ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] castello di Ukhayḍir (seconda metà del sec. 8°) un a. di sette lobi orla un a. a sesto acuto (Reuther, 1912, fig. 24). Nella moschea di Córdova infine si accede all'area ampliata da al-Ḥakam II (tra il 965 e il 970), nell'asse della navata centrale ...
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Almeria
A. Caruso
Almería (arabo Mariyyat al-Bajjāna, al-Mariyya)
Città della Spagna meridionale, capoluogo della prov. omonima, sorge in una ristretta pianura alluvionale chiusa per tre lati da colline, [...] erano sorti nel sec. 11° numerosi sobborghi, limitati a E e a O da renai non molto profondi.
La Grande moschea, che nelle altre città ispano-musulmane si erge generalmente nel centro della madīna, per ragioni economiche fu costruita in prossimità del ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] con la terza collina, sul cui ripiano sorge oggi il Ministero della Guerra, divenuto Università (Seraskelik), e sui bordi si levano le Moschee di Bayzid a S e di Solimano il Magnifico a N. La vallata fra la terza e la quarta collina è scandita ancor ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] .A Samarra (836-883), i p. di cortili e stanze sia dei palazzi, come il Qaṣr al-Jass o l'edificio annesso alla moschea di Abū Dulaf, sia delle case più modeste, erano in mattonelle di cotto di dimensione variabile. Un ampio uso di p. in laterizio ...
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torri
Fabrizio Di Marco
Costruzioni a sviluppo verticale
Le costruzioni molto alte, sviluppate verticalmente, rappresentano una tipologia costante nell’evoluzione storica dell’architettura e dell’ingegneria. [...] torri nolari, da Nola, dove si diceva fossero comparse le prime campane). Nelle moschee troviamo i minareti, altissime torri cilindriche: caratteristico quello della moschea di Samarra, in Iraq, con una rampa esterna a spirale che richiama la mitica ...
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(gr. ῾Ρόδος) Isola della Grecia (1404 km2 con 117.000 ab. ca.), nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con uno sviluppo costiero di 400 km circa. Posta a circa 20 km a S della [...] con l’aggiunta di minareti (Ss. Apostoli, S. Spirito, 14° sec.; S. Trinità, 15° sec.); furono erette nuove moschee, bagni, fontane e cimiteri. Nel resto dell’isola notevoli alcuni castelli e chiese di campagna con pitture bizantine; le costruzioni ...
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Ani
P. Cuneo
Grande città dell'Armenia medievale (antico cantone di Širak, nella prov. di Ayarat), oggi abbandonata, sita nella prov. di Kars, in Turchia, a km. 50 ca. a E del capoluogo. L'area a suo [...] e propria, di cui restano solo i ruderi della chiesa di Ašot e un altro edificio pubblico, che fu poi trasformato nella moschea di Manūcihr.
Nella seconda metà del sec. 10° la città si era però così estesa nell'area pianeggiante, oltre le mura di ...
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BAGHDAD
P. Cuneo
(Bagadia nei docc. medievali)
Od. capitale dell'Iraq, situata sulle sponde del Tigri, a poche decine di chilometri dall'Eufrate, nel punto di minore distanza tra i due fiumi.La città [...] shaykh: Ma'rūf al-Karkhī, con minareto del sec. 13°, 'Umar al-Suhrawardī, 'Adb al-'Azīz ibn Ja'far (o moschea Khullanīya). Nell'area cimiteriale del quartiere al-Karkh, la più antica e importante struttura funeraria è il mausoleo ottagonale, con ...
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(arabo Makka) Città dell’Arabia Saudita (1.294.168 ab. nel 2004; 1.490.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo della provincia omonima. È la città santa dell’islam e luogo [...] santa.
La città, dominata a S da una fortezza, è divisa in due parti (Città Alta e Città Bassa) dalla Grande Moschea, che ne occupa il centro, consacrata da Maometto nel 630 e ampliata più volte; consiste in un vastissimo cortile porticato (rifatto ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] tre lati e aperto sulla fronte che, ereditato dai Parti, svolse la funzione di portico e come tale venne ripreso nelle moschee islamiche, o la pratica della copertura di sale quadrate con una cupola che si raccorda alle pareti tramite trombe d'angolo ...
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moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...
mega-moschea
(mega moschea), s. f. Moschea di enormi dimensioni. ◆ «Ma non scherziamo nemmeno – spiega il sindaco [di Carmagnola, Angelo Elia], che sta per perdere la pazienza, o forse l’ha già persa – quel signore è venuto una volta con una...