Teologo e scrittore arminiano (Ginevra 1657 - Amsterdam 1736). Prof. di ebraico e di filosofia ad Amsterdam (1684); si dedicò alla critica biblica (commentò parecchi libri della Bibbia e negò l'attribuzione [...] del Pentateuco a Mosè) e storica, curando anche importanti edizioni delle opere di Erasmo, U. Grozio, D. Petau, ecc. ...
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Ebreo alessandrino, autore (circa 100 a. C.) di un'opera in greco Sui Giudei, in cui glorificava il suo popolo attribuendo ad Abramo conoscenze astronomiche, a Giacobbe la fondazione dei templi di Eliopoli, [...] a Mosè (identificato con Museo e con il dio Ermete, cioè Thoth) tutta la civiltà, le arti e l'organizzazione politica e amministrativa dell'Egitto, compresa la scrittura geroglifica. Ne restano frammenti. ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] straniera, che si concluse quando, oppressi dal faraone Ramesse II (circa 1279-1212 a. C.), essi furono liberati dal condottiero Mosè. Questi li condusse fuori dal paese, attraversò il Mar Rosso e presso il monte Sinai, dove ricevette la Legge di Dio ...
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(ebr. Sīnai, ar. Ṭūr Sīnā) Penisola di forma triangolare che geograficamente appartiene all’Asia e politicamente all’Egitto, di cui costituisce due governatorati (S. Settentrionale, 25.574 km2 con 339.752 [...] fu attraversata per quarant’anni dagli Ebrei usciti dall’Egitto prima del loro ingresso nella terra di Canaan. Sul Monte S. Mosè salì più volte per ricevere la legge divina. La tradizione ebraica non ha voluto identificare il Monte S.; per cristiani ...
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Gnostico (2º sec.), il più notevole rappresentante italico della scuola di Valentino. Di lui è conservata una lettera A Flora che è fra le fonti più importanti per lo studio dello gnosticismo: tratta del [...] valore della legge di Mosè. ...
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MARIANI, Pompeo
Raffaele Calzini
Pittore, nato a Monza il 9 settembre 1857, morto a Bordighera il 25 gennaio 1927. L'attitudine spiccata alle arti gli deriva dalla linea materna; la madre era sorella [...] del più noto maestro lombardo: Mosè Bianchi. Questo ed Eleuterio Pagliano furono i primi maestri di P. M. che nel 1882 si affermò la prima volta paesista raffinato e verista col quadro Bosco nel parco di Monza: vinse, poco dopo, il premio principe ...
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idolatria
Cecilia Gatto Trocchi
Adorazione delle immagini
Composta dalle parole greche èidolon ("immagine") e latrìa ("adorazione"), la parola idolatria è spesso sinonimo di paganesimo e di politeismo, [...] Antico Testamento come un grave tradimento della religione di Mosè, rigidamente monoteista. La lotta all'idolatria dei popoli rivolto alle false divinità e diverso dalla religione di Mosè. L'idolatria è considerata un grave peccato di apostasia ...
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῾ain Termine arabo («occhio, polla») usato con il significato di ‘sorgente’ in molti toponimi di paesi di lingua araba; per es. ῾Ain Zāra in Tripolitania, ῾Ain Giālūt in Palestina. Il plurale è ῾uyūn: [...] per es. ῾Uyūn Mūsā «sorgenti di Mosè», nella penisola del Sinai. ...
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Vedi PETRA dell'anno: 1965 - 1996
PETRA (Πέτρα)
M. Avi-Yonah
Centro nella Transgiordania meridionale, in origine capitale del regno nabateo e della provincia romana di Arabia; dagli Arabi era chiamata [...] Wadi Musa (Valle di Mosè).
Le prime abitazioni del luogo risalgono alla prima Età del Ferro (dal XII al X sec. a. C.), come si rileva dal ritrovamento di ceramica sul culmine della roccia Um el-Biyara, alta 1160 m. Il fenomeno, per cui questo primo ...
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PIETRO Alfonso
Angelo Monteverdi
Dotto ebreo spagnolo, convertito al cristianesimo e battezzato a Huesca nel 1106 il giorno di S. Pietro, padrino l'aragonese re Alfonso (onde il nome "Petrus Alfonsi" [...] in luogo del nativo nome di Mosè). Scrisse dopo la conversione, in un latino che tradisce dissonanti abitudini mentali, due opere di grande, benché diversa importanza (ed. Migne, Patrologia Latina, CLVII, col. 535 segg.). Il Dialogus fingendo una ...
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Mose
s. m. inv. Acronimo di Modulo sperimentale elettromeccanico, ideato tra il 1988 e il 1992 per difendere la città di Venezia dall’acqua alta attraverso un complesso sistema di dighe mobili, in corso di realizzazione dal 2003. ◆ La vicenda...
NoMose
(No Mose, no Mose), agg. inv. Contrario alla realizzazione del Mose a Venezia. ◆ L’anima popolare. Che oggi cala in città, si mischia ai sindacati di base, ai centri sociali in arrivo da tutta Italia, alla gente di pianura, e sfila...