ROSI, Alessandro (Sandrino). – Figlio di Tommaso Rosi da Rovezzano e di Maria di Salvi (o Salice) Martelli da Pontassieve, il pittore fiorentino, a detta di Francesco Saverio Baldinucci suo biografo (1725-1730 [...] – caratterizzano i suoi quadri da stanza, come le due tele a pendant della Cassa di risparmio di Prato (Mosè e le figlie di Ietro e Mosè che fa scaturire l’acqua dalla roccia, con repliche rispettivamente nel Detroit Institute of arts e nel Museo di ...
Leggi Tutto
GAGLIARDO, Alberto Helios
Roberto Massetti
, Nacque a Genova il 14 apr. 1893 da Angelo, di professione orafo, e Luigia Pozzo. Nel 1909 si iscrisse alla classe di pittura di T.S. Quinzio presso l'Accademia [...] del 1929 presentò otto opere, tra cui Monte Rosa (Genova, Galleria d'arte moderna); nel 1931 espose Mosè che detta la legge e Mosè morente (da identificarsi probabilmente con le acqueforti esposte alla Biennale di Venezia del 1930 e riprodotte in L ...
Leggi Tutto
ZAPPI, Giovan Battista Felice.
Claudia Tarallo
Nacque a Imola il 18 marzo 1667 da Giovanni Evangelista e da Maria Maddalena Borelli. Ebbe un fratello, che gli premorì, e una sorella, Costanza che sposò [...] Zappi e Faustina Maratti (con lettere, documenti inediti e ritratti), Bologna 1925; G. Rotondi, Il sonetto dello Z. sul Mosé di Michelangelo, in Rendiconti. Istituto lombardo di scienze e lettere. Classe di lettere e scienze morali e storiche, s. 2 ...
Leggi Tutto
ARGENTI, Giovanni
Edith Pàsztor
Nato a Modena verso il 1561, entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù nel 1583. Nella primavera del 1603 venne inviato, insieme con altri gesuiti italiani, nella Transilvania, [...] collegio dei gesuiti di Kolozsvár da parte di protestanti. Nella confusione provocata dall'entrata a Kolozsvár del nuovo principe, Mosè Székely, il 9 giugno 1603, la chiesa, il collegio e il seminario cattolici furono assaliti e distrutti "sino alli ...
Leggi Tutto
REGIS, Pietro Giovanni
Andrea Merlotti
REGIS, Pietro Giovanni. – Nacque a Roburent, nei pressi di Mondovì, il 17 luglio 1747.
Iscrittosi alla facoltà di teologia dell’Università di Torino, fu fra gli [...] Voltaire (1769) del padre Guénée. Regis vi compiva un’aperta difesa della legge mosaica dalle critiche che vedevano in Mosè un tiranno, autore di una vera e propria teocrazia, riprendendo la tesi della differenza tra la legge mosaica – «Deo auctore ...
Leggi Tutto
LUZZATTO, Mošes Ḥayyim (Ramḥal)
Lisa Saracco
Nacque nel 1707 a Padova da Jacob e da Diamante, appartenenti al ramo patavino della famiglia, i quali garantirono al figlio un'ottima educazione, introducendolo [...] pp. 14-16; D. Kaufmann, Contributions à la biographie de Mose Ḥayim L., Yequtiel Gordon et Moses Heges, in Revue des études and the overcoming of gender dimorphism in the Messianic kabbalah of Mose Ḥ. L., in History of religions, XXXVI (1997), pp ...
Leggi Tutto
BATI, Luca
Liliana Pannella
Nato probabilmente a Firenze verso il 1550, fu uno dei musicisti più rappresentativi della Firenze medicea, sullo scorcio., del sec. XVI e nei primi anni del XVIL Allievo [...] più chiaro, più espressivo ne risulti il canto "a solor" del madrigale, così come, per es., è fatto rilevare il canto di Mosè nel secondo intermedio e quello del re David nel quinto.
Sicuramente il B. a contatto con l'ambiente della "Camerata" aveva ...
Leggi Tutto
APPIANI, Giuseppe
Roswitha Hespe
Nato presumibilmente nel 1701 a Porto presso Milano, fu notevole affrescatore. Si recò dalla Lombardia in Germania nella prima metà del sec. XVIII, fu a Monaco e in [...] cupola (I 14 santi salvatori), del coro (Natività di Cristo), degli altari laterali (Sogno di Giacobbe e Roveto ardente di Mosè), come pure diverse pale d'altare, che nel sec. XIX furono sostituite da altre. Per la maggior parte distrutte sono le ...
Leggi Tutto
ALARI, Domenico
Alberto Pironti
Nato a Roma nel 1812 fu direttore d'orchestra e maestro di canto. Ebbe per moglie il soprano Serafina Albacini. Socio dal 1839 dell'Accademia Filarmonica Romana, vi diresse [...] musica. Per conto di questa istituzione diresse nel maggio di quell'anno alla sala "Dante" una scelta di brani del Mosè di G. Rossini. Pochi giorni dopo, dovendo allontanarsi temporaneamente da Roma, lasciò la carica di presidente della musica, che ...
Leggi Tutto
SIGNORELLI, Luca
Cecilia Martelli
– Nacque a Cortona intorno al 1450, figlio unico di Gilio (o Egidio) di Luca di Angelo di maestro Ventura e di Bartolomea di Domenico di Schiffo. Il padre e i suoi [...] parete opposta, nell’affresco del Testamento e morte di Mosè, in cui Luca assimilò dal collega la temperatura espressiva più Giosuè, di un anonimo peruginesco, e di quelle della Morte di Mosè collocate in secondo piano, che Roberto Longhi (1964, p. 5 ...
Leggi Tutto
Mose
s. m. inv. Acronimo di Modulo sperimentale elettromeccanico, ideato tra il 1988 e il 1992 per difendere la città di Venezia dall’acqua alta attraverso un complesso sistema di dighe mobili, in corso di realizzazione dal 2003. ◆ La vicenda...
NoMose
(No Mose, no Mose), agg. inv. Contrario alla realizzazione del Mose a Venezia. ◆ L’anima popolare. Che oggi cala in città, si mischia ai sindacati di base, ai centri sociali in arrivo da tutta Italia, alla gente di pianura, e sfila...