LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] partire dalla fine del sec. XIX) si designa la lingua delle comunità ebraiche stanziate nelle valli del Reno e della Mosella, dove sono presenti già dal sec. IX, e nelle regioni nordorientali, i cui insediamenti risalgono agli inizi del XIII.
Questi ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] Vitruvio in Asia Minore da Strabone e dal poeta Antipatro di Tessalonica (Antologia Palatina, IX, 418). Nel 369 Ausonio descrisse nella Mosella (v. 60) il taglio del marmo con la sega idraulica. In realtà, l'apparente rarità del mulino ad acqua alla ...
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NEW YORK
N. E. Scott
K. C. Wilkinson
D. von Bothmer
W. H. Forsyth
A. Priest
Metropolitan Museum of Art. -
1. - Generalità. - Il Metropolitan Museum of Art fu fondato nel 1870 a New York City. Secondo [...] coppa del Il sec. rinvenuta a Rochefort, nel Giura, nel 1882, simile ad altre attribuite alla Villa Anthée nella regione della Mosella, e un vaso della metà del III sec. trovato a La Guierche (Charente), che conteneva monete da Gallieno (260-268) a ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Illyricum - Dalmatia
Sergio Rinaldi Tufi
Illyricum – dalmatia
Malgrado la presenza di una potente colonia impiantata fin dall’VIII [...] Trebizat e Neretva si trovano in una situazione analoga a quella della villa di Konz alla confluenza fra Saar e Mosella, del praetorium (residenza del comandante della guarnigione) di Colonia (ultima fase) affacciato sul Reno e, a voler essere audaci ...
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È quell'insieme di opere d'arte e di tubazioni che adducono l'acqua necessaria all'alimentazione idrica nei centri abitati.
I. - Storia.
L'acquedotto, nella sua consueta espressione monumentale, è certamente [...] di Metz. - Lungo km. 22, costruito, a quanto pare, nel sec. I per condurre a Metz le acque del vallone di Bouillons, attraverso la Mosella, sopra un ponte a 14 arcate, lungo m. 1120 e alto fino a m. 33. Restano ancora 7 arcate intiere e 10 piloni ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] , dove i coloni sassoni s'unirono e si sovrapposero ai più antichi gruppi di coloni "fiamminghi", provenienti in realtà dal bacino della Mosella.
Mentre in tal modo nel centro d'Europa si compiva tra l'XI ed il XIV secolo un movimento a ritroso di ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] , Einleitung i. d. griech. Tragödie, Breslavia 1907, pp. 48 segg., 107 segg. E, tra gli scritti italiani: G. Galati Mosella, La genesi e il carattere fondamentale della poetica di A., Palermo 1910; B. Giuliano, Dommatismo e idealismo estetico nella ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] latitudine alle foci della Loira, per risalire fino a 49° 33′ e continuare presso a poco su questo parallelo fino alla Mosella, ridiscendendo la valle di questa fino alla confluenza del Reno a Coblenza, per seguire questo fiume fino presso Bonn, a 50 ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] elementi anarchitettonici e specialmente figurati si sono ingranditi a dimensione architettonica come nel m. delle "barche della Mosella" (o nell'Orso di Neumagen) in funzione commemorativa, il processo di enfatizzazione del segnacolo si qualifica ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] Belgica, in territorio celto-germanico, è caratterizzata dalla presenza di importanti vie di terra e di acqua ed appunto sulla Mosella sorgeva Augusta Treverorum (Treviri), definita urbs opulentissima già nel 45/6 d.C. La città, che ebbe con Claudio ...
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ettangiano
(o hettangiano) agg. e s. m. [dal nome del centro francese di Hettange-Grande, nel dipartimento della Mosella]. – In geologia, piano inferiore del Lias; è caratterizzato nell’Europa centro-occid. da facies marnose e arenacee con...
Bowle
‹bóolë› s. f., ted. [voce di origine ingl., cfr. sved. bål]. – Bevanda alcolica in uso nei paesi germanici, costituita da una miscela zuccherata di varî vini bianchi (Reno, Mosella, Champagne) nella quale si lasciano in infusione per...