PACCAGNINI, Angelo
Laura Zattra
PACCAGNINI, Angelo. – Nacque a Castano Primo (Milano) il 17 ottobre 1930, da Filippo, calzolaio e poi operaio, e da Rosa Marzorati, filandiera e casalinga, ultimo di [...] a cura di L. Piccioni e di Paccagnini (1970); Partner, per voce e suoni elettronici su nastro (1969). Tra le opere radiofoniche: Mosè, per soli, nastro magnetico, coro e orchestra (1963); Il dio di oro, in un atto per voci, soli, coro misto, nastro e ...
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CECCHERINI, Ferdinando
Biancamaria Brumana
Nacque a Firenze nella parrocchia di S. Simone il 14 genn. 1792 da Francesco e Margherita Bardi. Intrapreso lo studio della musica e del canto con l'abate [...] piuttosto singolare. Ben pochi sono infatti gli esempi di questo genere musicale, tra i quali possiamo considerare il Mosè di Rossini e la magniloquente trilogia oratoriale di Pietro Raimondi, composta nel 1852 e posteriore quindi quanto meno al ...
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CAPUANA, Franco
M. Chiara Pesci
Nato il 29 sett. 1894 da Giuseppe e da Maria Michela Guarino a Fano, dove il padre, capomusica militare, si trovava dislocato, discendeva dalloscrittore Luigi Capuana. [...] gli fu conferito il premio Illica. Morì il 10 dic. 1969 mentre stava dirigendo al S. Carlo di Napoli il Mosè di Rossini nella serata inaugurale della stagione.
Oltre alle opere precedentemente citate si ricordano anche della sua intensa attività di ...
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CRIVELLI
Maurizio Padoan
Famiglia di cantanti e compositori attivi nei secoli XVIII-XIX.
Gaetano, nato a Brescia il 20 ott. 1768, è il più importante esponente della famiglia. Ebbe la sua prima formazione [...] gravi del suo registro naturale di baritono. Sappiamo infatti che a Malta, nel 1850, intepretò i ruoli di Oroveso e Mosé. Le Accademie filarmoniche di Roma, Firenze, Bologna, Torino, Brescia, Saragozza e Cordova lo ebbero come socio. Morì a Milano ...
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PASQUINI, Bernardo
Arnaldo Morelli
PASQUINI, Bernardo. – Nacque a Massa in Valdinievole (oggi Massa e Cozzile, Pistoia) il 7 dicembre 1637, da Francesco di Michelangelo e da Maria Gentile di Bartolomeo [...] , 1678); Salutatione angelica, dialogo per musica a 2 voci (Messina, Confraternita Ss. Annunziata, 1681); I fatti di Mosè nel deserto (Giovan Battista Giardini; Modena, 1687); Il martirio dei santi Vito, Modesto e Crescenzia (Domenico Filippo Contini ...
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MANZUOLI (Mazzuoli, Manzoli, Manzolini), Giovanni
Mario Armellini
Il M. nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lucia sul Prato, il 22 giugno 1712, figlio "di Gio. Lorenzo di Giuliano Mazzuoli e di [...] anni prima (1969, p. 114).
L'ultima sua attestata partecipazione attiva a un evento musicale data al 1782, quando fu Mosè nell'oratorio La liberazione d'Israele dalla schiavitù d'Egitto, mentre l'ultima in assoluto, da maestro di canto, avrebbe avuto ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] (Il caval zoppo) decifra due terze rime di Francesco Melosio "in occasione d'una sua Opera recitata in Venetia nel Teatro di S. Mosé" (ossia il Sidonio,eDorisbe messo in musica da Nicolò Fontej: cfr. Poesie e prose, Venezia 1673, pp. 104-107). Forse ...
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PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] Le Streghe (1813), i lavori su temi tratti sia da Rossini (la Sonata a preghiera «Dal tuo stellato soglio», 1818-19, dal Mosè in Egitto; «Non più mesta», 1819, dalla Cenerentola; I palpiti, 1819, dal Tancredi) sia da altre opere (per es. la Sonata ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] ancor di più, annullando tutti i progetti con Callas per la successiva stagione 1958-59 (I Puritani, Francesca da Rimini, Mosè). Ma i contratti di quella primavera 1958 erano già sottoscritti. Le prove per la ripresa di Anna Bolena trascorsero così ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] ), Modena 1684; Assalonne, ibid. 1684 (partiture mss. a Parigi, Bibl. nat., Fonds du Cons., e Vienna, Nationalbibl., ms. 17.697); Mosè legato di Dio e liberatore del popolo ebreo (G. B. Giardini), ibid. 1686 e 1693 (part. ms. a Modena, Bibl. Estense ...
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Mose
s. m. inv. Acronimo di Modulo sperimentale elettromeccanico, ideato tra il 1988 e il 1992 per difendere la città di Venezia dall’acqua alta attraverso un complesso sistema di dighe mobili, in corso di realizzazione dal 2003. ◆ La vicenda...
NoMose
(No Mose, no Mose), agg. inv. Contrario alla realizzazione del Mose a Venezia. ◆ L’anima popolare. Che oggi cala in città, si mischia ai sindacati di base, ai centri sociali in arrivo da tutta Italia, alla gente di pianura, e sfila...