BOCCACCINI, Giovanni Francesco
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Nacque a Pistoia il 23 giugno 1786 da Giuseppe, amministratore della casa Puccini, e da Marianna Breschi. Dodicenne, entrò chierico al collegio della cattedrale e prese [...] e della camera reale alla corte di Sassonia.
Qui interpretò brillantemente alcune opere di Rossini (Ricciardo e Zoraide,La gazza ladra,Mosè in Egitto), di F. Morlacchi (Gianni di Parigi,Il barbiere di Siviglia) e di G. Paisiello (Nina pazza per amore ...
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BEHEIM, Heinrich
S. Fabiano
Scalpellino e architetto di origine boema, B. esercitò la sua attività a Norimberga, dove si trasferì nel 1360, nel periodo che vide, sotto il regno di Carlo IV, l'intensificarsi [...] ; nel terzo, le statue dei sette principi elettori e di nove eroi; nel quarto ordine trovano posto le statue di Mosè e di sette profeti, in posizione eretta.Vari e ancora non identificati sono gli scultori intervenuti alla realizzazione di questo ...
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GRAZZINI, Gaetano
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze nel 1786 da Giovanni.
Le notizie biografiche, comprese quelle che attestano la professione di scultore, il celibato e l'appartenenza alla parrocchia [...] navatelle laterali: al G. la Speranza (Collezione di disegni, tav. VII; Bradley, fig. 16), cui fecero seguito Aronne e Mosè, commissionati al G. e a Francesco Pozzi nel 1820 per il loggiato esterno antistante la cappella (Collezione di disegni, tav ...
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CONSOLI, Achille
Alessandra Cruciani
Nacque a Catania il 23 sett. 1886 da Vincenzo e da Giuseppa Denaro.
Allievo dei conservatorio di Palermo, studiò sotto la guida dei maestri Greffeo, G. Zuelli, A. [...] 'autorevole critica di A. Gasco sulla Tribuna del 28 dic. 1923. Il 28 febbr. 1925 sempre al Costanzi fu ripresentato il Mosè di Perosi. Lo stesso autore diresse l'opera dopo molti anni di assenza dal podio direttoriale e accanto a lui, alla direzione ...
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BARTOLOCCI, Giulio
Giovanni Garbini
Nacque a Celleno (Viterbo) il 10 apr. 1613. Entrò nell'Ordine dei cisterciensi nel 1632, assumendo il nome di "Iulius a Sancta Anastasia". Si dedicò agli studi ebraici, [...] da numerosissime Digressiones. Tra queste hann3 larga parte gli argomenti biblici (specialmente relativi alla cronologia e alla figura di Mosè), anche se l'interesse del B. per questo genere di studi non sembra mosso tanto dal testo sacro ma ...
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DIPOINOS (Δίποινος, Dipoenus)
G. Cressedi*
Scultore, allievo e forse figlio, con il fratello Skyllis, del mitico Dedalo (v.) cretese. I due fratelli, nati a Creta durante l'Olimpiade 50 (580-572; Plin., [...] menziona altre due statue: un Eracle a Tirinto ed un'Artemide Munichia a Sicione. Meno attendibili altre notizie presso Mosè di Chorene (Hist. Armen., ii, 11, ed. Whiston, 1736) e Giorgio Cedreno. Pausania attribuisce ai maestri parecchi allievi e ...
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Palestina
Adolfo Cecilia
Regione asiatica (ebraico Pĕleshet), limitata a nord dalle diramazioni meridionali del Libano e dell'Antilibano, a ovest dal Mar di Levante, a est e a sud rispettivamente dai [...] usurpa, / per colpa d'i pastor, vostra giustizia. In Pg XVIII 133-135, nella descrizione della punizione toccata agli Ebrei ribellatisi a Mosé (Ex. 14, 10 ss.; Num. 14, 1 ss.), la P. è indicata per mezzo del suo fiume più importante.
A Gerusalemme la ...
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De Luca, Erri (propr. Enrico). - Scrittore italiano (n. Napoli 1950). Giornalista assai impegnato dal punto di vista politico, i suoi scritti si caratterizzano per uno stile molto avvincente che ha riscosso [...] solitudine esistenziale. Tra le sue pubblicazioni più recenti: E disse, in cui opera una rilettura della figura di Mosè all'interno della tradizione religiosa cristiana, Le sante dello scandalo, rivisitazione della storia di cinque donne che ebbero ...
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diritto Vincolo internazionale in virtù del quale due o più Stati si impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico. Nella vasta categoria [...] dell’a. parte dallo stesso Yahweh, che stabilisce un patto con Noè, Abramo e l’intero popolo d’Israele attraverso Mosè: assicurando la conquista della Terra promessa e la vittoria sui nemici, esige da parte degli Israeliti l’ubbidienza ai precetti ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] con Teofane Graptós (morto nell'845), l'origine del canone, strettamente legata con la recita dei nove cantici biblici (i due di Mosè, Esodo, XV, e Deutoronomio, XXXII; il cantico di Anna, I Re, II; di Abacuc, III; di Giona, II, 2; dei tre fanciulli ...
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Mose
s. m. inv. Acronimo di Modulo sperimentale elettromeccanico, ideato tra il 1988 e il 1992 per difendere la città di Venezia dall’acqua alta attraverso un complesso sistema di dighe mobili, in corso di realizzazione dal 2003. ◆ La vicenda...
NoMose
(No Mose, no Mose), agg. inv. Contrario alla realizzazione del Mose a Venezia. ◆ L’anima popolare. Che oggi cala in città, si mischia ai sindacati di base, ai centri sociali in arrivo da tutta Italia, alla gente di pianura, e sfila...