Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] e nella valle del Rodano. Nel 3° sec. d.C. si moltiplicarono in Europa i centri di fabbricazione (valli della Mosella, del Reno, Colonia, Treviri). La trasparenza dei vasi raggiunse il massimo grado; si nota una grande originalità e varietà di ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province germaniche
Sergio Rinaldi Tufi
Province germaniche
Le province di Germania Superior e di Germania Inferior, disposte rispettivamente lungo il corso [...] sono evidenti, come ha osservato E. Künzl, una certa ingenuità e mediocrità della tecnica tipiche della plastica della Mosella dell’epoca del medio principato; una testa di bronzo di Gordiano III eseguita per il castellum di Niederbieber (presso ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] Vitruvio in Asia Minore da Strabone e dal poeta Antipatro di Tessalonica (Antologia Palatina, IX, 418). Nel 369 Ausonio descrisse nella Mosella (v. 60) il taglio del marmo con la sega idraulica. In realtà, l'apparente rarità del mulino ad acqua alla ...
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NEW YORK
N. E. Scott
K. C. Wilkinson
D. von Bothmer
W. H. Forsyth
A. Priest
Metropolitan Museum of Art. -
1. - Generalità. - Il Metropolitan Museum of Art fu fondato nel 1870 a New York City. Secondo [...] coppa del Il sec. rinvenuta a Rochefort, nel Giura, nel 1882, simile ad altre attribuite alla Villa Anthée nella regione della Mosella, e un vaso della metà del III sec. trovato a La Guierche (Charente), che conteneva monete da Gallieno (260-268) a ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Illyricum - Dalmatia
Sergio Rinaldi Tufi
Illyricum – dalmatia
Malgrado la presenza di una potente colonia impiantata fin dall’VIII [...] Trebizat e Neretva si trovano in una situazione analoga a quella della villa di Konz alla confluenza fra Saar e Mosella, del praetorium (residenza del comandante della guarnigione) di Colonia (ultima fase) affacciato sul Reno e, a voler essere audaci ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] elementi anarchitettonici e specialmente figurati si sono ingranditi a dimensione architettonica come nel m. delle "barche della Mosella" (o nell'Orso di Neumagen) in funzione commemorativa, il processo di enfatizzazione del segnacolo si qualifica ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] Belgica, in territorio celto-germanico, è caratterizzata dalla presenza di importanti vie di terra e di acqua ed appunto sulla Mosella sorgeva Augusta Treverorum (Treviri), definita urbs opulentissima già nel 45/6 d.C. La città, che ebbe con Claudio ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. I contenitori per il trasporto nel mondo classico: le anfore
Clementina Panella
Alessandra Caravale
Maria Antonietta Rizzo
Per sua intima natura, [...] già nel I secolo officine anforarie nel bacino della Loira, nella regione di Lione e in Borgogna, mentre quelle della Mosella e della Senna compaiono solo nel II-III secolo in seguito all'avanzata dell'arboricoltura anche in zone fredde, ma ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] periferico. Ciò accade, in Occidente, in modo particolare. nella Gallia Narbonense, nel I sec. a. C. e nella regione tra Mosella e Reno nel III sec. (v. gallo-romana, arte). In precedenza è già stato accennato, inoltre, alla formazione di una ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] particolarmente estesi in lunghezza, è possibile trovarne due (Münzenberg nel Wetterau, seconda metà sec. 12°; Thurandt sulla Mosella); anche le torri vennero disposte a coppia, particolarmente vicine o collegate tra loro da un muro. La pianta ...
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ettangiano
(o hettangiano) agg. e s. m. [dal nome del centro francese di Hettange-Grande, nel dipartimento della Mosella]. – In geologia, piano inferiore del Lias; è caratterizzato nell’Europa centro-occid. da facies marnose e arenacee con...
Bowle
‹bóolë› s. f., ted. [voce di origine ingl., cfr. sved. bål]. – Bevanda alcolica in uso nei paesi germanici, costituita da una miscela zuccherata di varî vini bianchi (Reno, Mosella, Champagne) nella quale si lasciano in infusione per...