PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] al periodo di governo degli atabeg mesopotamici (sec. 12°), con pannelli epigrafici e vegetali, che proviene dalla moschea Nabī Jurjīs di Mossul (Iraq) ed è conservata a Baghdad (Iraq Mus.; The Arts of Islam, 1976, nr. 451, pp. 288-289). Essa attesta ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] 13°, e quello adiacente il complesso di Ma῾rūf al-Karkhī. Altri c., già meta di pellegrinaggi nel sec. 13°, sono a Mossul e a Takrīt.Tra i paesi islamizzati l'Egitto è forse quello che ha la più forte tradizione cimiteriale, dovuta al retaggio della ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] gli archi (come nella porta del Talismano a Baghdad, del 1221, oggi scomparsa, nella cittadella di Aleppo, nel Khān di Mossul in Iraq, del 1239, o nella moschea del Sultan Han di Kayseri, in Turchia, del 1236) oppure sostengono l'albero della ...
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mossul
mòssul (o mòsul) s. m. – Denominazione impropria di alcune varietà di tappeti, lavorati non nell’omonima città dell’Iraq settentr., attivo centro di smistamento commerciale, ma prodotti in varie zone dell’Iran nord-occid., soprattutto...
mussola
mùssola (o mussolina) s. f. (ant. o region. mùssolo e mussolino s. m.) [dal nome di Mossul, città della Mesopotamia; la forma mussolina è dal fr. mousseline (ant. mosulin)]. – Tessuto di cotone, detto anche madapolam, con armatura...