NICCOLO da Cusa
Dino Buzzetti
NICCOLÒ da Cusa (Nikolaus von Kues; Nicola Cusano). – Nacque a Cusa (od. Bernkastel-Kues), nella diocesi di Treviri, nel 1401, figlio di Johann Krebs (Henne Cryfftz) e [...] di Katharina Roemer.
Il padre aveva raggiunto una condizione agiata gestendo il traffico dei battelli sulla Mosella e commerciando vini. La data di nascita si desume da una Vita che Cusano stesso dettò quasi certamente al fratello minore Giovanni, ...
Leggi Tutto
GUIDO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Duca di Spoleto e marchese di Camerino, primo di questo nome; figlio di Lamberto (I) conte di Nantes, nacque intorno al secondo decennio del secolo IX.
La famiglia [...] storici Guidoni o anche Lambertingi, è documentata dalla fine del secolo VII ed era dotata di ingenti patrimoni nelle regioni della Mosella centrale e della Saar.
Si è creduto a lungo che il ramo "italiano" di tale dinastia, che resse il Ducato di ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Colantonio
**
Figlio del celebre eretico Galeazzo e di Vittoria Carafa, nacque nel 1538 circa. Alla morte (1562) del nonno, suo omonimo, marchese di Vico, gli successe nei feudi, giusta [...] Vaucelles (1556) aveva combattuto giovanissimo contro Enrico II nell'esercito dell'imperatore in territorio della Repubblica di Siena e nella Mosella, si pose in urto con il viceré Pedro Afan de Ribera, duca d'Alcalá, che aveva preso possesso del suo ...
Leggi Tutto
ABBATUCCI, Giacomo Pietro
Giuseppe Oreste
Nato a Zicavo, da nobile famiglia della Corsica occidentale (Diladamonti), il 7 sett. 1723, fece i suoi studi presso i gesuiti di Brescia e poi all'università [...] a Tolone (1794). Il Comitato di salute pubblica lo inviò come generale di divisione presso l'armata del Reno e della Mosella (aprile 1795). Intervenuta poi la riorganizzazione degli Stati Maggiori, l'A. fu mandato all'Armata d'Italia prima come ...
Leggi Tutto
PONTIGGIA, Giuseppe
Rossana Dedola
PONTIGGIA, Giuseppe. – Nacque a Como il 25 settembre 1934, secondogenito di Ugo, funzionario di banca, e di Angela Frigerio.
La famiglia, che annoverava nel suo ramo [...] questo romanzo di una «ricerca di Dio».
Nel 1984 uscì con le incisioni di Leo Lionni la traduzione de La Mosella (Milano 1983), in cui con immagini terse lo scrittore restituisce in italiano la ‘freschezza luminosa’ di un paesaggio fluviale descritto ...
Leggi Tutto
VENANZIO FORTUNATO, santo
Stefano Di Brazzano
VENANZIO FORTUNATO, santo. – Nacque a Duplavenis, oggi Valdobbiadene (Treviso), poco prima del 540.
Il nome completo tramandato dai manoscritti è Venantius [...] per una missione diplomatica presso il re Gontrano suo zio. In tale occasione viaggiò a bordo del battello regale lungo la Mosella e il Reno, toccando Treviri e Coblenza e raggiungendo infine Andernach (C., l. X, 9). Ritornato a Poitiers, attese alla ...
Leggi Tutto
COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] (ove ha delle connivenze tra i gesuiti) e che nel 1636, incautamente penetrato in profondità al di là della Mosella, è severamente battuto dal maresciallo Armand Nompar de Caumont La Force presso Baccarat e costretto ad una temporanea e, peraltro ...
Leggi Tutto
ettangiano
(o hettangiano) agg. e s. m. [dal nome del centro francese di Hettange-Grande, nel dipartimento della Mosella]. – In geologia, piano inferiore del Lias; è caratterizzato nell’Europa centro-occid. da facies marnose e arenacee con...
Bowle
‹bóolë› s. f., ted. [voce di origine ingl., cfr. sved. bål]. – Bevanda alcolica in uso nei paesi germanici, costituita da una miscela zuccherata di varî vini bianchi (Reno, Mosella, Champagne) nella quale si lasciano in infusione per...