LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] maniera bolognese (Zava Boccazzi, pp. 136 s.).
Delle sette opere che il L. spedì a Conti solo tre sono state rintracciate: il Mosè fa scaturire l'acqua dalla roccia, ultimato nel gennaio 1705 e conservato a palazzo Mansi, Lucca (Betti, pp. 38 s.); il ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] A. Viviani, a P. Brill furono una ventina i pittori, oltre al F., attivi in questo complesso ciclo di affreschi. Del Mosè e il serpente di bronzo ricordiamo due disegni preparatori: uno nel Museo naz. di Budapest, dove è rappresentato un nudo che si ...
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MONTI, Francesco, detto il Brescianino delle battaglie
Francesco Sorce
MONTI, Francesco, detto il Brescianino delle battaglie. – Nacque a Brescia nel 1646. Non si conosce il nome dei genitori.
Pellegrino [...] spicca la presenza di motivi iconografici diversi da quelli che gli valsero la notorietà, annoverando temi veterotestamentari (Ritrovamento di Mosè, Incontro di Jefte con la figlia e Sacrificio di Jefte) e un Ratto di Elena. Nessuno dei dipinti ...
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MANAIGO, Silvestro
Sara Parca
La data di nascita del M. è collocabile in un anno compreso tra il 1666 e il 1670, in quanto nel Rollo degli anni 1724-28 della fraglia dei pittori veneziani nella quale [...] . Felice a Venezia da A.M. Zanetti, il quale assegnava al M. pure tre dipinti nella chiesa di S. Maria dei Servi: un Mosè che muta la verga in serpente e due episodi della vita di s. Filippo Benizi, non meglio precisati. Le tele facevano parte di due ...
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FONTANA, Giovanni
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, fratello maggiore di Domenico, nacque a Melide sul lago di Lugano nel 1540. Architetto e ingegnere, visse all'ombra dell'architetto [...] 'Acqua Paola, ispirata alla mostra dell'Acqua Felice ideata dal fratello Domenico.
Il F. prese a modello la mostra del Mosè, realizzando cinque nicchioni, inquadrati da colonne di cui le centrali forse recuperate dalla basilica di S. Pietro, e ornati ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] doveva ancora ricevere del denaro.
Nella cappella Sistina il F. dipinse tre storie: le Prove di Cristo, le Prove di Mosè e la Punizione dei ribelli.
Le scritte in lingua latina poste sopra i singoli affreschi indicano le corrispondenze analogiche tra ...
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ROMANELLI, Giovan Francesco
Silvia Bruno
– Figlio di Bartolomeo di Angelo e di Laura De Angelis, nacque verosimilmente a Viterbo tra il 1608 e il 1613, come si evince (nella persistente mancanza dell’atto [...] divisi oggi tra varie sedi museali (Loire, 2009, pp. 91-98) e il cui ultimo invio da Roma (con i due soprapporta raffiguranti Mosè e le figlie di Jethro e Il miracolo delle quaglie, Parigi, Louvre) si data al 13 settembre 1660 (Bruno, 2007, p. 329 n ...
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CORNIENTI, Cherubino
Fernando Mazzocca
Nato a Pavia il 25 marzo 1816 da Luigi e da Paola Marazzi, fu molto presto incoraggiato al mestiere di pittore dalla famiglia di tradizione artigiana. Così nel [...] e consigliato nella preparazione del terzo saggio di pensionato, Mosè fanciullo calpesta la corona di Faraone (Milano, Brera) artisti. Del 1856 sono Michelangelo in atto di mostrare il Mosè a Paolo III; Raffaello visitato da Giulio II mentre dipinge ...
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MARIOTTI, Giovanni Battista
Alessandro Cosma
(Giambattista). – Nacque a Vicenza il 5 dic. 1690 da Giambattista, maestro organaro, e da Margherita Battaglia. Nel 1707 il padre fu chiamato a Venezia per [...] nel 1721, nel 1723 e nel 1732 lavorava in S. Stefano a Murano (De Rosa, p. 85) dove le fonti ricordano un dipinto con Mosè che trasforma la verga, oggi perduto, e una tela per il soffitto raffigurante la Gloria di s. Stefano (Zanetti, p. 457, che lo ...
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CONTARDO, Inghetto
Giovanna Petti Balbi
Vissuto a Genova nella seconda metà del sec. XIII, appartiene ad una famiglia che annovera in quest'epoca tra i suoi membri mercanti, notai, uomini dì governo. [...] folto uditorio si trasferirono nella casa, piena di libri, dell'ebreo Mosě ben David, dove il C. riuscì a convertire e a Ceuta tra il mercante genovese Guglielmo Alfachino e l'ebreo Mosě ben Abraham ed ha avuto larga ripercussione sulla letteratura ...
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Mose
s. m. inv. Acronimo di Modulo sperimentale elettromeccanico, ideato tra il 1988 e il 1992 per difendere la città di Venezia dall’acqua alta attraverso un complesso sistema di dighe mobili, in corso di realizzazione dal 2003. ◆ La vicenda...
NoMose
(No Mose, no Mose), agg. inv. Contrario alla realizzazione del Mose a Venezia. ◆ L’anima popolare. Che oggi cala in città, si mischia ai sindacati di base, ai centri sociali in arrivo da tutta Italia, alla gente di pianura, e sfila...