COBLENZA (Ad confluentes)
H. Kähler
Città romana alla confluenza della Mosella col Reno, dove la strada che percorre da N a S la riva sinistra del Reno attraversa la Mosella con un ponte in piena del [...] fortificata romana, che forse si può individuare in un'area quadrata di m 220 di lato, immediatamente sulla riva S della Mosella. Anche per quanto si riferisce alla città aperta, di cui sono accertati molti resti di edifici, si può soltanto affermare ...
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Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (Augusta Treverorum)
M. Frisina
Città della Germania nella valle della Mosella, sede della tribù dei Treviri. Cesare conquistò il territorio nel 57 a. C.; [...] l'ultimo trentennio del III secolo.
Ponte e granai di Santa Irmina. - Di un poderoso ponte, gettato dai Romani sulla Mosella alla fine del decumanus maximus, restano oggi 5 piloni, costituiti da un nucleo centrale in calcare rivestito di blocchi di ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Belgica: Treviri
Maria Frisina
Heinz Cüppers
Treviri
di Maria Frisina
Città della Belgica (Augusta Treverorum) nella valle della Mosella, sede [...] e lavoravano anche fili dorati (Not. dign., occ., XI, 77). Erano inoltre famosi i vetri diatreta dell’area del Reno e della Mosella, sei dei quali provengono da T.
La griglia di strade ortogonali comprende isolati di 80 x 120 m; le strade, in genere ...
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MENEKRATES (Μενεκράτης, Menecrates)
G. A. Mansuelli
4°. - Uno dei sette più celebri architetti menzionati da Ausonio (Mosella, 307 ss.), che deriva dalle Ebdomadi di Varrone. Non lo conosciamo altrimenti [...] e pertanto si pensa che il poeta sia incorso in una svista (= Metagenes?).
Bibl.: H. Brunn, Gesch. Gr. Künstler, Stoccarda 1889, II, p. 369; E. Fabricius, in Pauly-Wissowa, XV, 1931, c. 803, s. v., n. ...
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(ted. Trier) Città della Germania (104.640 ab. nel 2008), nella Renania-Palatinato, posta a 124 m s.l.m., sulla Mosella, nei pressi del confine del Lussemburgo. È il principale centro della regione vinicola [...] della Mosella e sede di industrie enologiche, tessili, meccaniche e del cuoio, ma soprattutto è un importante centro turistico e culturale.
Fondata da Augusto tra il 16 e il 13 a.C. nel territorio dei Treveri con il nome di Augusta Treverorum, la ...
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ARCHIMEDES (῾Αρχιμήδης Archimēdes)
L. Guerrini
Architetto militare greco del IV sec. a. C., famoso per invenzioni meccaniche connesse a macchine da guerra. Sebbene non si conosca nessuna sua opera architettonica, [...] pure dobbiamo elencarlo tra i maggiori architetti, perché così lo considerava Varrone nelle Imagines, come ricorda Ausonio, Mosella, x, 303-304.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte d. griech. Künstl., II, Stoccarda 1889, 334 e 341. ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Belgica
Sergio Rinaldi Tufi
gallia belgica
Le Tres Galliae (note anche come Gallia Comata per l’abitudine dei suoi abitanti di portare [...] . Belgica antiqua, Anvers 1980.
Die Römer an Mosel und Saar (Catalogo della mostra), Mainz a.Rh. 1983.
La civilisation romaine de la Moselle à la Sarre (Catalogo della mostra), Mainz a.Rh. 1983.
J.F. Drinkwater, Roman Gaul. The Three Provinces 58 B.C ...
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Popolazione germanica nominata la prima volta quando Caracalla li combatté sul Meno (213 d.C.). Gli A. (al cui interno gli Svevi dovevano costituire il gruppo più vasto), dopo una prima invasione della [...] -retico fino al Danubio e poi fino al Lago di Costanza; nel 450 passarono il Reno diffondendosi nella regione della Mosella, nel Palatinato e nell’Alsazia. Riuniti sotto un re (450 ca.), si scontrarono con i Franchi Ripuari di Sigeberto; vinti ...
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BELGICA
G. C. Susini
Provincia dell'Impero romano.
Sottomessa già con la conquista cesariana, ordinata da Augusto come provincia imperiale, governata da un legato pro praetore, ridotta da Tiberio, con [...] 'altra strada, da Colonia sul Reno, giunge a Treviri, ove si unisce a un ramo da Bingen, e prosegue risalendo la Mosella verso Andematunnum, nel territorio dei Lingoni, e discende il Rodano sino al suo delta. Da Strasburgo una via, valicando i Vosgi ...
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MENEKRATES (Μενεκράτης, Menecrates)
Red.
2°. - Scultore greco, figlio di Menekrates, scolpì con Dionysiades una parte della Gigantomachia sul grande Altare di Pergamo, verso il 180 a. C.; restano le [...] a Delfi sul principio del sec. II (Dittenberger, Syll. Inscript. Graec., 3a ed., ii, nn. 597 e 710). Varrone, secondo Ausonio (Mosella, 307), aveva posto un M. tra i sette architetti più famosi nelle sue imagines degli uomini illustri, e uno studioso ...
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ettangiano
(o hettangiano) agg. e s. m. [dal nome del centro francese di Hettange-Grande, nel dipartimento della Mosella]. – In geologia, piano inferiore del Lias; è caratterizzato nell’Europa centro-occid. da facies marnose e arenacee con...
Bowle
‹bóolë› s. f., ted. [voce di origine ingl., cfr. sved. bål]. – Bevanda alcolica in uso nei paesi germanici, costituita da una miscela zuccherata di varî vini bianchi (Reno, Mosella, Champagne) nella quale si lasciano in infusione per...