Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] in vor und frührömischer Zeit. Katalog zur Ausstellung des Rheinischen Landesmuseums Trier, Trier 1984; S. Rinaldi Tufi, Treviri, città regale sulla Mosella, in Storia di Roma, III/2, L’età tardo antica. I luoghi e le culture, a cura di A. Carandini ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] molazze e segherie idrauliche. Una segheria azionata ad a. nelle cave di marmo lungo la Mosella è menzionata intorno al 370 d.C. nel poemetto Mosella di Ausonio, ma l'autenticità di questa testimonianza è stata messa in dubbio. Una forma particolare ...
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Alcolismo
J. Charles Sournia
Il vizio del bere
Le origini
Molti frutti contengono dei succhi la cui fermentazione costituisce un fenomeno naturale: gli idrati di carbonio in essi presenti si trasformano, [...] : la trapiantarono nei Balcani, nell'Africa settentrionale, in Gallia e perfino al nord, lungo il Reno e la Mosella, e nell'attuale Inghilterra.
L'Alto Medioevo è caratterizzato da questo straordinario sviluppo; tutti i proprietari terrieri volevano ...
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MAIA (Μαῖα, Maia)
S. de Marinis
Una delle Pleiadi, figlia di Atlante e di Pleione, figlia di Oceano, è secondo la tradizione generale madre di Hermes, nato dal suo connubio con Zeus sul monte Cillene [...] ci sono note da disegni.
In tutta la Gallia e la Germania invece, e in particolare nelle regioni del Reno e della Mosella, le dediche a Mercurio e a M. e le rappresentazioni della dea su bassorilievi, stele, ecc. sembrano essere molto frequenti. Però ...
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LUGDUNENSIS (o Lugudunensis, sottinteso Gallia)
G. C. Susini
Provincia romana. È erede diretta della Gallia Celtica, partizione della Gallia conosciuta anche da Cesare, della quale però ha perduto i [...] a Gabillonum (Châlon-sur-Saône), per entrare da un lato nel territorio dei Lingoni e nella Belgica sino a raggiungere la Mosella e il Reno, dall'altro raggiungeva Augustodunum - Autun, dove ancora si diramava: un ramo raggiungeva la Senna che seguiva ...
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STRASBURGO
J.-J. Hatt
Città della Francia orientale, capoluogo del dipartimento del Basso Reno, corrispondente al sito dell'antica Argentorate, castrum fondato su un'altura nel 12 a.C. a opera dell'ala [...] sculture di gran livello, opera di un atelier provinciale guidato probabilmente da un artista originario della valle della Mosella che doveva aver avuto contatti con l'imperatore Settimio Severo prima della sua ascesa al trono,/quando risiedeva come ...
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Città della Francia, situata tra i Vosgi e il Giura, importante sia dal punto di vista industriale, sia da quello militare. Come centro industriale, Belfort, che nel 1926 contava 40.516 ab., si è sviluppato [...] 'Alta Saona), costituiva, nell'insieme del sistema fortificato della frontiera orientale francese la destra della fronte (rideau) della Mosella, il cui punto d'appoggio di sinistra era costituito da Épinal. Belfort fu così una fronte di sbocco delle ...
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Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] e un grado abbastanza elevato di organizzazione complessiva; più tardi, in tutta la Gallia settentrionale, dalla Somme alla Mosella, si formò una cospicua industria di tessuti, i cui prodotti, di qualità sempre migliore, venivano largamente esportati ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Aquitania
Sergio Rinaldi Tufi
aquitania
Anche questa provincia, come le altre due delle Tres Galliae, venne a far parte dello Stato romano [...] , si trasferì poi alla corte imperiale di Treviri, dove dedicò un poema a un altro grande corso d’acqua, la Mosella). Le dimensioni del porto di Bordeaux sono inoltre un indizio della rilevanza del traffico in Oceano: non a caso Strabone definiva ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le aristocrazie
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’aristocrazia altomedievale è collegata alla funzione svolta e al [...] perlopiù a famiglie aristocratiche dell’area posta tra il corso del medio e basso Reno, della Mosa e della Mosella, dalla quale i Carolingi stessi provenivano. Si viene a costituire, in tal modo, un’aristocrazia “imperiale” assai ramificata, con ...
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ettangiano
(o hettangiano) agg. e s. m. [dal nome del centro francese di Hettange-Grande, nel dipartimento della Mosella]. – In geologia, piano inferiore del Lias; è caratterizzato nell’Europa centro-occid. da facies marnose e arenacee con...
Bowle
‹bóolë› s. f., ted. [voce di origine ingl., cfr. sved. bål]. – Bevanda alcolica in uso nei paesi germanici, costituita da una miscela zuccherata di varî vini bianchi (Reno, Mosella, Champagne) nella quale si lasciano in infusione per...