoli v'era una moschea per l'uso della colonia locale di Arabi e Turchi, si precipitarono a distruggerla e a massacrarvi i musulmani che ...
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. I locali al primo piano della casa romana (v.) si dicevano generalmente cenacŭla, secondo Varrone (De lingua lat., V, 162), "dopo che vi si cominciò a cenare". Nella casa antica, non occupavano mai l'intera [...] , due inferiori e due superiori: il più grande posteriore è il Cenacola propriamente detto e il sottostante a questo, la moschea.
Le Suore del Cenacolo. - La Società di Nostra Signora del Cenacolo, sorta nel 1826 a La Louvesc nel Vivarese, ebbe ...
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HAIDERABAD (Haidarabad o Hyderabad; A. T., 93-94)
Elio MIGLIORINI
È una delle più importanti città dell'India Britannica, quarta per numero di abitanti, posta quasi al centro dell'altipiano del Deccan [...] ad angolo retto le due vie principali; ivi è uno dei maggiori edifici, il Ciahar Minār (quattro torri) e nei pressi la Moschea della Mecca. Sulla sinistra del fiume, che si può attraversare su 4 ponti, di cui il più antico e importante con 23 archi ...
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IǦRIDIR (A. T., 88-89)
Guillaume DE JERPHANION
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RIDIR Città della Turchia, nella Pisidia, posta sulla riva del lago omonimo, alla sua estremità meridionale; la sua posizione in un bacino ben riparato [...] le due diocesi furono unite. In Iǧridir sono numerose vestigia medievali: la rocca, le mura, la medresa, una moschea, costruzioni selgiucide nelle quali però si scorgono incorporati resti di epoche anteriori. Le colonne e i capitelli della medresa ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] della V collina. All’indomani della conquista ottomana, l’Apostoleion fu infatti atterrato nel 1462, per lasciare posto alla moschea di Maometto II. Ciò che fu distrutto era comunque il grandioso edificio cruciforme di età giustinianea con i relativi ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ingegneria
Ahmad Y. al-Hassan
Donald R. Hill
Ingegneria
Nel mondo islamico la storia dell'ingegneria civile e meccanica [...] zone della Spagna. Ma l'esempio più significativo dell'impiego di questo materiale come elemento strutturale è rappresentato forse dalla Moschea di ῾Umar, la cui cupola è formata da due gusci indipendenti di legno, di cui uno, il più esterno, è ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] , pur semi-leggendaria, di un muṣḥaf coranico che sarebbe stato dell'epoca del califfo 'Uthmān e sarebbe poi giunto nella moschea di Córdova per transitare nuovamente a Marrakech nel sec. 12° e andare infine perduto, al-Maqqāri descrive una l. in ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] con tutte le norme dell'Islam: non solo il mausoleo assurge a forma architettonica di grande pregio, capace di rivaleggiare con la moschea, l'edificio sacro per eccellenza, ma l'insieme più o meno unitario di mausolei crea dei veri e propri c. per un ...
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BADAJOZ
(arabo Baṭalyaws)
Città della Spagna sudoccidentale, capoluogo della prov. omonima e centro principale dell'Estremadura, B. venne fondata in due riprese. La prima fondazione si colloca in epoca [...] , Ibn Marwān e i suoi discendenti, che ebbero il controllo del centro sino al 930, fecero costruire la Grande moschea, una o più moschee di quartiere e alcuni bagni. Gli Aftasidi, a partire dal 1022, fecero decorare il palazzo dell'Alcazaba (la ...
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HARRĀN (babilonese Kharrām, ebraico Hārān; Κάρραι, Carrhae)
M. Falla Castelfranchi
Città della Turchia orientale, c.a 40 km a SE di Edessa (odierna Urfa). Centro storicamente importante fin dal II millennio [...] centro attivo di propaganda della chiesa giacobita. E a questo periodo che risale infatti la fondazione della Grande Moschea, edificio in parte ancor oggi esistente, che mostra varie fasi edilizie. All'esterno sono stati reimpiegati alcuni capitelli ...
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moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...
mega-moschea
(mega moschea), s. f. Moschea di enormi dimensioni. ◆ «Ma non scherziamo nemmeno – spiega il sindaco [di Carmagnola, Angelo Elia], che sta per perdere la pazienza, o forse l’ha già persa – quel signore è venuto una volta con una...