MECHETTI
Silvia Gaddini
– Famiglia di editori musicali, cui appartenne Carlo, il quale, nato a Lucca intorno al 1748, svolse inizialmente l’attività di mercante d’arte, commerciando in particolare oggetti [...] compositori pubblicati che caratterizzano questa prima fase dell’attività di Pietro figurano M. Giuliani, A. Gyrowetz, N. Isouard, I. Moscheles, G. Rossini, L. Spohr. Va pure segnalata un’edizione del Timotheus (Alexander’s Feast) di G.F. Händel del ...
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MENDELSSOHN (Mendelssohn-Bartholdy), Jakob Ludwig Felix
Fernando LIUZZI
Musicista, nato ad Amburgo il 3 febbraio 1809 da Abramo M. banchiere, figlio di Moses M. (v.) e Lea Bartholdy, essa pure di cospicua [...] op. 23; Rondò, op. 29; Serenata e Allegro gioioso, op. 43; Duo concertante sulla Marcia di "Preciosa" (Weber), in collaborazione con I. Moscheles, due pianof. e orch., s. num.; con violino: Concerto, op. 64.
4. Oratorî: Paulus, op. 36; Elias, op. 70 ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] chiunque, compositore od esecutore, si avvicinerà al pianoforte. Non è inutile ricordare che suoi allievi furono J. B. Cramer, I. Moscheles, B. A. Bertini, C. Czerny, compositori a loro volta di studi, esercizi e metodi per il pianoforte. Suo allievo ...
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RUBATO, TEMPO
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella terminologia musicale questa locuzione designa un movimento condotto con una certa libertà in rapporto ai valori rigorosamente determinati dalle figurazioni. [...] Mathias, ecc., o approvano entusiasticamente il rubato chopiniano o addirittura insistono proprio sulle proprietà ritmiche di esso. Dal Moscheles, pianista tra i più castigati e severi, intanto sappiamo che il chopiniano "jeu ad libitum, qui chez ses ...
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Schumann, Robert
Guido Turchi
Il grande romantico
Romanticismo musicale e Robert Schumann sono diventati un binomio indissolubile. Il grande compositore tedesco, che visse i decenni centrali dell’Ottocento, [...] il costume del tempo, come virtuoso – dopo che a nove anni aveva ascoltato a Karlsbad il prodigioso pianista Ignaz Moscheles.
Schumann era un artista dotato anche di febbrile attività intellettuale, culturale e critica. Si legò in grande amicizia con ...
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CAVALLINI, Ernesto
Sergio Martinotti
Nato a Milano il 30 ag. 1807 da Gerolamo e Felicita Bonetti, studiò clarinetto al conservatorio milanese con Benedetto Carulli, professore d'orchestra al teatro [...] C. rappresentò l'Italia con la violinista Teresa Milanollo, in una rassegna che vide presenti Liszt, Berlioz, Mendelssohn, Moscheles e Hiller), sempre riscuotendo calorosi consensi.
Nel 1846 era "virtuoso di Camera onorario" della duchessa di Parma ...
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Il grande musicista tedesco nacque a Bonn il 15 o 16 dicembre 1770. D'origine fiamminga, la famiglia B. era di condizione modesta. A miglior grado sociale era pervenuta con l'avo Ludwig, stabilitosi a [...] avanti la fine: un sussidio di 100 sterline inviatogli dalla Sociea filarmonica di Londra a istanza del suo amico Moscheles. Fu l'ultimo conforto, cui rispose con gratitudine estrema. Disfatto da una cirrosi al fegato, quattro volte sottoposto a ...
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KARLOVY VARY (ted. Karlsbad "Bagni di Carlo"; A. T., 59-60)
Elio MIGLIORINI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Zdenaek KRISTEN
Importante città della Boemia di NO., nota soprattutto per le sue sorgenti di [...] seconda metà del sec. XIX.
Bibl.: E. M. Rutte, Karlovy Vary, Praga 1900; K. Ludwig, Alt-Karlsbad, Karlsbad 1920; J. Moscheles, Some aspects of the geography of the West Bohemian Spas, in Geografiska Annaler, X (1928), pp. 245-261; A. Gnirs, Karsbader ...
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Compositore e pianista, nato a Żelazowa Wola (Varsavia), da Nicola Ch., francese di origine polacca, e da Giustina Krzyżanowska, il 22 febbraio 1810, morto a Parigi il 17 ottobre 1849. All'età di sei anni [...] 19 Notturni (dall'op. 9, 1833); 27 Studî (dodici dell'op. 10, 1833; dodici dell'op. 24, 1837, e tre per il metodo del Moschéles, s. op., 1840); 15 Valzer (dall'op. 18, 1834); 4 Scherzi (dall'op. 20, 1835); 4 Ballate (dall'op. 23, 1836); 12 Polaeche ...
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PUZZI, Giovanni Antonio Maria
Renato Meucci
Gabriele Rocchetti
PUZZI, Giovanni Antonio Maria. – Nacque a Parma il 24 maggio 1791, da Giacomo e da Maria Tosoni (Parma, Archivio vescovile, Liber baptizatorum [...] per corno e pianoforte di Cipriani Potter, circa 1824, o la Introduction et Rondeau écossais op. 63 di Ignaz Moscheles, 1825), testimoniano le eccellenti capacità di cui era dotato e rappresentano il vertice massimo del virtuosismo sul corno naturale ...
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