BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] aver bestemmiato Maometto, trovò anche il modo di imparare il greco e l'arabo prima di arrivare, sul finire del 1770, a Mossul. Qui i suoi rapporti con i confratelli furono subito tempestosi; ma prese a proteggerlo il pascià del luogo, che lo aveva ...
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MALATYA (A. T., 88-89)
Città della Turchia, capoluogo dell'omonimo vilâyet (sup. 15.730 kmq., con 305.785 ab. di cui 128.000 Curdi); sorge a 1080 m. s. m. all'estremità meridionale di una vasta regione [...] e fertile che a nord è lambita dal Tohma Suyu affluente dell'Eufrate. Per la sua posizione sulla strada da Sivas a Mossul ebbe in passato notevole importanza; i resti dell'antica Melitene sorgono a circa 8 km. a NE. dell'attuale centro che nel ...
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. Dinastia islamica che dominò l'Egitto, la Siria, la Mesopotamia e l'Arabia meridionale nella seconda metà del secolo XII e nella prima del XIII. Il suo nome risale ad Ayyūb (forma araba del nome biblico [...] Giobbe), capo militare curdo il quale, insieme col fratello Shīrkūh, entrò al servizio dell'atābeg di Mossul, Zenghī, e, dopo averlo abbandonato per qualche tempo, ritornò a lui dopo che Shīrkūh, rimasto fedele al suo primo signore, aveva conquistato ...
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L'Asia islamica. Iraq
Simona Artusi
Barbara Finster
Francesca Leoni
Jürgen Schmidt
Iraq
di Simona Artusi
In età protoislamica il nome Iraq (di origine mediopersiana) si riferiva solo alla regione [...] , in AfO, 18 (1957-58), p. 456; S. al-Dīwahǧī, Ǧāmi῾ al-Nabī Ǧirǧīs fī al-Mawṣil [La moschea Giami al-Nabi Girgis di Mossul], in Sumer, 17 (1961), pp. 100-12 (con bibl. prec.); S.H. Longrigg, s.v. Daḳūḳā', in EIslam2, II, 1965, p. 103; I. Salmān ...
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Missionario e controversista (Firenze 1243 circa - ivi 1320) domenicano (1267), entrò nel convento di S. Maria Novella a Firenze e poi in quello di S. Caterina a Pisa. Quindi fu inviato da Onorio IV (1286-87) [...] situazione delle comunità cristiane in quelle regioni e per tentare di ricondurre al cattolicesimo i dissidenti (giacobiti di Mossul e nestoriani di Baghdād), polemizzando infine anche coi musulmani. Fuggito da Baghdād alla notizia della caduta di S ...
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. Circasso di nascita, nato nel 1841, morto nel 1915 (?), fu uno egli scrittori più fecondi e versatili della letteratura turca moderna. Creatore del tipo di romanzi alla francese, nei quali ingegnosamente [...] contano a centinaia. Romanzi storici sono: Per la seconda volta al mondo (del tempo di Selīm III); Suleimān di Mossul (lotte fra imperatori bizantini e principi musulmani di Anatolia), ecc. Novelle di soggetto nazionale sono: La signora Durdāne, in ...
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Famiglia persiana che diede ai primi califfi ‛abbāsidi una serie di uomini di stato. La tradizione li vuole discesi dal sommo sacerdote di un tempio buddhistico della Battriana; il primo di essi che rivestì [...] gli affidarono il comando di imprese militari nell'Asia centrale, la direzione delle finanze dell'Impero, finalmente il governo di Mossul. Anche maggiori furono l'influenza e il potere del figlio di Khālid, Yaḥyà, il quale fu consigliere di al-Mahdī ...
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Ayyubidi, dinastia
Bruna Soravia
Dinastia fondata da Salāḥ al-Dīn Ibn Ayyūb (Saladino) alla fine del XII sec., giunse alla fine del secolo successivo a dominare, nei suoi diversi rami familiari, l'Egitto [...] di Saladino furono comandanti militari al servizio dei turchi selgiuchidi prima, quindi degli Zengidi, governanti su Aleppo e Mossul, e dei Buridi, signori di Damasco. L'unificazione della Siria musulmana, in seguito alla minaccia proveniente dai ...
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Scrittore e teologo siriaco, detto "il sapiente persiano" (m. poco dopo il 345, forse martire nella persecuzione di Sapore II), il più antico di cui possediamo gli scritti (23 "Dimostrazioni", taḥwiyātā, [...] , da lui assunto o al battesimo (nacque pagano) o da monaco (forse nel monastero di Mar Mattay, o S. Matteo, presso Mossul) o da vescovo. A. è fonte importante per la storia del cristianesimo nell'Impero persiano; immune da influssi greci anche nella ...
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Il Vicino Oriente: la preistoria
Fabio Sebasti
Paolo Emilio Pecorella
Vassos Karageorghis
Stefania Mazzoni
Anna Maria Conti
Jean-Louis Huot
Alessandra Ceccarelli
Carlo Persiani
Silvana Di Paolo
Stephen [...] nel Vicino Oriente, Roma 1996, pp. 55-60.
Yarim tepe
di Carlo Persiani
Gruppo di sei tell situato a ovest di Mossul (Iraq settentrionale), investigato negli anni 1969-74 da una équipe di archeologi sovietici guidata da N.Y. Merpert e R.M. Munchaev ...
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mossul
mòssul (o mòsul) s. m. – Denominazione impropria di alcune varietà di tappeti, lavorati non nell’omonima città dell’Iraq settentr., attivo centro di smistamento commerciale, ma prodotti in varie zone dell’Iran nord-occid., soprattutto...
mussola
mùssola (o mussolina) s. f. (ant. o region. mùssolo e mussolino s. m.) [dal nome di Mossul, città della Mesopotamia; la forma mussolina è dal fr. mousseline (ant. mosulin)]. – Tessuto di cotone, detto anche madapolam, con armatura...