(arabo Dimishq o Dimashq) Città capitale della Siria (2.319.545 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata a 688 m s.l.m. al piede orientale dell’Antilibano, sul fiume Barada, [...] era in un grande santuario, costituito da due cortili concentrici.
Il monumento più importante della città è la Grande Moschea omayyade, sorta sul luogo dove si trovava il santuario di Hadad e successivamente la basilica teodosiana di S. Giovanni ...
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Cartagine
Colonia fenicia (fenicio Qart Ḥadasht) nell’Africa settentrionale. Fu fondata nell’814 a.C., secondo la tradizione da Elissa (Didone). Per la sua posizione favorevole (tra il lago di Tunisi [...] di sala a colonne (si è riconosciuta la sua influenza sulla più tarda architettura araba d’Africa, in particolare sulla moschea di Qairouan) sono al centro di un vasto complesso di edifici cristiani, fra i quali: una cappella triabsidata con tombe ...
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(ant. Antiochia di Siria, turco Antakya) Città della Turchia (216.960 ab., stima 2013), capoluogo della provincia di Hatay, nella fertile valle dell’Oronte, a 80 m s.l.m. La popolazione è mista (Turchi, [...] nella regione e nel settore meridionale della Turchia, che hanno provocato migliaia di vittime e la distruzione di numerosi edifici di interesse storico-artistico, tra cui la moschea Habib-i Najjar, già ricostruita dopo il sisma del 1853. ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] S. Giovanni Battista e S. Pietro; S. Maria dei Miracoli ha forme gotico-aragonesi. Il tempio di Apollo fu trasformato in moschea e poi in chiesa (sotto i Normanni); al periodo bizantino risale la trasformazione del tempio di Atena nell’attuale duomo ...
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Stato federale dell’Asia sud-orientale. Comprende la M. Peninsulare (o Occidentale), sulla punta meridionale della Penisola di Malacca, confinante a N con la Thailandia, e la M. Orientale, ampio lembo [...] pietra e immagini in bronzo) e poi quelli tipici della tradizione islamica (le più antiche moschee in M. risalgono comunque al 18° sec., come la Moschea Terengkera, Malacca, 1728 ecc.; lapidi tombali dei secoli 15°-19°; sculture lignee ), hanno anche ...
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Stato dell’Africa occidentale che si affaccia sull’Oceano Atlantico, all’estremità occidentale del continente africano, e confina a N e a NE con la Mauritania, a E con il Mali, a S con la Guinea e la Guinea-Bissau. [...] autoctona. Alcuni esempi di architettura del 18° e 19° sec. restano a Gorée (Dakar) e a Saint-Louis (Grande Moschea, 1825-47); la tradizione locale di edifici abitativi o commerciali a un piano prosegue in realizzazioni come il complesso Women’s ...
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Stato dell’Asia meridionale, sull’Oceano Indiano (Golfo del Bengala). Il confine terrestre lo divide dall’India, e solo per un brevissimo tratto, all’estremo SE, dal Myanmar. Fino al 1971 costituiva la [...] del Parlamento, l'economista premio Nobel M. Yunus ha accettato di guidare un esecutivo di transizione in qualità di consigliere principale.
Città-moschea storica di Bagerhat (1985); rovine del Vihara buddista di Paharpur (1985); Sundarbans (1997). ...
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Israele
Anna Bordoni
Guido Valabrega
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(App. III, i, p. 907; IV, ii, p. 237; V, ii, p. 790)
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione
Secondo una stima del 1998 la popolazione di I. [...] segreti: una situazione che permise il massacro di circa trenta fedeli musulmani a opera di un colono, B. Goldstein, nella moschea di Hebron il 25 febbraio 1994, o l'uccisione dello stesso Rabin il 4 novembre 1995, durante una manifestazione in una ...
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di Albertina Migliaccio
Stato dell'Asia sud-occidentale. La situazione politica estremamente incerta in cui versa il Paese, occupato da una forza internazionale sotto il comando degli Stati Uniti, non [...] , attacchi suicidi e altri atti terroristici, in particolare tra sciiti e sunniti, e soprattutto a seguito dell'attacco alla moschea al-Askariya (febbr. 2006), l'I. sembrava avviarsi verso una partizione in-terna su base religiosa ed etnica. Non ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] con figure umane, ma conserva tipi di ornamentazione ed elementi architettonici indo-buddhisti (minareto di Kudus, moschea di Sendang Duwur). Le moschee e i palazzi reali (kraton), in legno, mantengono le tipologie locali (kraton di Diokjakarta e di ...
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moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...
mega-moschea
(mega moschea), s. f. Moschea di enormi dimensioni. ◆ «Ma non scherziamo nemmeno – spiega il sindaco [di Carmagnola, Angelo Elia], che sta per perdere la pazienza, o forse l’ha già persa – quel signore è venuto una volta con una...