L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] ascrivibili con sicurezza ad ambito cristiano. I livelli di epoca islamica nella zona centrale e occidentale di Gjaur Kala comprendono una moschea e, a essa adiacente, un'area con alcune sepolture, entrambe datate tra IX/X e XII secolo.
Gli scavi più ...
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Marco Lombardi
Affrontare il tema del terrorismo di matrice islamista nel 2015 significa necessariamente (pre)occuparsi dello Stato islamico (Is) e della sua penetrazione in Africa, Asia ed Europa attraverso [...] e politico di Is.
Infatti in quel venerdì 26 giugno in Kuwait si verificò un attentato suicida, rivendicato da Is, nella moschea di al-Imam al Sadeq durante le preghiere. L’attentato ha così rilanciato la questione sunniti/sciiti, che oggi divampa ...
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TORNI, Jacopo
Carlos Plaza
– Nacque a Firenze, nel popolo di San Miniato fra le Torri , il 3 gennaio 1476, da Lazzaro di Bartolomeo, fornaio, e da un’Agnese, come testimonia la registrazione di battesimo, [...] della sua morte, la regina Isabella la Cattolica decise di ubicare i sepolcri reali in una cappella presso l’ex moschea principale della città di Granada. La Capilla Real venne costruita dall’architetto Enrique Egas fra il 1504 e il 1517, quando ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Europa islamica
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Europa conosce più volte una stabile presenzaislamica. Ai circa [...] di musulmani su autorizzazione degli abitanti di Gaeta e del suo console Docibile.
Da tale località – su cui sorgono moschea e abitazioni per le famiglie dei musulmani – quei guerrieri, su commissione del vescovo e duca di NapoliAtanasio, attaccano ...
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BARTOCCINI, Renato
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 25 ag. 1893, da Goffredo, artigiano, e da Marianna Balducci. Compì i suoi studi a Roma ed era ancora studente universitario quando partì volontario [...] studi a Leptis Magna (arco dei Severi, terme), restauri a Tripoli (castello), a Bab el Horria (mura), a Tagiura (moschea). Il B. curò inoltre la risistemazione delle collezioni leptitane, e continuò a scrivere articoli e monografie: Il foro imperiale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Reinos de Taifas: gli Stati musulmani nella penisola iberica
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La quarantina di staterelli [...] del patrimonio librario delle sue biblioteche, i suoi centri di studio, i suoi 600 hammàm e le sue circa 1600 moschee. Tutto ignoriamo circa gli ospedali, pur essendo presente sulla riva sinistra del Guadalquivir un lazzaretto ma, essendo i nosocomi ...
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KEF, El
A. Paribeni
(lat. Sicca Veneria; arabo classico al-Kāf)
Centro della Tunisia, a km. 170 a S-O della capitale, disposto sulle propaggini sudoccidentali del Dir el-Kef, non distante dagli uadi [...] pp. 160-166; 1986) in Tunisia (Ksar el-Ahmar) e Algeria (Matifou).Di notevole interesse architettonico è anche la Grande moschea (Jam'a al-Kabīr) realizzata nel sec. 8° entro un edificio bizantino, con pianta a croce inscritta, braccio settentrionale ...
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Vedi BEIRUT dell'anno: 1959 - 1973
BEIRUT (Βηρυτός, Berçtus)
M. Floriani Squarciapino
Antichissima città fenicia sorta alla foce del Magoras, odierno Nahr Beirut (Plin., Nat. hist., v, 78). Era stata, [...] , con peristilio interiore d'ordine ionico e colonnato esterno corinzio; l'altro presso l'antica chiesa di San Giovanni, oggi moschea.
Recentemente sono state ritrovate tombe fenicie, databili verso l'inizio del I millennio a. C.
Bibl.: R. Lepsius ...
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integralismo
Nella sua accezione più generale, l’i. designa qualsiasi atteggiamento orientato alla applicazione rigida e coerente, in ogni ambito di vita, dei principi derivati da una qualche dottrina [...] alla disgregazione politica di tutto il mondo arabo-islamico: vietati i partiti politici vengono annientati i sindacati e la moschea rimane l’unico luogo dove riunirsi. È in questo contesto che nascono i vari movimenti cosiddetti integralisti: il ...
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(dal gr. βάσις "appoggio, sostegno"; fr. base; sp. base; ted. Basis, Unterlage; ingl. base). -
Architettura. - È una delle tre parti in cui viene distinta la colonna - capitello, fusto, base - e precisamente [...] come nelle colonne dell'Alhambra; talvolta è costituita, come nella moschea del sultano Ḥasan e in numerosi altri monumenti del Cairo, allo zoccolo parallelepipedo; talvolta infine, come nella moschea di Cordova, manca completamente.
Interessante è da ...
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moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...
mega-moschea
(mega moschea), s. f. Moschea di enormi dimensioni. ◆ «Ma non scherziamo nemmeno – spiega il sindaco [di Carmagnola, Angelo Elia], che sta per perdere la pazienza, o forse l’ha già persa – quel signore è venuto una volta con una...