BARBARIGO, Francesco
Giorgio Cracco
Era soprannominato il Ricco di S. Trovaso (cioè della contrada dei SS. Gervasio e Protasio di Venezia) forse per le sue maggiori fortune rispetto ad altri familiari, [...] 1509, Padova 1860, p. 19; F. Di Manzano, Annali del Friuli, VII, Udine 1879, p. 36; S. Romanin, Storia documentata di Venezia, IV, Venezia 1913, pp. 161, 201; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita Pubblica e privata, Venezia 1960, pp. 207, 215. ...
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Alimento ottenuto dalla cottura nel forno di una pasta lievitata preparata con farina di frumento (o di altri cereali), acqua, sale e lievito (gli ultimi due ingredienti in alcuni tipi possono mancare). [...] inoltre essere prodotti p. e grissini speciali con l’impiego di burro, olio di oliva, strutto, latte, polvere di latte, mosto d’uva, uva passa, fichi, olive, anice, origano, cumino, sesamo, malto, saccarosio e destrosio, zucca, miele e semi di lino ...
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PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] leggiera, traforata da logge che occupano tutti i piani. Tale aspetto presentavano il palazzo di Enrico Dandolo e quello Da Mosto, e le Procuratie Vecchie costruite dal doge Ziani (1172-1178).
L'impianto planimetrico di questi palazzi ha uno schema ...
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. Si dicono alimenti quelle sostanze che introdotte nell'organismo servono a sopperire al suo dispendio in forza viva, a fornirgli i materiali di riparazione e di accrescimento, se questo si verifica, [...] delle api, che si apprese ad addomesticare, ma anche l'uso dei diversi succhi di frutta condensati, come ad es., il mosto cotto (sapa) e forse anche era noto l'uso dell'estrazione dello zucchero di canna. Col progredire della civiltà, si accrebbero ...
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TARTARICO, ACIDO
Pietro LEONE
Alberico BENEDICENTI
. È uno degli acidi organici più diffusi del mondo vegetale. Si trova nell'uva, nel tamarindo, nelle sorbe, nelle patate, nei cetrioli, negli ananas, [...] nel mondo vegetale.
È quello che si trova in commercio e viene estratto industrialmente dai sottoprodotti dell'industria enologica. Il mosto d'uva fresco ne contiene o,3-1,7%; in più elevata quantità si trova nel tamarindo e nelle sorbe accanto ...
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GUINEA (A. T., 109-110-111)
Attilio MORI
Giovanni NEGRI
Giuseppe COLOSI
Con questo nome si usa designare tutta la regione costiera dell'Africa occidentale bagnata dall'Oceano Atlantico, che va dal [...] , che con tre caravelle penetrò nel Gambia. Ma le prime più diffuse notizie se ne ebbero dalla relazione del navigatore Da Mosto (v.) che visitò le coste dell'attuale Guinea Portoghese e le adiacenti Isole Bissagos. Nel 1462 Pero da Cintra pervenne ...
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GIOVE (Iuppiter)
Giulio Giannelli
Il sommo degli dei, nella religione dei Romani. Esso è per eccellenza la divinità del cielo e della luce, come dice il suo nome, derivato dalla radice indoeuropea di̯eu [...] agosto; le Meditrinalia dell'11 ottobre, alla fine della vendemmia, quando si gustava per la prima volta il giovane mosto, al quale si attribuiva una speciale efficacia salutifera; le Vinalia priora, del 23 aprile, che coincidevano con l'introduzione ...
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L'industria alimentare nel mercato globale tra tipicità locali e multinazionali
Francesco Chiapparino
Affrontare il tema del rapporto tra la moderna industria alimentare italiana e le tipicità regionali [...] degli imprenditori inglesi (Joseph Payne, Thomas Corlett, James Hopps, Benjamin Ingham) e la diffusione dei centri di raccolta del mosto (Mazara e Castelvetrano a sud, Castellammare e Balestrate a nord). D’altra parte il successo di questo vino non ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] 438; nel primo periodo ne fu il maestro venerabile. Posta nella parrocchia di S. Marcuola, in corte Ca' da Mosto, in un appartamento sopra il Canal Grande affittato da un "milord Blandir", vi appartenevano, come nella tradizione inglese, fratelli di ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 29 ag. 1574 da Giacomo Alvise di Giovanni, del ramo dei Corner chiamato Piscopia dal feudo di Episkopi nell'isola di Cipro, di cui erano stati investiti [...] criminale") tutte le preoccupazioni vennero al C. dai rapporti con l'autorità ecclesiastica. Il precedente reggimento di Francesco da Mosto si era chiuso con un contrasto col vicario vescovile M. A. Zamboni, un ex gesuita accusato di condotta ...
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mosto
mósto s. m. [lat. mŭstum, propr. neutro sostantivato (sottint. vinum) dell’agg. mŭstus «giovane, nuovo, fresco», di etimo incerto]. – In senso ampio, liquido ottenuto dalla pigiatura o dalla macinazione e successiva spremitura di alcune...
vinificazione
vinificazióne s. f. [der. di vinificare]. – 1. Il processo per cui il mosto si trasforma in vino: il controllo dei mosti durante la vinificazione. 2. L’attività di produrre il vino e il complesso delle operazioni a tal fine necessarie...