Vedi CHIO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CHIO (v. vol. Il, p. 556 e S 1970, p. 210)
J. Boardman
La conoscenza dell'arte e dell'archeologia di Ch. è progredita negli ultimi anni grazie alla pubblicazione [...] periodo di abbandono, l'edificio fu ricostruito in un'epoca di poco anteriore al XIV sec. e finalmente trasformato in moschea.
Bibl.: S. Hood e altri, Excavations in Chios 1938-1955: Prehistoric Emporio and Ayio Gala (British School of Archaeology at ...
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arabismi
Giovanni Battista Pellegrini
. All'epoca di D. - e già prima, come attestano soprattutto le carte latine e volgari - in molte parlate italiane, e anche in Toscana, erano penetrati parecchi [...] " pietra da molino ". Attraverso lo spagnolo (o meglio il mozarabico?) è giunto a D. meschita (If VIII 70), " moschea " (spagnolo mezquita, dall'arabo masğid, con ğim qui di pronuncia velare); cfr. basso latino muscheta (Annali Genovesi); attraverso ...
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Stato dell’Africa occidentale, bagnato a S dal Golfo di Guinea e confinante con il Niger a N, il Ciad a NE, il Camerun a E, il Benin a O.
Il territorio, che si estende in larga parte nel bacino idrografico [...] K. Harrison e J. Cubitt ecc.), nell’edilizia sia istituzionale sia residenziale (sede della British Petroleum a Lagos, 1961; moschea del Wudil teacher training centre, con l’annesso edificio circolare del Women’s teacher training college a Kano, 1958 ...
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(arabo Nūba) Regione dell’Africa nord-orientale, divisa tra l’Egitto e il Sudan, attraversata longitudinalmente dal Nilo, limitata a N dalle cateratte di Assuan, a E dal Mar Rosso, a S dalla confluenza [...] Il culmine della invasione islamica si ebbe nel 1329, quando la chiesa di Dongola, nell’Alta N., fu trasformata in moschea. Resta comunque poco chiaro il passaggio del paese dal cristianesimo all’islamismo, mentre è accertata una convivenza delle due ...
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Si chiamano con questo nome tutte le leghe in cui entrano come componenti essenziali il rame, in proporzione sempre superiore al 70%, e lo stagno; leghe conosciute fin dalla più remota antichità e che [...] - prodotti in Egitto nell'epoca faṭimita (secoli X-XII). Il bronzo fu adoperato dai musulmani anche nelle porte delle moschee, come quelle della moschea di al-Mu'ayyad e di Sulṭān Ḥasan.
Dalla Spagna e dall'Egitto provengono i più belli esemplari di ...
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TURCHI.
Ettore ROSSI
Carlo TAGLIAVINI
Ernst KUHNEL
Egon WELLESZ
Sommario: Etnologia e storia (p. 519); Le lingue turche (p. 523); La lingua 'osmānlï (p. 526); Letterature (p. 527); Arte (p. 533); [...] di Yūnus Emreh. I letterati sono qāḍī e muftī, mudarris delle scuole islamiche (le medreseh, famosa quella annessa alla moschea del Fātiḥ a Costantinopoli), segretarî e scrivani degli uffici della Porta, legati ai ministri e intenti a procacciarsi i ...
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Capitale dell’emirato omonimo, è anche capitale degli Emirati Arabi Uniti (una federazione che comprende, oltre alla stessa A. D., Ajman, Dubai, Fujairah, Ras al Khaima, Sharjah e Umm al-Quwain). Di essi, [...] molte diverse culture del mondo islamico. Costruita fra il 1996 e il 2007, con i suoi 12 ha di superficie, è la moschea più vasta degli Emirati, l’ottava più grande del mondo e, certamente, una delle più abbaglianti e costose dell’islam.
Attualmente ...
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Città dell'India inglese, nelle Provincie Unite, situata sulla riva sinistra del Gange. Il computo della sua popolazione è assai difficile per la continua fluttuazione dei molti pellegrini che vi accorrono [...] in legno che lo ornano esternamente.
La grande architettura musulmana dell'India gangetica è qui rappresentata solamente dalla moschea di Aurangzēb, imperatore di Delhi, bell'edificio dagli altissimi minareti, da lui costruita, nel 1669, quasi ad ...
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NICCHIA (fr. niche; sp. nicho; ted. Blende, Nische; ingl. niche)
Giorgio Rosi
Vano ricavato in una muratura in modo da occupare solo una parte dello spessore di essa. In forme modeste appare come elemento [...] chiese cristiane a contenere l'altare e nell'Islām il mihrab, la cornice vuota di immagine che è il centro religioso della moschea. E ancora oggi sotto i semplici aspetti della sua pura forma geometrica, la nicchia continua a essere preferita come la ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] della cattedrale; quando si attuò il disegno angioino di disperdere questo gruppo etnico, dapprima si pensò di trasformare la moschea in cattedrale, ma si preferì poi procedere a una nuova costruzione, conclusa nel giro di pochi anni anche ricorrendo ...
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moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...
mega-moschea
(mega moschea), s. f. Moschea di enormi dimensioni. ◆ «Ma non scherziamo nemmeno – spiega il sindaco [di Carmagnola, Angelo Elia], che sta per perdere la pazienza, o forse l’ha già persa – quel signore è venuto una volta con una...