COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] 1758 e Firenze 1759).
L'accennato elemento laicistico mostra il raccordo dell'attività scientifica del C. con la malattia di A. C., Roma 1758; G. Baretti, La Frusta letteraria, Rovereto [ma Venezia] 1763-64, I, pp. 3-6; IV, pp. 55-60; VIII, pp. 109 ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] ,e litotomo,ad un suo amico... dove... gli mostra alcuni errori,tra gli altri esser falso che l'umor Clemente XIV); 1 lett. del B. all'Algarotti in Opere del conte Algarotti, XIV, Venezia 1794, pp. 338-341; 2 lett. di G. Marini al B. in Memorie ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] del 1667 il M. si condusse in un viaggio a Padova e a Venezia. Tornato a Bologna, nell'autunno fu raggiunto da una lettera con cui il suo punto di vista assumesse un peso particolare. Lo mostra una vicenda risalente al 1686, anno in cui fu richiesto ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] di osservazioni sopra l'isole di Cherso e Ossero, Venezia 1771) utilizzerà alcune sue osservazioni botaniche; nel 1786 alpini di A. von Halier ("l'immortale Allero"). Tutto ciò mostra come l'origine di questo illuminismo, non è marcatamente politica, ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] suo pensiero e per le connessioni che la sua posizione mostrava con l'ideologia studentesca di quegli anni e con il riforma sanitaria, il B. si ammalava gravemente di cancro. Morì a Venezia il 29 ag. 1980.
Fonti e Bibl.: L'evoluzione del pensiero ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] 28; Id., Saggio di bibliografia dello Studio di Padova (1500-1920), I, Venezia 1922, pp. 31 s., 36 s., 45; V. Ducceschi, L' 467-496; A. Zanca, F. L. e la scienza dei mostri in Europa, in Atti del XXXII Congresso nazionale della Società italiana di ...
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CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] quali diversi sovrani); non sembra, però, che a Venezia i suoi suggerimenti avessero applicazione sostanziale. La carriera del grande dei monarchi" (e la stessa nomina a suo medico mostra che il nuovo governo doveva vederlo confavore), i suoi servigi ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] fosse in questi anni assai stretto lo mostrano le vicende della pubblicazione delle lettere (Horatii . G.M. L., Roma 1721; A. Vallisnieri, Opere fisico-mediche, II, Venezia 1733, pp. 277-284; G. Bilancioni, La questione della sede della cataratta e ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] Bologna nel 1681.
Nello scritto il G. si mostra seguace della cosmogonia cartesiana, dunque della teoria della ebbe vasta eco: Cremona e Mantova ricorsero al G.; la Repubblica di Venezia il 16 nov. 1698 gli conferì la cattedra di matematica a Padova, ...
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FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] degli Hortensii nel suo Commentario della guerra di Transilvania (Venezia 1565, p. 124), nell'ottobre 1551, durante l vi è il De caruncola, opera in cui l'autore mostra accurate competenze nel campo dell'anatomia e patologia dell'apparato unitario ...
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mostra
móstra s. f. [der. di mostrare]. – 1. L’atto di mostrare, di far vedere, soprattutto nelle locuz. mettere in mostra qualche cosa, fare mostra di qualche cosa, rendere visibile, esporre alla vista altrui: quando ride mette in m. due...
mostra-evento
loc. s.le f. Mostra che costituisce un grande evento culturale e mondano. ◆ Ma il fiore all’occhiello di questa edizione è la mostra-evento alla Rotonda della Besana di Milano «Stanze e segreti» su progetto di Luigi Settembrini...