(o Mossul; ar. al-Mouṣil) Città dell’Iraq settentrionale (1.400.000 ab. ca. nel 2007), posta sulla destra del Tigri, circa 350 km a NO di Baghdad; capoluogo della provincia di Ninive. Circondata da una [...] fertile regione agricola, i cui principali prodotti sono i cereali, la frutta (agrumi) e il bestiame, nei suoi dintorni sono alcuni giacimenti petroliferi. Centro commerciale dell’alta Mesopotamia, favorito ...
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(accadico Ninuwā o Ninuwa o Ninua o Nina) Antica capitale dell’Assiria, posta sulla riva orientale del Tigri, di fronte alla od. Mossul (Iraq). Documentata dai livelli archeologici sin dal 7° millennio [...] a.C., divenne residenza reale alla fine del millennio successivo. Sennacherib (704-681 a.C.) vi costruì una doppia cinta di mura, un palazzo con magnifici rilievi, un arsenale, canali, parchi, vie e templi. ...
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Nome attuale dell’antica Kalkhu (biblica Kalah), una delle capitali dell’impero assiro, situata lungo la riva sinistra del Tigri, circa 35 km a valle dell’od. Mossul (Iraq). La città fu fondata sotto il [...] regno di Salmanassar I (1243-1207 a.C.) e fiorì particolarmente sotto Assurnasirpal II (883-859 a.C.), del cui palazzo si conservano notevoli resti (rilievi celebrativi), insieme all’acropoli e alle fortificazioni. ...
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‛IRĀQ (XIX, p. 528; App. I, p. 737; II, 11, p. 63)
Umberto BONAPACE
Giovanni MAGNIFICO
Ettore ANCHIERI
Popolazione. - Secondo il censimento del 1947 la popolazione irachena ammontava a 4.816.185 [...] l'altra rivoluzionaria radicale. L'8 marzo 1959 si ebbe la rivolta armata del col. Abd el-Wahab esh-Shawwaf, a Mossul, attribuita dal governo iracheno a istigazioni egiziane. Ne risultarono gravemente peggiorate le relazioni con la R.A.U. Nel luglio ...
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Missionario e controversista (Firenze 1243 circa - ivi 1320) domenicano (1267), entrò nel convento di S. Maria Novella a Firenze e poi in quello di S. Caterina a Pisa. Quindi fu inviato da Onorio IV (1286-87) [...] situazione delle comunità cristiane in quelle regioni e per tentare di ricondurre al cattolicesimo i dissidenti (giacobiti di Mossul e nestoriani di Baghdād), polemizzando infine anche coi musulmani. Fuggito da Baghdād alla notizia della caduta di S ...
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Capitale dell’Iraq (6.811.955 ab. nel 2017), sul corso medio del fiume Tigri, nel punto dove è più vicino all’Eufrate. Sorta sulla destra del fiume, la città si è poi sviluppata specialmente sulla riva [...] e punto d’incontro tra il mondo mediterraneo e l’Asia centro-meridionale (vi fanno capo arterie stradali da Beirut, Damasco, Mossul, Bassora e Teheran e vi passa la ‘ferrovia del Tauro’). Già centro commerciale e sede di numerosi impianti industriali ...
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(gr. ῎Εδεσσα) Antica capitale dell’Osroene (Mesopotamia settentrionale); l’attuale Urfa (Turchia). Fondata da Seleuco I di Siria (303 a.C.) sul luogo della precedente Ūrhāi, ebbe popolazione greco-araba. [...] di conte. A Baldovino I, chiamato nel 1100 sul trono di Gerusalemme, succedettero Baldovino II di Bourg (1100-1118), Josselin I (1118-31), Josselin II (1131-44). La contea fu distrutta nel Natale del 1144 dal sultano di Mossul, ῾Imād al-dīn Zinkī. ...
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Tigri ed Eufrate
Claudio Cerreti
I fiumi intorno ai quali nacque la civiltà occidentale
La coppia di fiumi più famosa del mondo, il Tigri e l’Eufrate, ha avuto un’importanza storica enorme, legata alle [...] entra in Iraq attraversando la Mesopotamia settentrionale (l’antica Assiria, ora parte delle terre curde), bagna la città di Mossul e costeggia al-Jazira da est. Scende lentamente, accogliendo affluenti da sinistra, tra i quali il Grande e il Piccolo ...
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La Chiesa di Seleucia-Ctesifonte. - La città di Seleucia-Ctesifonte è stata durante tutto il il periodo del dominio persiano della Mesopotamia e ancora al tempo del califfato degli ‛Abbāsidi il centro [...] , la sede fu trasportata ad Arbela nel 1268, poi poco dopo a Ushnu, indi a Kochannes nel Kurdistān ed è ora a Mossul. Di Seleucia-Ctesifonte non sono rimaste che le rovine e la chiesa nestoriana è ora quasi sparita.
Bibl.: Per la bibliografia, cfr ...
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Viaggi ed esplorazioni. - Poche regioni sconosciute rimangono ancora in Asia e le macchie bianche si sono andate sempre più restringendo nel corso degli ultimi anni. La seconda Guerra mondiale da un lato [...] prevalenti nella Persia meridionale e nell'‛Irāq; la Francia partecipa nella misura del 23,75% al petrolio di Mossul; gli Stati Uniti predominano nel Golfo Persico. Si attribuisce ad essi l'intenzione di intensificare lo sfruttamento dei petrolî ...
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mossul
mòssul (o mòsul) s. m. – Denominazione impropria di alcune varietà di tappeti, lavorati non nell’omonima città dell’Iraq settentr., attivo centro di smistamento commerciale, ma prodotti in varie zone dell’Iran nord-occid., soprattutto...
mussola
mùssola (o mussolina) s. f. (ant. o region. mùssolo e mussolino s. m.) [dal nome di Mossul, città della Mesopotamia; la forma mussolina è dal fr. mousseline (ant. mosulin)]. – Tessuto di cotone, detto anche madapolam, con armatura...