Arcipelago vulcanico nell’Oceano Atlantico, 545 km a NO della costa africana; è costituito da due isole maggiori (M. e Porto Santo) e da due gruppi di piccole isole (le Desertas e le Selvagens). Regione [...] carico e di sapore dolce, la cui lavorazione comporta l’aggiunta di alcol di canna da zucchero e la concia con mosto alcolizzato e concentrato.
Le isole, forse note durante l’età classica, furono riscoperte nel 1419, dai portoghesi J. Gonçales Zarco ...
Leggi Tutto
EREDE, Gaetano Angelrico
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 7 nov. 1840, terzo di sette fratelli, da Michele e da Giovanna Massucco, crebbe in una famiglia dove si professavano idee schiettamente liberali: [...] momento di impugnare le armi, ma l'anno dopo, il 5 maggio, si arruolò nel contingente dei carabinieri genovesi di Antonio Mosto, destinati ad essere un vero corpo speciale nella spedizione dei Mille. Questa volta non si trattò di una fuga, bensì di ...
Leggi Tutto
Navigatore (n. Vicenza tra il 1480 e il 1491), storiografo dell'impresa di Magellano. Avuta notizia, mentre si trovava a Barcellona al seguito del protonotario apostolico F. Chiericati, dei preparativi [...] del viaggio terminata nel 1525 e nota col tit. Il primo viaggio intorno al globo (ed. crit. a cura di A. Da Mosto, 1894), che, per la precisione e la fedeltà del racconto e la ricchezza di osservazioni sui paesi visitati, costituisce uno dei più ...
Leggi Tutto
L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] Leone Africano, Descrizione dell'Africa, in G.B. Ramusio (ed.), Il viaggio di Giovan Leone e le navigazioni di Alvise da Ca' Da Mosto, di Pietro di Cintra, di Annone, di un piloto portoghese e di Vasco di Gama, Venezia 18372, pp. 63-84; Ibn Abi Zar ...
Leggi Tutto
Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] in I Dogi, a cura di Gino Benzoni, Milano 1982, pp. 41-44 (pp. 13-44); E. Muir, Il rituale, pp. 232-233.
9. V. A. Da Mosto, I dogi, pp. XLIV-XL; E. Muir, Il rituale, pp. 217-236; M. Casini, I gesti, pp. 150-158.
10. Si veda in proposito Ellen Rosand ...
Leggi Tutto
CORNER, Francesco (Franceschino)
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nell'anno 1356, dal procuratore e futuro doge Marco e dalla sua seconda moglie, Caterina, che era una dalmata di ignoto [...] e all'estero per la dottrina, l'eloquenza, la capacità dispiegate in tanti incarichi (nel testamento, citato dal da Mosto, il doge ordinava di vendere la biblioteca, eccettuati quei libri che "Franceschino" avesse desiderato conservare per la propria ...
Leggi Tutto
. Col nome di bottame s'indicano genericamente i varî recipienti di legno (fusti) ottenuti con l'unione di assi (doghe) strette insieme con cerchi di ferro o di legno, come: la botte (fr. tonneau, sp. [...] , ingl. vat), vaso a tronco di cono più largo alla base che alla bocca, che serve nelle vendemmie per riporvi il mosto ed è largamente usato nelle industrie chimiche; il mastello (fr. baquet, sp. cubeta, ted. Kübel, Butte, ingl. tub), piccolo vaso ...
Leggi Tutto
sciroppo Soluzione concentrata zuccherina, adoperata in farmacia per mascherare il sapore sgradevole di taluni preparati farmaceutici o anche per mantenere inalterate le proprietà terapeutiche di alcune [...] .
La denominazione s. seguita dall’indicazione di un dato frutto è riservata al prodotto ottenuto dalla mescolanza di succo o mosto del frutto nominato, concentrato o no, con saccarosio o soluzioni di saccarosio. La denominazione ‘s. da estratto di ...
Leggi Tutto
enologìa Tecnica di produzione del vino e industria relativa, più in partic., la disciplina che studia la preparazione e conservazione dei vini, il modo di correggerne i difetti. Gli sviluppi dell'e., [...] . I fattori enologici della qualità del vino sono relativi alla fase di trasformazione del pigiato del frutto, prima in mosto poi in vino. Questa trasformazione è fenomeno naturale che per svolgersi al meglio necessita di assidue e scrupolose cure ...
Leggi Tutto
alcol e alcolismo
Margherita Fronte
Usi e abusi di una sostanza molto antica
Fin dall'antichità l'uomo ha imparato a sfruttare il lievito per produrre bevande alcoliche. Ma se bere con moderazione è [...] zuccheri per ottenere l'alcol che rende alcolica una bevanda.
I liquidi destinati alla fermentazione sono chiamati mosti e possono essere preparati in diversi modi: per esempio, dal mosto di uva si ottiene il vino, da quello di mele il sidro e dal ...
Leggi Tutto
mosto
mósto s. m. [lat. mŭstum, propr. neutro sostantivato (sottint. vinum) dell’agg. mŭstus «giovane, nuovo, fresco», di etimo incerto]. – In senso ampio, liquido ottenuto dalla pigiatura o dalla macinazione e successiva spremitura di alcune...
vinificazione
vinificazióne s. f. [der. di vinificare]. – 1. Il processo per cui il mosto si trasforma in vino: il controllo dei mosti durante la vinificazione. 2. L’attività di produrre il vino e il complesso delle operazioni a tal fine necessarie...